giovedì 24 dicembre 2020

Mercoledi 23 Dicembre: Incontro per gli Auguri (AGGIORNATO COL FILMATO DI MAURO COCCHI)

Luciano (Mei) ha avuto l'idea di fare così gli Auguri a tutti gli Amici ed  ex-colleghi del Pignone.


Ieri mercoledi 23 Dicembre ci siamo incontrati. Abbiamo approfittato della "giornata gialla" per rivedere gli amici di oltre comune.

Tutte le precauzioni possibili ma Caffè, foto e tante chiacchere e discorsi seri …

Tanti Cari Auguri di Buone Feste e

di fine  pandemia a Tutti.

Provate a riconoscerci sotto le mascherine chi ne indovina di più vince…

 ECCO  BEL IL FILMATO DI Mauro Cocchi

martedì 22 dicembre 2020

Ce ne è proprio bisogno ….

 


Di cosa ce ne è proprio bisogno ?  …. dei nostri incontri ma anche degli Auguri.

Sembra impossibile ma son passati oltre sei anni da quando è nato il nostro blog. Andando nei vecchi post:  quanto piacere e quanta nostalgia, nel rivederli. Provate anche voi !

Ha sempre più senso riproporli

 I nostri primi incontri : CLICCARE QUI PER LA CLIP


 

 C'è bisogno anche degli Auguri ... e sono Auguri più sentiti degli altri anni perciò: 

 

Tanti Cari Auguri di Buone Feste e di una fine di questa pandemia a Tutti.

 


 
Un invito anche ad avere cura di noi e degli altri, a prendere tutte le possibili precauzioni, compresa quella di vaccinarsi. Così gli Auguri  funzionano meglio.

Quando finirà apprezzeremo ancora di più i nostri incontri, il caffè, i pranzi un po' tutto.... 

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Un quiz proposto da Carlo (Greco)  che fornisce questo piccolo aiuto :

Agli inizi di Novembre, evocativi giorni e tristi, feci visita ad un luogo, in collina, memore di un periodo e di un personaggio controverso, in contrasto coi maggiorenti del suo estabilishment ma apprezzatissimo nell’ambito della sua “giurisdizione”. Ogni anno se ne celebra il ricordo, suo, e dell’operato benemerito. Manca solo il nome e ho detto tutto.


 Dove si trova questo cartello ?

 (rispondete con un commento o con un'email)

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 Un aiuto: nel blog stiamo raccogliendo tutto quello che possa servire a una Storia del  Pignone. Perché non approfittare di questo momento in cui siamo più o meno chiusi in casa per rovistare nei cassetti o pensare e  scrivere per darci mano?

 Nel blog  nella colonna di destra, trovate tra le pagine quelle che riportano "(per collaborare)" e che possono servire per farvi venire un'idea di come aiutarci.

Ad esempio pensando a come lavoravamo al Pignone. Ci potrà sembrare strano che possa interessare descrivere come si disegnava. Pensiamo però che già diversi  giovani del "Pignone" non lo sanno più. Se vogliamo lasciare un ricordo di come era il nostro Pignone sono le attività quotidiane come questa le più utili a capire. Un ottimo esempio

 lo trovate qua

 


 

 


martedì 8 dicembre 2020

Visita alla Villa Medicea della Petraia e molto altro ....

 


La visita l'abbiamo veramente fatta è stata così piacevole che viene voglia di ripubblicarla in questo momento per darci fiducia per il futuro.
Ricordo era il 4 giugno del 2014 un caldo mercoledi. Una coraggiosa podista arrancava, dietro anche Renato pareva proprio che non ce la facesse più a pedalare per quella salita,  tutti lo stavano incitando qualcuno anche la podista…..Visita molto interessante, ricordo la simpatica guida. Il blog era iniziato da pochi mesi e ai nostri incontri eravamo in pochi sempre con tanta voglia di divertirsi .... 


 

 

Qua la pagina originale del Post dell'incontro

 Qua la pagina delle foto anche con Renato in bici

 Qua la bellissima guida di Massimo sulla Villa

 Qua l'incredibile filmato di Gianni (Meini)

 Appena possibile ci torneremo !

 

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Una "chicca" per gli amici del blog è ancora Massimo che ci fa un regalo questa volta non è una delle sue splendide guide ma un qualcosa che può essere molto utile da leggere e scaricare e che a suo tempo ha avuto molto successo. Ecco quanto ci dice Massimo:

 Nell'ottobre del 2010, Paolo Trallori, allora direttore dell'Ufficio di metrologia del Nuovo Pignone, mi chiese se potevo fare delle lezioni ai suoi dipendenti (compresi alcuni di ditte esterne) sul calcolo differenziale e integrale; si trattava di istruire su tale disciplina dell'analisi matematica dei periti meccanici e prevalentemente elettronici.

Chiesto l'assenso del mio dirigente di allora, Massimo Camatti che annuì, cominciai queste lezioni con cadenza di un paio d'ore a settimana producendo contemporaneamente anche le dispense da distribuire ai discenti.

In pratica alla fine di questo corso avevo composto un manuale sull'argomento che fu ben accolto anche da altri, oltre ai diretti interessati.

Ho pensato di spedirvelo, perché è un approccio che può servire come base anche a studenti, se ne conoscete, in quanto l'impostazione della materia è  concenpita con poche dimostrazioni, ma soprattutto portata alla comprensione dello spirito di questa disciplina, che non a caso fu chiamata del " Calcolo Sublime ".

 Qua per scaricare il Manuale di Massimo

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 L'altra volta avevo pubblicato un  Quiz sulle foto del vecchio Stabilmento del Pignone
Il vincitore è
✌✌✌ Carlo Greco un applauso anche per la rapidità della risposta a soprattutto per l'accurata documentazione allegata. Il quiz è in "apparenza" molto difficile, ma Carlo giocando sulle ciminiere ….. non fornisco la soluzione così potrete provare ancora a risolverlo (Qua per andare al Quiz) .

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Richiesta di collaborazione

Da un po' di tempo stiamo raccogliendo, documenti, fotografie e anche semplici  ricordi. Lo scopo è quello di realizzare un archivio organizzato di materiale utile alla storia del Pignone e di metterlo a  disposizione di chiunque in modo facilmente fruibile. Chi fosse interessato a contribuire lo può fare mettendosi in contatto inviando materiale o anche semplici suggerimenti quellidelpignone@gmail.com Ringrazio quelli che lo hanno fatto e quelli che lo faranno.

Per farsi venire qualche idea potete  guardere le "Pagine" del blog che trovate sulla destra della pagina e che riportano "Pagina per collaborare" 

 

 

venerdì 20 novembre 2020

COVID 19. Seconda Fase e Corona-Pignone Quiz per passare il tempo ...

  


Eccoci qua con un altro lock-down. Questo pare meno impegnativo del primo mi sembra però che lo stiamo prendendo meno bene del primo (ricordate le canzoni alle finestre ecc.).  Con queste mascherine è scomparso anche il sorrivo.  Indubbiamente questo COVID ci ha cambiati e ci cambierà, facciamo in modo che sia  in meglio.
Invito ad affrontare i giorni che ci aspettano con la massima possibile serenità e "positività" . In fondo i nostri genitori, i nostri nonni hanno passato vicende molto peggiori.
Impariamo a  riconoscere e a godere dei piccoli doni quotidiani e a non soffermarci troppo sulle disavventure.  Altrimenti finiremo per accorgerci troppo tardi e rimpiangere quei doni che non abbiamo saputo apprezzare.

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 Corona-Pignone Quiz

 Sotto trovate una serie di foto del vecchio stabilimento Pignone. Propongo un quiz che consiste nello stabilire l'ordine cronologico delle foto indicandolo con le lettere relative, partendo dalla piu vecchia. Così osserveremo con attenzione lo stabilimento dei nostri ex colleghi. Anche loro li prossimi al trasferiemento alla nuova sede dovettero superare una pandemia ("la Spagnola"). Se non riuscite a ricostruire la cronologia di tutte le foto provate almeno a farlo parzialmente….Consiglio di scaricarle per poterle meglio confrontare o almeno ingrandirle. Tempo ne abbiamo ....(ho eliminato la foto H). Per le soluzioni utilizzate i commenti o l'email  quellidelpignone@gmail.com

 











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Richiesta di collaborazione

 Da un po' di tempo stiamo raccogliendo, documenti, fotografie e anche semplici  ricordi. Lo scopo è quello di realizzare un archivio organizzato di materiale utile per la "Storia del Pignone. Mettendolo a disposizione di chiunque in modo facilmente fruibile. Chi fosse interessato a contribuire lo può fare mettendosi in contatto o inviando materiale, anche semplici suggerimenti: quellidelpignone@gmail.com Ringrazio coloro che lo hanno già fatto e quelli che lo faranno.

 

sabato 31 ottobre 2020

Visita a Piazza della S.S. Annunziata.

 


I nostri colleghi si sono ritrovati per una visitazione ad una delle molte belle piazze fiorentine : Piazza della SS Annunziata.

Massimo ha fatto guida ci ha mandato questo resoconto :

 Oggi mercoledì 28 ottobre, come da calendario, abbiamo continuato con le visite all'aria aperta dedicate alle piazze fiorentine; dopo Piazza Santa Croce (di mercoledì 30 settembre) ecco la volta della Piazza della SS. Annunziata.
Ci siamo ritrovati in otto (vedere foto di gruppo) ad ammirare questa piazza che si può definire come il "salotto buono" del centro cittadino: accogliente, a misura d'uomo, delimitata su tre lati da artistici portici.
Questa volta ho condotto io la descrizione della piazza dando inizialmente un accenno di com'era quel luogo prima dell'insediamento urbano, iniziato nella metà del XIII secolo per concludersi nel XVI. Similmente a quanto accaduto per piazza Santa Croce, anche questa dell'Annunziata è stata aperta per le manifestazioni liturgiche e per l'apostolato condotto dai monaci della Basilica che ne dà il nome.
Qui si affaccia il porticato della Basilica, quello più antico del brunelleschiano Ospedale degli Innocenti e il suo dirimpettaio elevato per la Compagnia dei Serviti, nonché la quinta al lato meridionale offerta dal Palazzo Budini Gattai, un tempo Grifoni, ocinquecentesco iniziato dall'architetto Giuliano di Baccio d'Agnolo e concluso da Bartolomeo Ammannati, dalle eleganti rifiniture in pietra serena e specchiature murarie in mattoni a faccia-vista (unico per Firenze).
Infine, non si possono trascurare i "bronzi" della piazza: tutti di elevato livello artistico. Parlo delle due fontanelle del Tacca, dal disegno molto originale e leggero, e del monumento equestre del granduca Ferdinando I, concepito dal Giambologna, ma costruito dallo stesso Tacca (per la morte del maestro).
Di tutto quello che abbiamo visto, oltre a renderne noti gli autori e le epoche di costruzione, non ho mancato di illustrare diversi  aneddoti e curiosità relativi ai monumenti sopra elencati.
Terminata la visita della piazza, abbiamo concluso la mattinata con il Chiostrino dei Voti per il quale ci ha fatto da guida Luca Buttafuoco, con la descrizione del fantastico ciclo di afreschi che contiene (autori: Alesso Baldovinetti, Andrea del Sarto, Franciabigio, Pontormo e Rosso Fiorentino), recentemente resi al massimo splendore da sapiente restauro.
Credo di poter affermare che la mattinata è volata, in buona compagnia, con un buon oggetto da esplorare e con un tempo magnificamente soleggiato: sicuramente il nostro regista Mauro Cocchi ci restituirà tutto questo con un impeccabile filmato.

Saluti a tutti.

Massimo.

Il Nostro Regista Mauro Cocchi


Qua trovate il veramente impeccabile filmato di Mauro Cocchi.

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 Io e questo COVID 19: Personalmente ritengo che il controllo di questa pandemia stia "sfuggendo di mano"  e temo che siamo solo all'inizio. Cerco così di autoproteggermi evitando ogni rischio "non indispensabile" quasi un lock-down volontario.  E' chiaro che quelli che rischiano di più adesso siamo noi anziani e se invece che il vaccino  arrivasse prima "l'immunità di gregge" per noi sarebbe un  disastro. Un lockdown obbligatorio per gli anziani o generale sarebbe lo stesso una disgrazia fisica e psicologica.  Penso che ci aspettino tempi difficili in cui dovremo anche "autoproteggerci"  prendere coscienza dei rischi e agire con molta attenzione e prudenza.

 Per pensare ad altro, qua trovate una simpatica riflessione-commento-ricordo di Carlo Greco: Da un Pignone all'altro


domenica 25 ottobre 2020

Un post come deve essere ...

  

Quando ancora c'erano i tecnigrafi: Il "Pilota"

Un post come deve essere perché c'è di tutto: i ricordi (del Pilota), il contributo impegnato (di Luca ), i commenti (di Stefano).

 

Quando ancora c'erano i tecnigrafi : Foto inviata dal Mantellassi detto il "Pilota" con Ezio Campani, il Pilota, Antonio (Tonino) Urbano.


 

La centrale termica della stazione di SMN

Il contributo impegnato: Luca Buttafuoco continua a sfornare articoli ottimi questa volta : Centrale Termica della stazione di Firenze ed il Pignone. Anche io come voi mi sono chiesto cosa avevano a che fare. Leggetelo e resterete sorpresi. Il Pignone c'entra c'entra….

 Qua trovate l'articolo di Luca

 

Infine un commento o piuttosto una serie di Stefano Bartolozzi, che controllando la sua nota loquacità, ci manda i seguenti commenti su alcuni post passati (che trovate con la funzione cerca del blog):

 Ho letto con interesse entrambi i contributi di questo mese. 

 Vorrei ringraziare Massimo (ma anche Luca e Mauro) per la ricerca sul nome e sulla adozione del simbolo del Pignone. Pur avendo saputo fin dal periodo dell’assunzione che il nome derivava appunto dalle palificazioni a sostegno delle banchine di approdo delle barche (e da qui il nome della zona), ho trovato esemplare e veramente esaustiva la ricerca fatta: grazie ancora Massimo

 Vorrei ringraziare anche Paolo per il suo personale resoconto delle esperienze in Giappone, perché mi hanno fatto tornare alla mente le stesse esperienze e sensazioni della mie brevi visite, a metà degli anni ‘80. In particolare quella maggio 1985 quando andammo a supporto di un offerta, portata avanti da Piero Salvadori con Alberto Bartolini Salimbeni, dove con Fabio Lironi e Giuseppe (“Beppe”) Tozzi, con  apposita programmazione dei voli (programmata da Fabio, se ricordo bene), trovammo anche il tempo per fare un po’ di turismo.

Della visita precedente mi ricordo, sia la difficoltà che hanno i Giapponesi a parlare di cose tecniche nella loro lingua, tanto che spesso per intendersi parlavano in Inglese anche tra di loro! E che una sera, dopo una lunghissima giornata di lavoro il cliente ci portò a  cena in un ristorante tipico giapponese e, tolte le scarpe, mettendosi a sedere praticamente in terra a tavoli alti 20 cm, mi accorsi, non che avessi un calzino bucato, come nell’esperienza narrata da Paolo, ma che mi puzzavano notevolmente i piedi, per cui anziché ripiegarle distesi le gambe sotto il tavolino per nascondere alla meglio il problema. Gli altri commensali giapponesi non batterono ciglio!

 Stefano

 Questo post  è un buon esempio di come tutti possono collaborare a far crescere in nostro blog.   Il blog si costruisce insieme, si raccolgono tanti ricordi, informazioni … e si ritrovano facilmente. Partecipare al blog fa bene a chi lo fa, a chi lo legge e anche al blog. Se avete letto tutto fino a qui siete proprio la persona giusta per contribuire, pensate a come farlo.... 

Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a questo bel post e soprattutto quelli che lo faranno.


venerdì 16 ottobre 2020

Incontro del 14 ottobre 2020

 

Gli incontri continuano, il numero dei partecipanti è compatibile con le norme, rispettiamo le distanze e sempre usiamo la mascherina (unica eccezione quando si beve il caffè).

Massimo ha inviato una cronaca dell'incontro.

Cari tutti,

stamattina ci siamo ritrovati in Piazza della Signoria per santificare

l'incontro di metà mese.

Nonostante il tempo incerto e il periodo particolare ci siamo ritrovati

in 9 come si deduce dalle  due foto allegate.

Non è mancata l'allegria in questo incontro che si può definire quello

della puntualità: infatti anche il nostro Renato è arrivato in

bicicletta per il rituale caffe da Rivoire, purtroppo permanentemente

senza il cioccolatino, ma per lo meno preceduto da un bicchierino di

ottima acqua.

L'aria festosa era ben sottolineata dalle risate di Renato e dai

commenti di tutti, sopra i quali si spandevano quelli più sonori del

neo-pensionato Mantellassi.

Dopo il caffè, sopravvenuta la pioggia, il gruppo si è presto trasferito

nel cortile di Michelozzo del Palazzo Vecchio, ben riparato, dove sono

attualmente in mostra prodotti dell'artigiato moderno di alta qualità, 

 dai ricami all'oreficeria, compresa la vetreria.


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Tra il materiale da pubblicare sul blog ho ritrovato questo ritaglio di giornale, che non avevo smesso di cercare,  vi ricordate quando si usava pubblicare gli annunci matrimoniali ?

Tanti Auguri, in ritardo, a Licia e Roberto (detto Arturo) !

Anno ?

 


 

 

giovedì 1 ottobre 2020

Incontro del 30 Settembre 2020: Visita a Piazza Santa Croce.

 


Abbiamo ripreso le "Visite Culturali". Luca ci ha fatto vedere una Piazza Santa Croce che non avevamo visto prima, anche se ci siamo passati tante volte. Il modo di raccontare la Piazza di Luca è stato particolarmente piacevole e interessante grazie alle sue incredibili  conoscenze su Firenze e la sua storia.

 


Riporto l'impressione di Massimo sulla visita:

 Cari tutti,

stamattina si è svolta la programmata visita alla Piazza Santa Croce,

con nostra grande soddisfazione.

La presentazione della piazza è stata condotta dal nostro Luca

Buttafuoco: una perfetta guida vivente.

Luca, dalla iniziale descrizione del territorio com'era prima

dell'insediamento urbano, quando l'Arno lì nei pressi si biforcava e il

Mugnone faceva la sua compagnia, ci ha poi condotti nella storia di ogni

singolo palazzo che insieme con la chiesa fanno da cornice a questa

bella piazza.

Chi di noi era presente non può essere che d'accordo con questo mio

commento: chi non c'era penso che ne trarrà le stesse conclusionati dal

filmato del nostro Mauro Cocchi.

 Speriamo di replicare l'esperienza anche per altre piazze.

 Saluti a tutti e forza e coraggio.

 Massimo

 Qua trovate il bel filmato del nostro Regista Mauro Cocchi

 

 

 

Massimo ci fa l'ennesimo regalo di una sua Guida sempre molto interessante.

Signori,

questa estate, in luglio, durante le mie vacanze in Trentino, sono andato a visitare il Castello del Buonconsiglio, in Trento.

Erano trascorsi più di quindici anni (se non venti) dall'ultima volta che l'avevo visto e l'ho trovato straordinariamente restaurato, ripristinati molti ambienti un tempo non fruibili, una nuova disposizione delle tante opere d'arte esposte, molto più percepibile e diretta all'osservatore; ci sono tornato anche una seconda volta, data la notevole estensione del percorso di visita che volevo ben osservare.

 

Queste visite mi hanno consentito di poter raccogliere materiale sufficiente a comporre questo libretto (qui accluso in pdf, in anteprima avanti la sua eventuale collocazione nel nostro blog) dal titolo: Lampi, Pozzo e Vittoria al Castello del Buoncosiglio: si tratta di tre dei rari artisti del Trentino che si possono considerare all'altezza dei maggiori maestri dell'arte della nostra penisola.

Con l'occasione di presentare le opere di questi tre artisti esposte nel castello, vien dato un brevissimo profilo storico circa la edificazione di questo edificio monumentale, sede per cinque  secoli dei Principi-vescovi di Trento, nonché una rapida panoramica delle collezioni contenute in esso.

Questo nuovo lavoro compare dopo circa due anni dalla "guida" di un altro museo di Trento: "Museo DiocesanoTridentino e la Basilica paleocristiana di San Vigilio".

Spero vi possa interessare e che sia di agile e piacevole lettura: nel caso contrario, per dirla col Manzoni, credete che non s'è fatto apposta!

Saluti

Massimo

 Qua trovate la Guida di Massimo

 

Ringraziamo Luca, Massimo e Mauro per il loro contributo.

 

sabato 26 settembre 2020

Incontro di Mercoledi 30 Settembre e... Il Regalo di Luca

 E' stata una lunga e sofferta decisione, ma considerando che se adottiamo le previste precauzioni, per molti di noi i benefici psico-fisici sono maggiori del rischio che corriamo, abbiamo deciso di riprendere le visite "culturali". Per chi ne sente proprio il bisogno:

Incontro Mercoledi 30 Settembre 2020 Alle ore 9,30 in Piazza S. Croce accanto alla statua di Dante.
Dopo il caffè visiteremo la piazza S Croce con i suoi principali edifici e monumenti.

 

Raffaello Bianchi Storia del Pignone dal 1842 al 1942

  

🔊 Luca (Buttafuoco) ci ha fatto un bellissimo regalo non solo ha trascritto il "manoscritto" dell' Ing. Raffello Bianchi ma lo ha corredato di un' ampia e interessantissima introduzione e aggiunto molte vecchie foto sul Pignone.

Qua trovate il lavoro di Luca:Raffaello Bianchi Storia del Pignone dal 1842 al 1942

 Come vedete è stato un lungo lavoro che solo chi è appassionato del Pignone e della sua storia può fare.
Un ringraziamento "speciale" a Luca per questo suo contributo al ricordo del Pignone. Consiglio di scaricarlo e stamparlo per goderselo come si merita.

venerdì 18 settembre 2020

Incontro "spontaneo" del 16 Settembre 2020

 

Le foto con la mascherina sono un po' tristi. Vi assicuro che sotto tutti stavano sorridendo come lo dimostra Arturo

L'incontro di mercoledi è stato "molto partecipato" anche se  dalla foto non parrebbe (eravamo con Pietro, Giampaolo e me una decina). Si deve tener conto che, a causa della pandemia, l'incontro non era stato preavvisato con la "consueta" Email. Avvisando gli oltre 200 colleghi della mailing-list saremmo stati molti di più e forse troppi per i tempi che corrono.

Se incontrarci in troppi può "farci male" anche non farlo danneggia la nostra salute, per cui studieremo qualche soluzione alternativa. Una bella chiacchierata, anche con la mascherina e a distanza, ha certamente un effetto benefico sul nostro stato psico-fisico. Personalmente ne avevo proprio bisogno dopo quasi tre mesi di "isolamento" e infatti dopo mi sono sentito proprio bene. Specialmente a noi "non troppo giovani" il nostro medico dovrebbe prescrivere sulla ricetta una dose di "belle chiacchierate" piuttosto che quelle troppe medicine.
Sono certo che troveremo il modo di riprendere in qualche modo anche gli "incontri culturali".

Il nostro Regista Mauro Cocchi ci regala il solito bel filmato dell'incontro

E quello del mercoledi precedente (per chi interessa la Ferrari).

 Ringraziamo Mauro e tutti quelli che contribuiscono a farci stare meglio nei nostri incontri. 

A proposito del Nostro Regista Mauro Cocchi oggi è il suo compleanno facciamogli tutti gli AUGURI.

 

 

lunedì 31 agosto 2020

Incontro del 12 Agosto 2020 ...

 

 


La pausa delle pubblicazioni sul blog è dovuta a due  cause principali, la prima è ovviamente quella del Covidl'altra alle mie lunghe ferie un po’ fuori dalla civiltà dove internet in pratica non esiste e dove occorre rincorrerlo nel tempo e nello spazio. Valsavignone è luogo veramente strano dove non fa mai caldo e anche in pieno Agosto (qualcuno ha sempre il camino che fuma), ma già adesso arriva il freddo. Merito-colpa del Tevere ? Dopo oltre due mesi di vita quassù senza anche la televisione e con l’unica stazione radio ricevibile (Radio Radicale) si torna a Firenze “riformattati”.

A Firenze alcuni dei colleghi pensionati si incontrano anche più spesso delle date previste in pratica tutti i mercoledi. Continuo a ritenere che non sia ancora il caso di sollecitare gli incontri del gruppo con  Email. Penso anche che il beneficio di una bella chiacchierata con gli amici (rispettando le regole)  sia maggiore del relativo rischio....

Il 12 Agosto come previsto dal nostro calendario si è tenuto un “incontro spontaneo”

Massimo ha partecipato all'incontro ed ha inviato il resoconto:

 Buongiorno a tutti.

Il tradizionale incontro del gruppo "Quelli del Pignone" in Piazza della

Signoria, per la metà del mese, ha avuto luogo stamattina, 12 agosto.

In tutto eravamo in sei: Mauro Cocchi, Ezio Campani, Renato SImoni,

Vincenzo Toscano, Augusto Respogliati e il qui scrivente Massimo Pinzauti.

Gli argomenti di conversazione sono naturalmente scaturiti da alcuni

eventi capitati individualmente.

Primo fatto: rottura del rocchetto della bicicletta di Ezio, che lo ha

costretto a condrula a mano da Piazza della Vittoria fino a Piazza della

SIgnoria; spunto per commentare come nei periodi feriali, tipo

ferragosto, o in prossimità dei fine settimana, sembrano addensarsi

guasti ed incidenti i cui rimedi devono essere procrastinati alla

riapertura dei negozi e/  o botteghe.

Secondo fatto: le vetuste tabelle millesimali del condominio di Renato

Simoni, per le quali il suo giardino fa superficie, che gli hanno

causato un sensibile aggravio sulle spese di restauro delle facciate e

del tetto.

Pausa caffè da Rivoire (stamattina senza cioccolatino: fatto questo che

raramente si è verificato, ma probabilmente dovuto oggi al particolare

periodo di chiusure): da tutti lodata l'alta qualità della bevanda servita.

Usciti dal caffè, ancora commenti.

Evento epocale: Renato si è dotato di un computer in casa sua; decisione

imposta dal COVID 19  che ha portato alla chiusura dei punti di fruizione

pubblica dei servizi internet.

Infine, oltre ad altri commenti, l'osservazione dell'orologio di Palazzo

Vecchio, vergognosamente fermo sull ore 10, o poco più, ormai da tempo

immemorabile.

Il filmato del Cocchi, al solito, percorre agilmente l'incontro di

questa mattina (al quale si richiede se può mandarci il link una volta

memorizzato in Youtube).

 Buon proseguimento a tutti.

 

link del filmato di Mauro Cocchi  (ci sono problemi per aprirlo..)

invece quello che segue si riferisce ad un incontro successivo.

Filmato di Mauro Cocchi Incontro del...

 

Ringraziamo Massimo e Mauro (Cocchi) per i loro contributi e mi scuso per i disguidi causati da internet. 

A causa del freddo presto tornerò a Firenze e sistemerò il post.

venerdì 17 luglio 2020

Incontro del 15 Luglio 2020, Nonostante tutto ....




Al periodo Corona si è aggiunto quello delle “ferie”. I partecipanti non potevano che essere pochi, gli affezionati che non erano a Firenze hanno utilizzato i mezzi informatici per partecipare virtualmente, Arturo ha inviato un bel resoconto dell’incontro e addirittura abbiamo anche il filmato di Mauro Cocchi-
Quindi siamo riusciti a superare brillantemente tutte le difficoltà…
Pertecipanti Virtuali:
Massimo da Trento:



 Mauro da Valsavignone:
Gigi da Da San Quirico d’Orcia :


Ed ecco il resoconto di Arturo :

 «Senza amici nessuno sceglierebbe di vivere, anche se possedesse tutti gli altri beni»

[Aristotele - IV sec. a E.V. - Etica Nicomachea, VIII, 1, 1155a,1-10 ss.]

È il mercoledì, un mercoledì ‘canonico’ il 15 luglio 2020, per “Quelli del Pignone”. Una calda giornata estiva, ma non afosa. Quindi ideale per gli incontri amichevoli fra i celebri sassi.
Alle 9,30 piazza della Signoria è ancora sgombra della massa di turisti, bloccati lontano da Firenze, a causa del Covid 19. Qui, come altrove, botteghe ancora chiuse senza la prospettiva di riapertura.
Io e Cocchi arriviamo per primi. Poi ecco Buttafuoco, Campani e Mantellassi.
Tutti indossiamo le mascherine e cerchiamo, approssimativamente, di mantenere le distanze.
Già si intrecciano i primi dialoghi, ognuno ha qualcosa da raccontare o da comunicare agli altri: L’ultima turbina del Pignone (pubblicizzata dalla stampa locale), l’accesso condizionato alle biblioteche, pensieri, proposte e progetti. Approfitto per trasmettere ai presenti i saluti di Eugenio Stefani, che per un banale e quanto noioso incidente è bloccato a casa, ricevendo da tutti per lui, un corale ‘in bocca al lupo e di pronta guarigione’.
Poi ecco la prima decisione comunitaria da prendere:
«Il caffè lo prendiamo qui a ‘Rivoire’ o da Paszkowski».
All’unanimità la decisione è quella di tornare alle origini. Forse è anche un modo di pensare un accelerato ritorno ad una completa normalità.
Solito percorso verso Piazza della Repubblica, senza interrompere le nostre chiacchiere e inevitabilmente accompagnate da istantanei commenti su cose e persone.
Intanto i nostri cellulari squillano frequentemente. Su WhatsApp, insieme ai consueti buongiorno mattutini, arrivano le foto di Cappelli da Valsavignone. Da Trento quelle di Pinzauti con dettagli sulla qualità e sul servizio del caffè, ovviamente virtuali. Da San Quirico d’Orcia quelle d’Iggigi. Sempre e comunque tutte graditissime condivisioni.
Nella rinnovata caffetteria-pasticceria Paszkowsky, affollatissima di avventori, davanti al bancone, riposizionato, attendiamo con pazienza di prendere posto nei settori segnatamente separati. Gli effetti collaterali del Covid 19, qui hanno portato il prezzo del caffè espresso a 1,20 euro, e senza cioccolatino, che però è compensato appena riconosciuti – e chi non ci riconosce – con l’offerta della degustazione di un dolcetto al banco della pasticceria.
All’uscita è apparso dal nulla anche Renato Simoni. Sempre sereno, ma senza le inimitabili altisonanti grida di riconoscimento…, chissà, non sarà forse un condizionamento della diabolica mascherina!
Ancora qualche chiacchiera, piccole confidenze personali, magari pur se in pochi, a gruppetti separati.
Infine, sono quasi alle 11.30, parte del gruppo si scioglie. Ma non è ancora finita. Prima di andare a casa una capatina in piazza Ss. Annunziata per una passeggiata fra gli aggressivi, quanto innocenti, ‘lupi’ dell’artista cinese Liu Rouwang.
E poi…!
Alla prossima volta!
Arturo Ranfagni


Infine il bel filmato di Mauro(Cocchi)....