venerdì 18 febbraio 2022

Incontro del 16 Febbraio 2022

Mercoledi sembrava proprio che questo covid avesse finalmente deciso di togliersi di torno forse perchè eravamo in tanti e per qualche mascherina in meno. Diversi che da un pezzo non si vedevano.
Piccolo problema il nostro "nuovo" caffè Rivoire era inspiegabilmente chiuso. Dopo una lunga discussione, dato che eravamo  "tanti",  Perseo avrebbe avuto problemi ad accoglierci. Abbiamo deciso di andare a prenderlo da "Sophia Loren" perché "grande"….Siamo riusciti a fare una grande confusione anche li e tutto sommato era meglio il Perseo. Lato positivo la passeggiata di trasferimento.
Massimo ha poi investigato è ha saputo il motivo della chiusura di Rivoire :  "La spiegazione è semplicemente uno spostamento del turno di riposo settimanale… perché il consueto giorno di chiusura (lunedì) coincideva con la "solennità" di San Valentino (commercialmente parlando più conveniente restare aperti); quindi ieri hanno recuperato il mancato giorno di riposo."

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Mercoledi prossimo 23 Febbraio ci troviamo alle ore 10 in Piazza SS Annunziata per prendere il caffè al vicino Bar Robiglio e programmare  i prossimi incontri


giovedì 3 febbraio 2022

Incontro del 31 Gennaio 2022: Visita al Museo Stefano Bardini.

 

Massimo ci descrive così la visita :

Nel pomeriggio di lunedì 31 gennaio 2022 si è svolta la programmata  visita al Museo Bardini in Piazza dei Mozzi: partecipato da otto persone, compreso lo scrivente (vedere foto da me scattata)  (Foto 01)

Questo museo, nell'edificio fatto costruire nel 1880 dall'antiquario Stefano Bardini (Pieve Santo Stefano, 1836-Firenze, 1922) come sua abitazione e atelier di commercio antiquario, passò al Comune di Firenze, con le collezioni in esso contenute, nel 1923 per lascito testamentario del Bardini stesso, che ne costituì un pregevole Museo.

Recentemente restaurato e riallestito, (Foto 02)


 comprende ricche collezioni di quasi tutte le arti, dalla scultura in marmo e pietra alla decorazione lapidea, ancora sculture e decorazioni in legno, mobilio d'epoca, tappeti, armi e quant'altro offerto anche dall'artigianato, attraverso i secoli compresi tra Trecento e Cinquecento.

Per la scultura in marmo, il pezzo forte è sicuramente la" Carità" di Tino di Camaino (Siena, 1285 ca. - Napoli, 1337)  (Foto 03)


 

 e un "San Girolamo" in cattedra attribuito al comasco Giovanni Buora (Osteno, Como, 1450- Venezia, 1513) (Foto-04).


 Moltissimi sono i reperti lapidei quali stipiti, colonne, basi leonine, architravi, in pietra o marmo, vere da pozzo, sarcofagi, vasche e acquasantiere.

Copiosa è pure la presenza di statue lignee e decorazioni; le sale spesso hanno soffitti a cassettoni provenienti da demolizioni di edifici quattrocenteschi.

Per la pittura, è famoso il quadro di Antonio del Pollaiolo (Antonio Benci detto, Firenze, 1431-Roma, 1498) raffigurante "San Michele e il drago" (Foto 05)

     


 al quale fanno seguito altri dipinti notevoli quale "Atlante che sorregge il mondo" del Guercino (Giovan Francesco Barbieri detto il, Cento, Ferrara, 1591-Bologna, 1666)  (Foto 06).


 Nel riallestimento del Museo, uno spazio è riservato al bronzo originale del "Cinghiale" di Pietro Tacca (Carrara, 1587-Firenze, 1640), (Foto 07) 


 il cosiddetto "Porcellino", assieme alla base originale e ad una sua successiva copia.

Una pecca del museo, un po' comune a tutti quelli civici, è la esiguità dei cartellini o didascalie delle opere esposte, limitate il più delle volte a quelle maggiori, ma con troppa trascuratezza per le altre.

Altro demerito è la mancata fruibilità della Galleria Corsi, costituita da 600 opere di epoche, autori e scuole diverse (dal sec. XII al sec. XIX) donata al Comune di Firenze nel 1937 dalla Sig.ra Fortunata Carobbi vedova Corsi, e depositata al secondo piano del palazzo.

Il filmato del nostro "regista" Mauro Cocchi (Foto 08)


  (vedere selfie con la "guida") evidenzierà l'ampiezza delle sale e la ricchezza degli allestimenti.

Il Museo Bardini è, se vogliamo, di nicchia, non compreso  nei tour mordi e fuggi alla moda di oggi, ma che sicuramente merita di essere visitato da tutti.

 Qua trovate il bellissimo filmato della visita di Mauro (Cocchi).

Come al solito ringraziamo Massimo e Mauro (Cocchi).

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Prossimo incontro in Piazza della Signoria 16 Gennaio ore 9.30.