venerdì 28 febbraio 2020

Incontro di Mercoledì 26 Febbraio 2020 Visita del Museo di Palazzo Vecchio.


 

Il gruppo nella vasariana Sala degli Elementi


Quelli del Pignone incuranti di influenze, epidemie ecc. sono andati a visitare come previsto il Museo di Palazzo Vecchio.
Massimo oltre aver guidato la visita ha preparato il resoconto accurato che segue…

Puntualmente stamattina ci siamo trovati, alle ore nove, da Rivoire per

il doveroso caffè, prima di iniziare la visita al Palazzo Vecchio,

limitata oggi al solo Museo, lasciando per il prossimo mercoledì la

visita alla parte archeologica, al camminamento di ronda e torre.

Sin dall'inizio del nostro incontro, l'insostituibile Mauro Cocchi ha

filmato i vari momenti della visita, articolata dal primo cortile fino

al secondo piano del palazzo: evento alquanto impegnativo.

Dopo una breve descrizione della storia del palazzo, dall'origine con

Arnolfo di Cambio, poi  l'aggiunta del Vasari completata nel Palazzo

Nuovo del Buontalenti, siamo saliti al primo piano con il grandioso e

maestoso Salone dei Cinquecento. L'assenza di gruppi numerosi (effetto

coronavirus ?) ci ha consentito di visitare tutti insieme lo Studiolo di

Francesco I, una vera perla del Cinquecento vasariano; successivamente

col Quartiere di Leone X, decorato dal Vasari e suoi allievi, si è

conclusa la visita al primo piano.

Il piano successivo, anch'esso vasto quanto il primo, con i quartieri

degli Elementi e di Eleonora di Toledo, finemente decorati dal Vasari e

suo scuola; sempre a questo piano si trovano, nella parte originale del

palazzo, la Sala dei Gigli (affreschi di Domenico Ghirlandaio) e quella

delle Udienze (affreschi di Cecchin Salviati) decorate al tempo di

Benedetto da Maiano, che risplendono per le pitture ma anche per i

soffitti a lacunari, dorati e intagliati di Giuliano da Maiano.

Nella sala delle Udienze (ricorrendo l'anno scorso, il cinquecentesimo

anniversario della nascita di Cosimo I, primo Granduca di Toscana), sono

esposti i simboli del potere: corona, scettro e collare del Toson d'oro,

riprodotti in bigiotteria (vedi Foto), essendo gli originali distrutti

col passaggio dei Lorena.

La visita del secondo piano si è conclusa nell'ufficio del Machiavelli e

nella Guardaroba, ovvero Sala del Mappamondo, dalle sorprendenti carte

geografiche cinquecentesche delle parti conosciute della Terra,

elaborate da Egnazio Danti e Stefano Buonsignori. Scesi per altra scala,

arrivati al mezzanino abbiamo concluso la visita del Palazzo con la

Collezione Loeser.

Questo Palazzo ti dà visioni dal Medioevo al Rinascimento, passando da

un quartiere all'altro.

Ringraziamo anche Luca Buttafuoco che mi ha coadiuvato nella conduzione

della visita, evitandomi il soliloquio, sicuramente apprezzato da tutti

i visitatori.
 

Simulacri dei simboli granducali

Qua trovate il  bel filmato del nostro Mauro (Cocchi) quasi 20 minuti...è un po' come esserci stati.

Ringraziamo nuovamente Massimo, Mauro (Cocchi) e Luca e chiunque altro ha contribuito a rendere piacevole e interessante la visita.

Ricordo che mercoledi prossimo 4 Marzo ci incontriamo per la seconda parte della visita a Palazzo Vecchio. Le modalità della visita sono riportate nell'ultima email che avete ricevuto.


Massimo, nel frattempo, ci ha inviato un'altra sua molto interessante guida (e che è una delle mie preferite) sul poco conosciuto Complesso dell'Orbatello. Link alla Guida
Questa è la sua 34esima guida che trovate alla pagina "Le Guide di Massimo".
I ringraziamenti a Massimo sono veramente più che meritati e "diamoci da fare.."

venerdì 14 febbraio 2020

Incontro di Mercoledì 12 Febbraio 2020.



Stavo per scrivere delle solite "chiacchiere" in Piazza. Non che non siano importanti, anzi sono molto soddisfacenti e ce ne è veramente bisogno di questo parlare "del più e del meno", serve a socializzare e a farci tornare contenti a casa.
Poi mi sono accorto che non solo sono tornato a casa soddisfatto, ma che ero anche stimolato ad affrontare due piccoli problemi e grazie alla "chiacchierata" con Luca li ho quasi risolti.
Mi spiego. Da tempo ho un "grosso" debito di riconoscenza con il "mio Augusto" Augusto, per chi non lo conosce,  è quello che mi ha trascritto 86 lettere del "mio" Filippo a Lorenzo il Magnifico, Giuliano e la madre Lucrezia. Quest'estate gli avevo consigliato di utilizzare per le sue, e in parte le mie, ricerche "archeologiche" il GPS.  Però adesso sono sorti dei problemi con la geolocalizzazione dei rilievi. Parlandone con il "vulcanico" Luca e grazie ai suoi consigli adesso ho quasi risolto la faccenda. Altro argomento. Dal giugno scorso la mia "Smart TV" era un inutile soprammobile. Mai accesa per gli assurdi programmi zeppi di pubblicità. Ancora grazie agli spunti di Luca ho trovato il modo di farla diventare una vera "TV on demand" collegandola al telefonino.
Tutto questo per dire che i nostri incontri oltre alle "chiacchiere" possono avere anche aspetti  pratici. Cosa che non sorprende dato che siamo persone di "una certa età" e quindi più o meno esperti in  qualcosa. Sono convinto che utilizzando questa potenziale sinergia potremmo farci ancora più del bene.


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Mercoledi 19 Febbraio alle ore 10 ci troviamo alla caffetteria delle Oblate.