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Massimo ha preparato per noi la recensione alla visita da lui magistralmente guidata.
Dopo la visita del Chiostro
Grande della SS. Annunziata, con annessa Cappella dei Pittori, il 2 novembre
2016; la visita della Piazza della SS. Annunziata il 28 ottobre 2020, durante
le restrizioni imposte dalla pandemia da Covid-19, oggi abbiamo visitato la
Basilica e il suo antistante Chiostrino dei voti concludendo, così, la
esplorazione del Santuario Mariano per antonomasia della mariana città di
Firenze.
Impossibile descrivere qui
una chiesa come questa ricchissima di opere d'arte distribuite tra le sue 26
cappelle, la tribuna e il coro; opere su tela, ad affresco e di scultura.
Questa basilica, eretta per
volontà dei Sette Santi fiorentini fondatori dell'ordine monastico dei Servi di
Maria attorno al 1250 (riconosciuto dal papa Clemente IV che consegnò loro il
saio degli agostiniani), ha subito nei secoli continui ampliamenti e
rimodernamenti fino al XVII secolo, grazie alle famiglie patrizie che avevano
il patronato delle cappelle e quasi in competizione per magnificenza tra loro.
Foto 2 |
In effetti, anche
l'"Altare della Madonna", quello eretto ai piedi dell'affresco
miracoloso, adornato dal baldacchino progettato dal Michelozzo, per munificenza
de' Medici, è stato eccessivamente sovraccaricato in epoca barocca (Foto 3),
come ci appare ancora oggi.
Foto 3 |
Come accennato prima,
l'ammodernamento di secolo in secolo ha fatto praticamente scomparire i dipinti
dell'epoca medioevale gotica, sostituiti da autori che vanno dal Quattrocento
fino a tutto il Seicento quali: Andrea del Castagno, Andrea del Sarto, Matteo
Rosselli, l'Empoli, Jacopo Ligozzi, Pietro Dandini, Cosimo Ulivelli, Jacopo Chimenti ed altri
ancora.
Tra gli artisti seicenteschi,
oltre ad alcuni citati sopra, si ricorda Baldassarre Franceschini detto il
Volterrano (Volterra, 1611 - Firenze, 1690) che ha affrescato l'ampia cupola
della tribuna con la "Assunzione della Vergine" adorno del coro dei
Santi del vecchio e nuovo testamento (un particolare in Foto 4 con in primo
piano Sansone) oltre ad aver operato alla decorazione di alcune cappelle.
Foto 4 |
Foto 5 |
Purtroppo non abbiamo potuto
visitare la Cappella di San Sebastiano, a lato della basilica, la Sagrestia
della Madonna e il conventino, per le quali occorre la disposizione dei frati.
Ringraziamenti a Massimo per l'organizzazione, guida, recensione e foto della visita tutti perfetti come al solito. Mauro Cocchi per il suo bel filmato.
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Massimo ci regala un altro suo Album degli incontri di metà mese (2021-2023) dove troverete tanti bei ricordi. Ancora un doveroso ringraziamento a Massimo per la sua fatica.