venerdì 29 marzo 2019

Incontro del 27 Marzo 2019 : Visita all'Istituto Geografico Militare


Lo so è sfuocata... non è questione ti mano ma di luce ...


C'eravamo già stati, ma ci siamo tornati lo stesso. La visita è veramente interessante sia per gli strumenti veri gioielli della tecnica passata, sia per gli ambienti veramente incantevoli. Sarei rimasto volentieri a cercare di capire come con quegli strumenti hanno potuto disegnare con quella precisione le carte geografiche.
Molto gentile e preparata la guida che dobbiamo ringraziare. 

Per chi non c'era cliccare qua per il solito bel filmato del nostro Regista Mauro (Cocchi)
Qua trovate la Guida di Massimo all'Istituto Geografico.
NB non è visibile direttamente on line (a meno di non utilizzare un app di google) vi consiglio di scaricarla su vostro computer o smartphone e dopo di aprirla…

Qua trovate altre foto della scorsa visita.

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"Un appello":
Alcuni ex colleghi stanno cercando una vignetta di un "decalogo" che circolava per il Pignone molti anni fa: si tratta di quello che riportava ad un certo punto ………. "se non sai cosa fare organizza una riunione …….ecc. ecc." 
Diversi di voi hanno la copia di uno dei tanti altri decaloghi, vignette e simili ci farebbe molto piacere riceverli per condividerli: fate uno sforzo cercateli e mandateceli (  quellidelpignone@gmail.com ) farete contenti molti ex colleghi. Se nella ricerca trovate vecchie foto del Pignone mandateci anche quelle
Tra quelli che abbiamo già pubblicato sul Blog vi ricordate di questo :



Che dopo anni circolava in versione riveduta a ingegneria di Firenze.


Andate sul blog e cliccate su "le nostre vignette" ne troverete diverse".

Per quelli che sono arrivati a leggere fino a qui un Grazie Sincero. Soprattutto agli amici di facebook fa piacere se chi legge pone attenzione. A scrivere occorre più tempo e impegno che a guardare le figure ... e soprattutto collaborate inviando materiale da condividere è così che cresciamo.

sabato 16 marzo 2019

Incontro di Mercoledi 13 Marzo 2019





Mi pareva fosse passato tanto tempo che non rivedevo gli amici. Colpa di una "influenzina" che dopo però mi ha lasciato "rintontito" per due settimane.  
Come al solito un gran chiacchierare su tutto: vicende dei pensionati sulla tramvia. Pare che i borseggiatori ci abbiano preso di mira. A due di noi hanno rubato il portafogli e due furti di smartphone (allo stesso anche se vigile collega…)
E poi problemi per gli avvisi con la posta di Gmail mancati invii o ritardi anche di diversi giorni … e quel che forse è peggio quasi 2000 avvisi al giorno di Gmail degli inconvenienti. A questo proposito  a breve arriveranno, si spera, gli avvisi ai 25 fortunati iscritti per la visita all'IGM che sono pregati di avvisare se non possono partecipare (farete un favore agli amici in lista di attesa).
Da Paskosky il nostro cameriere preferito non c'era… in compenso ne abbiamo conosciuto uno nuovo simpatico che trovate nella foto che segue.

Buona Primavera a tutti...

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Mercoledi prossimo 20 Marzo ci troviamo alla Caffètteria  dell'Oblate alle ore 10,00.  Tutti sono invitati…

sabato 2 marzo 2019

Incontro di Mercoledi 27 Febbraio 2019: Visita alla Chiesa del Carmine e alla Cappella Brancacci.




Io non c'ero a causa di una "banale" influenza con una guarigione invece tutt'altro che banale….il post arriva in ritardo per questo. Comunque il nostro gruppo supera ben altro e direi in questo caso anche in bellezza: Massimo ha descritto le due visite in un modo che io non riuscirei certo a fare…e poi Arturo ha preparato un'edizione straordinaria del suo Giornalino e in solito perfetto filmato di Mauro. Luca mi dicono che ha dato il meglio di se come guida alla visita.

Da Massimo (incluse le foto):

Come da programma si è svolta la visita al Carmine, con l'impeccabile guida di Luca (Buttafuoco) e documentata dalle immagini filmate dal nostro provetto Mauro (Cocchi). Anche Arturo (Ranfagni) ha partecipato all'illustrazione della chiesa regalando ai partecipanti una copia a stampa del suo giornalino dal titolo:  "Numero Straordinario del 27 febbraio 2019 in occasione della visita di 'Quelli del Pignone' alla chiesa del Carmine e alla Cappella Brancacci."
La giornata ci ha dato un tempo magnifico, quasi primaverile, adatto per tale genere di visite.
Luca ha iniziato la presentazione facendo un cappello sulla fondazione della chiesa ad opera dei Carmelitani, giunti nella nostra città più meno a metè del Duecento, quindi delle modifiche apportate dal Vasari per adeguare la chiesa ai nuovi dettami della Controriforma, fino alla parziale ricostruzione dopo l'incendio del 1771.
La visita è iniziata passando dalla biglietteria alestita nella ex sala capitolare nel chiostro classicheggiante seicentesco, a lato della chiesa, per poi salire in chiesa nel transetto destro dove si erge la celebre Cappella Brancacci, affrescata da Masolino da Panicale col Masaccio, poi proseguita dal solo Masaccio fino al 1428 quando se ne andò anch'egli a Roma (ove vi morì nell'anno stesso) e infine completata sessant'anni dopo da Filippino Lippi; in questa cappella sicuramente abbiamo il capolavoro assoluto del Masaccio che dette una svolta energica allo stile dell'arte che sarà d'insegnamento per gli artisti successvi fino a Michelangelo e Raffaello e anche per il Primo Manierismo.
Ritornati nel chiostro abbiamo visto l'affresco dell'"Ultima cena" di Alessandro Allori, opera invero non eccelsa per quest'artista, quindi abbiamo proseguito con la visita della chiesa. Qui, nella cappella al transetto sinistro, opposta alla Brancacci, si ammira la Cappella Corsini, opera in stile barocco romano del Silvani, con tre pale in alto rilievo ad opera del celebre G. B Foggini, che rappresentano episodi aulici di Sant'Andrea Corsini, vescovo di Fiesole del XIV sec.;  Luca Giordano ne ha decorato la cupola affrescando l' "Apoteosi del Santo".
Fortunatamente siamo riusciti a visitare la Sacresta, normalmente preclusa al pubblico, grazie alla disponibilità di padre Giulio che ha accolto la nostra preghiera; notevole opera della sacrestia e la grande Cappella di Santa Cecilia con un ben conservato ciclo di affreschi con le storie della santa riconducibili al periodo e maniera di Bicci di Lorenzo (probabilmente inizi del XV sec.). Sempre in sacrestia una delle poche tele del Poccetti con "Sant'Andrea Corsini che guarisci un cieco nato".
Tornati in chiesa, Luca ha concluso la visita col giro delle cappelle,illustrandoci le tele presnti tra le quali meritano particolare rilievo una "Crocifissione" del Vasari, una "Visitazione" di Aurelio Lomi e ancora una tela del Poccetti con l'"Annunciazione".
Sempre nella chiesa è ammirevole il soffitto a volta della navata con delle prospettive architettoniche di stupefacente verismo di Domenico Stagi, mentre nella parte centrale campeggia una "Ascensione" di Giuseppe Romei (1780).
A visita conclusa era ben mnifesto l'entusiasmo dei partecipanti: questo monumento, anche solo  per la Cappella Brancacci merita sicuramente di essere visitato.
 

La Cappella Brancacci

Qua trovate il bel filmato di Mauro (che è obbligatorio vedere).


Ringraziamo Luca per la guida, Massimo, Arturo e Mauro e tutti i partecipanti incluso Francesco che stranamente lo trovo nella foto. Che la lezione della T2 ...