giovedì 2 marzo 2023

Incontro di Mercoledi 1° Marzo. Visita alla Galleria Palatina


 Qua trovate la recensione della visita di Massimo, che ringraziamo :

Dopo la visita alla Galleria degli Uffizi, il 1 febbraio u.s., eccoci alla visita della Galleria Palatina, estesa per quasi metà del primo piano di Palazzo Pitti (l'altra metà è composta dagli Appartamenti Monumentali, ancora non visitabili a causa dei lavori di messa in sicurezza degli ambienti).

Il gruppo dei partecipanti (vedi Foto 1) è stato modesto, forse anche per il maltempo della mattina che non induceva ad uscire di casa !

Per chi ha frequentato la Galleria degli Uffizi, entrare nella Palatina può sembrargli sconcertante, perché qui i quadri non sono certo disposti per scuole e secondo una stretta cronologia; le opere esposte, notevoli e molte, sono disposte nelle sale come usavasi un tempo nelle case patrizie, ovvero giustapponendole secondo le dimensioni fino alla completa copertura delle superfici delle pareti (Foto 2).


Per cui troviamo dipinti del Rubens accanto ad  una "marina" del Salvator Rosa o una battaglia del Borgognone; ritratti di Van Dyck accostati a ritratti eseguiti dal Tiziano.

Le pitture della Pinacoteca Palatina sono di autori compresi tra il tardo Quattrocento e la fine del Seicento, per cui, tra gli italiani, troviamo Perugino, Filippo Lippi, il già rammentato Tiziano e ancora Andrea del Sarto, Bronzino, Pontormo, Fra' Bartolomeo, Francesco Salviati, fino a Cigoli, Dolci e Barocci.

Il tempo piovoso, purtroppo, ha un po' appannato le belle vedute panoramiche che le finestre del palazzo ci offrono, sia verso il centro della città, sia del Giardino di Boboli.

Terminata la visita alla Palatina, durata circa un'ora, durante la quale lo scrivente e Luca Buttafuoco hanno illustrato e soffermato l'attenzione sulle opere esposte più significative, abbiamo fatto la doverosa pausa caffè presso la Caffetteria del palazzo, sotto il portico di destra del maestoso cortile dell'Ammannati.

Dopo la pausa ci siamo recati presso le sale a terreno del Museo degli Argenti, dove è allestita una mostra temporanea che ha per tema "Eleonora di Toledo", la ricchissima moglie di Cosimo I, figlia di Don Pedro de Toledo, viceré del regno di Napoli, la quale "inventò la corte dei Medici di Firenze"; mostra molto interessante che ci immerge nell'epoca, coi personaggi della corte, le amicizie e la committenza nelle diverse arti.



Mauro Cocchi, il nostro regista, ha seguito tutto l'evolversi della visita di stamattina.

Qua il bel filmato della visita di Mauro 

Crediti:
Massimo Pinzauti recensione e guida della visita, foto
Mauro Cocchi: Filmato
Mauro Cappelli: pubblicazione e gestione del blog

1 commento:

Massimo Pinzauti ha detto...

Prima ancora che avvertissi la mia corrispondente francese, stamattina mi ha comunicato di aver già visionato il bel filmato del Cocchi, al quale fa i suoi complimenti.