Ecco il resoconto che Massimo
ci fa della gita a Pisa:
Finalmente "Quelli del Pignone" hanno potuto
ricominciare le gite
turistiche fuori città, data
la netta e progressiva riduzione dei
contagi della nota pandemia.
L'ultima gita risale infatti
a due anni fa, il 4 settembre 2019 con
Siena 2, ma il primo
d'ottobre 2021, in una magnifica giornata luminosa
e col cielo terso, abbiamo
realizzato la visita a Pisa, svoltasi
come
da programma già pubblicato
su questo blog.
Oltre allo scrivente, alla
stazione di Firenze SMN, per le ore 7.40,
sono arrivati Eugenio
Stefani, Luca Buttafuoco, Michele Rispoli,
Pierluigi Leoncini e la
coppia Fulvio Cappetti con Sir.ra Daniela. Alla
stazione di Signa ci ha
raggiunti Paolo Fiaschi e a quella di Empoli
Stefano Mantellassi
completando, così, il numero di nove partecipanti.
Scesi alla stazione di Pisa
Centrale (vedi Foto 1 del gruppo),
ci siamo incamminati in direzione nord
per il Corso dove non poteva mancare la
pausa caffè; proseguendo poi
per il Borgo Stretto (Foto 2)
abbiamo superato l'Arno per il Ponte
di Mezzo, quindi da Piazza Garibaldi siamo
giunti nella ben nota Piazza
dei Cavalieri della quale ho descritto
brevemente i palazzi che la
contornano. Proseguendo oltre, deviando a
sinistra siamo giunti alla
nostra meta del mattino: la Piazza dei
Miracoli: un
"unicum" di architettura romanico-gotica e di paesaggistica.
Dei monumenti di questa
piazza abbiamo visitato dettagliatamente il
Battistero, il restaurato
Camposanto Monumentale e il Duomo (Foto
3),
prendendo l'intera mattinata. Particolare interesse ha
destato il Camposanto con i suoi cicli di affreschi (il più celebre
sicuramente è il "Trionfo della Morte" - Foto 4)
e i suoi notevoli
monumenti sepolcrali, molti dei quali costruiti col
riutilizzo di sarcofagi
romani, come il sarcofago della marchesa
Beatrice madre della più nota
Matilde di Toscana (Foto 5).
Lasciata la Piazza dei
Miracoli, ci siamo incamminati verso sud
raggiungendo Piazza Dante
Alighieri per la dovuta e necessaria pausa
pranzo (Foto 6 e 7)
Dopo pranzo, per via Santa
Maria abbiamo raggiunto il Lungarno Pacinotti
e poi quello Simonelli dove
si trova il Museo delle Navi antiche, come
previsto da programma per il
pomeriggio. Anche questo museo ci ha
sorpresi per l'ampiezza dei
locali (ex Arsenale delle Galee - Foto 8 ),
ma soprattutto per gli
intelligenti allestimenti accurati e di facile
lettura che ti conducono
attraverso la storia degli insediamenti dei
popoli che si sono
avvicendati nel territorio pisano, grazie alla
dovizia dei reperti
archeologici esposti. Ovviamente, fulcro del museo è
l'esposizione di alcuni scafi
di navi antiche rinvenuti nei fondali
marini e fluviali (Foto 9),
nonché molti allestimenti atti a descrivere l'esercizio della navigazione
e della vita di bordo nel remoto passato.
Terminata la visita, ci siamo
diretti verso il Ponte Solferino
(ricostruito in c.a. dopo la
rovina del precedente con l'alluvione del
1966) per ripassare l'Arno e
tornare verso la stazione ferroviaria;
giusto "en
passant", avendo sceso il ponte sul Lungarno Gambacorti,
abbiamo per forza sostato ad
ammirare sulla sponda quel gioiello del
gotico fiorito che è la
chiesetta di Santa Maria della Spina.
La giornata è trascorsa in
maniera piacevole con soddisfazione generale,
della quale penso proprio ne
conserveremo un bel ricordo.
Purtroppo il nostro regista
(Mauro Cocchi) non ha potuto partecipare e
solo qualche breve filmato
prodotto da me, occupato però nel ruolo di
"guida", è stato
comunque montato al meglio; eccone il link
Ringraziamo Massimo per tutto : organizzazione, guida, resoconto, foto, filmati tutto impeccabile e Mauro (Cocchi) per il montaggio.
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Causa problemi tecnici pubblico questa versione provvisoria...
Paolo Fiaschi ci ha mandato una bella foto degli anni '80 : sono i colleghi dell'Ufficio Ricambi. Paolo si ricorda alcuni nomi : quelli nel centro sono il Bicci Magnani Fiaschi Cicogni Meriggi Brilli Guidi. Chi se ne ricorda altri li può aggiungere con un commento o per Email a quellidelpignone@gmail.com