Foto inviata da Enrico del Taglia con presidente del Q4, Mirko Dormentoni e Quelli Del Pignone
Un’occasione particolare a
cui avrei molto voluto partecipare, dove si finalmente si fa qualcosa perché il
nome dalla nostra fabbrica non vada perduto.
Arturo ci aggiorna
sull’evento:
“È nei dettagli che
le culture si rivelano nelle loro differenze, è nei dettagli che si
ricompongono gli insiemi.” (Diego Pastorino.)
Il 1° settembre nel Giardino
“Silvano Sarti” sul Lungarno Santa Rosa, nell’ambito dell’annuale festa
fiorentina della Fiom-Cgil, si è svolta la cerimonia dell’inaugurazione di una
struttura a ricordo dei primi stabilimenti del PIGNONE. Un lampione che sul
basamento porta un targa con frasi celebrative del luogo e dello stabilimento,
una foto storica della fabbrica e un’altra a ricordare l’occupazione della
fabbrica il 2 settembre 1920, legata alle lotte operaie e alla Fiom.
Sono intervenuti:
-Alessandro Martini, assessore
alla cultura della memoria e alla toponomastica del Comune di Firenze, con il
gonfalone del Comune, ad affermare una insostituibile testimonianza e il grande
impegno nella cura della memoria cittadina.
-Mario Batistini, segretario
generale dello Spi-Cgil di Firenze, a puntualizzare il costruttivo impegno dei
pensionati nella trasmissione della memoria.
-Daniele Calosi, segretario
generale della Fiom-Cgil di Firenze, per i ricordi politici e sociali delle
lotte operaie, del passato e nelle sofisticate forme attuali.
-Un dirigente della Silfi,
illuminazione fiorentina, per il significato del lampione come memoria.
-Il parroco del rione, a
sottolineare il necessario dialogo fra tutte le istituzioni e fra le persone di
buona volontà.
-Il presidente del Quartiere 4,
precisando l’impegno per le iniziative fatte e da fare sulle memorie storiche
in questa parte del territorio fiorentino.
-Un rappresentante della RSU
della Baker Hughes-Nuovo Pignone di Firenze, che pur dichiarando la sua
inesperienza di parlare in pubblico, ma nelle sue parole ho ravvisato tutto
l’impegno sindacale presente con il glorioso passato della fabbrica.
-Michele Stangarone ex
presidente della Baker Hughes-Nuovo Pignone, prossimo alla pensione, che prima
del suo intervento aveva intrecciato un allargato ed amichevole colloquio con i
tanti suoi ex colleghi di lavoro presenti. Nel suo intervento ha ripercorso la
storia della fabbrica citando tutti gli stabilimenti sparsi in Italia, dei 5000
dipendenti, dei positivi risultati commerciali raggiunti negli anni della sua
presidenza e l’impegno dell’azienda nella transizione ambientale per lo studio
di tecnologie verso le energie rinnovabili e dell’idrogeno, e infine del buon
rapporto fra dirigenza e maestranze attraverso le rappresentanze sindacali come
la Fiom-Cgil.
In tutti gli interventi la
semplicità e spontaneità dei ricordi alla luce del presente e del futuro, non
hanno lasciato spazio alle frasi fatte e pensieri troppo spesso inutilmente
ripetuti.
La distanza nei luoghi di
dimora non favorisce gli incontri, il Covid 19 ha quasi annullato tutte le
potenziali occasioni. Nel breve tempo di questo pomeriggio tanti hanno colto
l’invito di questa opportunità di ritrovarsi insieme, c’erano i lavoratori
ancora attivi e un’ampia rappresentanza di ex colleghi di lavoro, pensionati,
ovviamente “quellidelPignone” anche di non assidui agli incontri periodici, ma
in questa speciale occasione veramente in tanti si sono scambiati i loro
sinceri sorrisi in cordiale allegria e in amicizia.
Arturo Ranfagni
Ringraziamo
Arturo per la sua accurata descrizione dell’evento, Mauro (Cocchi) per il suo filmato CHE TROVATE QUA e i partecipanti all'evento.
****************************
Un altro evento da segnalare
che ci riguarda
Si, si tratta del figlio del compianto Ing. Mezzani