venerdì 31 ottobre 2014

Il Nuovo Pignone e lo Sport (Ricordi degli anni 70 /80)





Il nostro Gigi (Mina) ha riportato alcuni i sui ricordi sull'attività sportiva al Nuovo Pignone.  E' risultato un bel documento, che direi vivo  perchè fa letteralmente rivivere quei momenti.
Ho aggiunto alcune foto che avevate inviato.
Personalmente trovo importante raccogliere notizie, fatti sul Pignone, anche semplici aneddoti.  
Alcuni di voi hanno mandato degli aneddoti e avrei intenzione di farne una raccolta. Ricordo quanto mi è piaciuto il giornalino di Arturo con i soprannomi ecc. della gente dell'ufficio.
Tutti noi ci ricordiamo di piccoli o grandi episodi vissuti al Pignone. Raccogliamoli.
Il documento di Gigi lo trovate tra le Nostre Storie. 

mercoledì 29 ottobre 2014

Incontro del 29 Ottobre 2014



 
Per chi interessa la vicenda del furto della mia bicicletta (immagino pochi) dirò che all'incontro ero reduce dall'ennesimo colpo di scena dell'"appassionante" vicenda…avendo appena saputo che ieri sera mio figlio aveva ritrovato la bici rubata con i due lucchetti sul marciapiede in Piazza Indipendenza (a 50 metri da casa). Conclusione adesso abbiamo 4 biciclette …. Visto che ne avevo già ricomprata un'altra.
Nonostante la piacevole giornata è nata una furiosa discussione tra chi voleva stare al sole e chi all'ombra il problema è stato brillantemente risolto mettendoci al limite dell'ombra e sistemandoci come ci pareva. Solito arrivo di Renato in ritardo con la bici chiaramente proveniente da un furto (a proposito di bici rubate). Dopo di lui arrivava il ritardatario per eccellenza  Francesco che non si vede mai prima delle 11 e che non ha mai preso il caffé con noi. Caffè di oggi generosamente offerto da Giampaolo.

martedì 28 ottobre 2014

Passeggiata a Pracchia del 25 Ottobre 2014







           
Il ritrovo: alla stazione ferroviaria (ma senza treni) di Pracchia.
Giornata perfetta, la mattina un po' "freschina".
Bella passeggiata fino a Poggio Piastreta con un dislivello di cira 300 m.
Ravvivata per il passaggio "sulla frana". La guida, molto preparata, ci ha illustrato diversi aspetti ambientali dalla vespa dei castagni alle cacche del lupo. Particolarmente interessante l'origine geologica della valle dell'Arno tra Firenze e Pistoia. Piacevole finale gastronomico nell'accogliente locale della Proloco.
Per le altre foto  CLICCARE QUI'


mercoledì 22 ottobre 2014

4° raduno Montagna Pistoiese ...





Renzo Balleri ci informa di una iniziativa a cui ha partecipato e organizzata anche da alcuni ex colleghi del Pignone del Pistoiese tra cui Roberto Rafanelli e Eriberto Melloni (che avrei molto volentieri rivisto). L'incontro è avvenuto Domenica scorsa 19 Ottobre. 
Riporto quanto Renzo ci ha scritto : 
Si è trattato del 4° raduno Montagna Pistoiese fatto dal club 500 in Breda e...non- Automobili e treni storici sulla Porrettana "Alla scoperta delle stazioni", una bellissima gita lungo le verdi colline prospicienti Pistoia alla ricerca delle vestigia storiche della famosa ferrovia transappenninica "Porrettana" nel 150° anno dalla sua apertura avvenuta, appunto nel 1864 ed in procinto di essere riaperta al traffico passeggeri entro la fine di questo anno. Abbiamo unito la nostra comune passione per le vetture d'epoca con le quali abbiamo fatto tutto il giro collinare sostando in visita quasi religiosa sulle varie stazioni poste sul tragitto ferroviario lungo i 99 km dello stesso, stazioni ancora perfettamente funzionanti e dove una miope logica di cassa sta tentando di disattivare giorno per giorno. Non ti trattengo con la descrizione delle bellezze che abbiamo potuto vedere e delle grandi opere di ingegneria che costituiscono questo gioiello incastonato tra i nostri rilievi preappenninici che tanto hanno servito la popolazione locale per oltre un secolo.
Abbiamo pranzato a Pracchia dove, con la collaborazione del nostro ex collega Pignone Eriberto Melloni manager della proloco di Pracchia, che, dopo la visita alla stazione del paese, ci ha condotto nella sede della prologo a gustare un ricco pranzo preparato con eleganza e bravura, appositamente per noi.
Come Renzo suggerisce ritengo che potremmo, come gruppo, mantenerci informati per partecipare a qualche altra iniziativa che sarà organizzata.
Renzo ha scaricato le foto dell'evento che potete trovare al  LINK
Ringraziamo Renzo e invitiamo a comunicarci altri eventi analoghi d'interesse per il gruppo.

sabato 18 ottobre 2014

I fiorentini e le bici (Con aggiornamento..)

Come non farsi rubare la bici



Mauro (Cocchi) mi ha mandato questa foto che mi ha ispirato il post.
La soluzione migliore per muoversi a Firenze, specie per chi abita in centro, è la bici.
Si però .. c'è un problema:  il furto della bici.
Tra mia moglie, io e il figlio abbiamo 4 bici. 3 quasi rottami nella rastrelliera per strada, una discreta del figlio, nel pianerottolo al terzo piano.  Ho perso il conto delle bici che ci hanno rubato. I primi anni dopo trasferiti in centro era un continuo, credo che ci abbiano portato via almeno  8 bici. Fino a quando abbiamo deciso di utilizzare un doppio lucchetto uno a U e l'altro a cavo. Questo ha risolto per qualche anno il problema dei furti. Ma dopo abbiamo ricevuto degli avvertimenti di tipo mafioso crescenti. All'inizio si sono limitati a sgonfiare le ruote. Il passo successivo è stato quello di deformare le ruote anteriori in modo irrecuperabile fino a dargli fuoco. Non credevo che le bici potessero bruciare, (invece basta bagnarle con la benzina v. Foto).
Da notare che i danneggiamenti sono sempre avvenuti alle uniche bici della rastrelliera con i due lucchetti. E' chiaro che i ladri non trovano corretto l'utilizzo di due lucchetti.
Se uno possiede una bici "buona" è un problema anche maggiore perché il furto nonostante i due lucchetti avviene anche di giorno in centro come capitato al nostro Mauro (Cennini).  (Noto che siamo 3 "Mauri" sarà un caso ?). Nella mia via c'è una signora che ha adottato un altro sistema .....

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 21 
Stasera tornando dalla canonica passeggiata del sabato ho notato che la mia bici non era nella rastrelliera INFATTI ERA STATA RUBATA purtroppo non è uno scherzo. Me l'hanno rubata veramente. E allora lancio al ladro di tutto cuore LA MALEDIZIONE PER I LADRI DI BICICLETTE ... vedi sotto.

Quella della moglie


La mia


Quella della vicina

MALEDIZIONE PER I LADRI DI BICICLETTE (gentilmente fornita a suo tempo da Paolo Castellani)




giovedì 16 ottobre 2014

Incontro del 15 Ottobre 2014



Il forte temporale della notte poteva far pensare ad un incontro con una "scarsa affluenza" invece forse stimolati dall'invito del post  "prossimi incontri   "Anche se dovesse piovere ..." e soprattutto dalla foto di piazza Signoria del Novembre 1966 con le auto trascinate dalla piena abbiamo  "fatto il pieno" incluso il "Tala". E' stato uno degli incontri con più partecipanti. Alle 11 eravamo ancora in piena chiacchiera quando è iniziata la consueta migrazione verso piazza della Repubblica culminata con l'invasione di Paskoski. Solito Conteggio dei caffè  normali o macchiati offerti da ???  (2 o 3 contribuenti associati dato il numero). Quando si chiacchiera siamo inamovibili specie dopo il caffè e neanche il camion della Quadrifoglio (vedi foto) riusciva a farci muovere, così qualche pensionato per poco non è finito nel camion insieme ai cartoni. Sul finire  abbiamo anche contribuito finanziariamente a sostenere l'occupazione di due scuole fiorentine.
Un ringraziamento ai partecipanti e a coloro che non potendo ci seguono dal blog.
Alla prossima.










lunedì 13 ottobre 2014

Ancora sull' ITI Leonardo da Vinci



Dato che il post sull'ITI ha destato un certo interesse. …
Gigi ha aggiunto un commento :
Anche io mi sono diplomato alla Leonardo da Vinci nel 1958- Classe V B . A tutti coloro che sono "transitati "dalla Leonardo da Vinci ricordo che esiste un sito "Quelli della Leonardo" che possiamo contattare per cercare i vecchi (si fa per dire) compagni di scuola.
Gigi Mina

Io il sito non sono riuscito a trovarlo. Mi farebbe piace ritrovare qualche "vecchio compagno".
Ho trovato invece diverse foto che trovate al link sotto.
Al biennio (1966-67) ero con Stefano Burberi e Mario Canacci. I professori la Grassi, la Pacella. Il detto: Con la Grassi e con il Passi .... e se ci metti anche la Pacella ....
Al triennio, mi ricordo ancora degli urli nel corridoio del segretario Gigli (detto tre cilindri - la cattiveria dei ragazzi dell'ITI è famosa-) e l'indimenticabile preside Giorgio Buti. Comunque bei ricordi anche questi.


 LINK alle foto
Gigi, intanto, ha trovato il link giusto :
cliccare quì
Non ricordo più il nome della cartoleria davanTi al Triennio dove si andava a comprare i fogli protocollo (Giglioli ?) chi se lo ricorda ...
Anche i nomi dei professori ... L'Abrami di lettere, ... aggiungeteli nei commenti ...
Seguono i commenti :

Ed io, C. Greco, che ho frequentato la Leonardo dai 10 ai 27 anni (avviamento, Professionale, ITI serale) ricordo: confermo Giglioli, cartolaio; Il Preside G. Buti è stato, all'Avviamento, mio prof. di Tecnologia; Ing. Risaliti (con interessi al Bar Deanna alla Stazione) e Cocola per Disegno Tecnico all'avv.; Prof.sa Guerra, Italiano-Storia-Geogr. all'avv.; Ing. Raugei, Meccanica e Motori; Favaro, pratica smontaggio motori e Pallini, elettrauto, tutti al Professionale; Cirri, custode gay al reparto esercitaz. pratiche all'avv.(aveva un basco col pippolo che ogni tanto qualcuno gli "castrava"; ovviamente l'Abrami, con le sue sottane strette e lo spacco quasi vertiginoso, e non ricordo il nome di quel Prof datato che andava in auto ultradatata ed in abbigliamento adeguato. Altri ricordi proverò a strizzarli più in qua.
Ero manovale qualificato al NP quando frequentavo l'ITI serale. NP mi concesse permesso retribuito per tutti i periodi di esami, compreso quello di Maturità che al tempo era di 13 materie, ed in più tutti gli arnesi, lime ed altro, necessari per le prove pratiche (conservo ancora l'elenco). Nel '67 mi diplomai e, siccome, in officina, i diplomati non erano inquadrati come operai, mi spedirono in ufficio tecnico dai mitici Sommella/Prazzoli che poi mi spedì in Germania, ecc, ecc.



Trivellin il giorno 14/10/14
Io, Trivellin non ho frequentato l'ITI leonardo da Vinci Ma l'ITI di bergamo P. Paleocapa detto comunemente Esperia perchè nato sugli edifici di una fabbrica d'auto dei primi del '900 con quel nome. Per la cronaca ho trovato al Pignone di Talmona un mio compagno di classe Rizzalli. 


gigi mina il giorno 14/10/14
Anche io mi sono diplomato alla Leonardo da Vinci nel 1958- Classe V B . A tutti coloro che sono "transitati "dalla Leonardo da Vinci ricordo che esiste un sito "Quelli della Leonardo" che possiamo contattare per cercare i vecchi (si fa per dire) compagni di scuola.
 
gigi mina il giorno 14/10/14
Aule e laboratori che mi facevano sognare un futuro da tecnico in una grande azienda. Sogno avverato

 gigi mina in il giorno 25 ottobre 2014
A proposito di professori- In V avavamo come materia anche Diritto. Il Professore era il Vannini detto "Verdello" autore anche del libro di testo. Facevamo leziona in un aula posta a terreno di quelle a tribuna. Quando chiamava per le interrogazioni molti dicevano: Professore non vengo perchè non sono preparato; e lui: Le metto 2 in registro. Quando venne il mio turno scesi dai banchi e mi avvicinai alla cattedra. 1-2-3- domande,risposte 0; e lui: Le metto 3 perchè si è scomodato a scendere. Molti di questi dovemmo ripetere l'esame a Ottobre con esito positivo ma di diritto ne sapevamo poco.
Anche io ricordo l'Abrami di italiano: Belloccia con capelli lunghi e con le gambe sempre accavallate che metteva innocentemente in mostra quando era seduta alla cattedra (a quei tempi i pantaloni per le donne erano rari-1958)-Quando chiamava per l'interrogazioni la preoccupazione era compensata dalle occhiate che davamo alle gambe della professoressa. Eravamo un pò "birichini" ma con le idee molto chiare.

mauro cappelli giorno 25 ottobre 2014

Anche io avevo l'Abrami con 10 anni in più "sulle spalle" ma ancora belloccia come dice Gigi. Ricordo due episodi di lei una volta ritornavo a casa in bici con la classica tavoletta del disegno sulle spalle e la riga a T quando sentii dietro  di me a un metro una inchiodata di un'auto, era lei ancora spaventata, che si fermò per scusarsi dicendomi che mi aveva visto all'ultimo momento .... peccato perchè forse sarei diventato famoso se mi avesse investito .... un'altra volta ricordo che lei abitava in un palazzo di fronte a dove adesso hanno costruito la Coop di Novoli e Saturn. In tre o quattro andammo a trovarla a casa, non so più per quale motivo, e avvenne un fatto increscioso .....

venerdì 10 ottobre 2014

Chi si ricorda dell'ITI Leonardo da Vinci ?





Il Nostro Carlo Greco ha riscoperto addirittura ricordi che partono dall'ITI fino all'assunzione al Nuovo Pignone.
Molti di noi sono passati dal favoloso ITI Leonardo da Vinci. Adesso siamo negli anni 1959 - 60.
Diversi di noi si sono distinti nelle gare sportive. Già allora il nostro Paolo Bruni era tra i vincitori della corsa campestre per poi "finire" alla Maratona di New York.
Ci sono anche Carlo Greco, Fabio Fabiani, Vittorio Prelovsek, Vasco Mezzedimi.
Non solo atelti ma anche ottimi studenti vincitori di borse di studio come il nostro caro Paolo Paoli, Carlo Greco e Fabio Fabiani.
Dall' ITI al Pignone il passo è breve e conclude il primo stipendio di Carlo ben 41235 (lire).






lunedì 6 ottobre 2014

Una Mangiata a Serravalle






Sabato 4 Ottobre alcuni del gruppo di Firenze si sono aggregati per un pranzo organizzato dai pensionati Pignone del pistoiese a Serravalle.
Si è trattato principalmente di una ottima "mangiata" ma è stata anche un'occasione per rivedere amici e colleghi persi di vista da diversi anni. Come al solito si sono ricordati momenti emozionanti vissuti insieme al Pignone. Si inizia spesso con un ti ricordi .. e ritornano alla mente fatti, cose, persone a volte destinati ad essere dimenticati per sempre. Chissà perché quei tempi ci sembrano spesso meravigliosi ? O forse lo erano veramente ?
Anche solo per questo vale la pena partecipare agli incontri.


Il laghetto


Pietro che ferma e l'oca


Michele non fa pipì


Chiacchiere iniziali


Marcello e il regalo per il nipote


Da come Michele la guarda ...

giovedì 2 ottobre 2014

Visita del 1° Ottobre 2014 Convento Bosco ai frati e Castello del Trebbio.

Il gruppo

NB AGGIORNATO con foto su cloud


Il tempo "inclemente" non ha impedito che trascorressimo una bellissima giornata.
Per quanto mi riguarda ho scoperto due "gioielli" che non conoscevo.
Il Convento di San Bonaventura in Bosco ai Frati oltre che per l'aspetto artistico per la possibilità di entrare in un luogo sacro vissuto.
La visita al Castello del Trebbio con la sua maestosità. Per la sua posizione il simpatico accompagnatore,  ha descritto il superbo panorama che è possibile godere, in quel momento la nebbia sui colli sottostanti ne forniva uno ristretto ma molto suggestivo. La gentile accoglienza del proprietario ha completato l'opera.
Da non trascurare anzi … l' ottimo pranzo finale nella trattoria a Novoli (non quello di Firenze) e le solite chiacchierate. Ci siamo alzati molto dopo le tre …"sazzi" e contenti.  
Le impressioni della visita che ho raccolto sono state tutte entusiastiche La riflessione da fare da  questa bella esperienza è che dobbiamo ripetere "spedizioni" di questo tipo. Sarebbe un vero peccato non approfittare delle innumerevoli possibilità della Toscana.

Stiamo aspettando le centinaia di foto alcune delle quali che saranno messe in una pagina dedicata e le altre sul "cloud" per una comoda visione.
Ringraziamenti calorosi e veramente meritati:
Al nostro Marco Semplici per l'idea e l'organizzazione ecc.
Al Frate che ci ha guidato nella visita al Convento
Al Proprietario e al personale che ci hanno così piacevolmente accolto alla visita del Castello del Trebbio
Ai partecipanti per la simpatica compagnia.
Ci dispiace solo per gli assenti, come Pietro,  che hanno perso un'irripetibile occasione.  

Per le altre foto cliccare  QUI'
Altre foto ancora QUI'
lo scopo è anche quello di poter scaricare le foto che interessano con la risoluzione originale
Foto di Renzo Balleri

Il Truschino recuperato da Luciano (Bellini)