sabato 11 aprile 2020

Ce la faremo! Quando? Dipende da noi e dopo, forse, saremo anche migliori!



I Nostri Marcello Agostini e  Cesare Sarti ci hanno lasciato link alla pagina per un saluto

Eugenio ha realizzato per noi un incredibile documento su come "ai nostri tempi" si disegnava lo trovate qua.
Massimo ci manda un'altra sua bella guida sul "Palazzo non Finito"  La trovate qua
Approfittate per leggere le sue altre 30 guide. Le trovate alla Pagina: "Le Guide di Massimo"




           Dipende soprattutto dal nostro comportamento quanto durerà

         Scusate ma il manifesto sopra è in parte obsoleto appena trovo di meglio lo sostituisco

Tutti conosciamo le regole di comportamento dobbiamo rispettarle scrupolosamente è il modo migliore per uscirne prima. 
Fare "i furbi" in questo caso è invece particolarmente stupido perché facciamo del male a noi, a quelli che ci sono vicini e a tutti gli altri e così dovremo restare ancora di più in queste condizioni. Non inventiamoci scuse per uscire.
Ogni volta che usciamo aumentiamo la probabilità d'infettare noi e gli altri. 
Usciamo solo quando è veramente indispensabile farlo ! 

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Seguono i link aggiornati alle informazioni sul Coronavirus  (collaborate a mantenere aggiornata la pagina grazie). I link in rosso sono quelli nuovi.......


L'influenza Spagnola su wikipedia per riflettere..


Scarica la NUOVA AUTOCERTIFICAZIONE  (26 Marzo)


LINK a Le ultime notizie del ministero della sanità
Trovate i dati sull'epidemia, consigli comportamentali, delibere aggiornate

https://sites.google.com/view/iorestoacasa/
risorse RISORSE GRATUITE per la tua quarantena provatelo !

https://sites.google.com/view/ungraficoalgiornoileniaromani
grafici semplici aggiornati con l'andamento %


Link di Luciano ad uno dei migliori articoli sul coronavirus da leggere

Vincenzo ci manda questo link alle FAQ del decreto del governo

e ancora per chi avesse dei dubbi chiarimenti dal sole 24ore


Link alle statistiche aggiornate mondiali sul Corona Virus

Altro link statistiche Coronavirus  Italiano

Solidarietà Digitale LINK   (Imprese e associazioni hanno messo e metteranno a disposizione servizi gratuiti...


 

Seguiranno a breve altri Link ...(se ne avete di interessanti mandateceli ..)

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Incontro virtuale di Mercoledi 18 Marzo 2020

Seguono in ordine cronologico le vostre Email.di risposta all'annuncio dell'incontro ..(a partire da martedi 17 Marzo). Ringraziamo tutti per l'adesione........


Ciao Mauro,
purtroppo ora non possiamo gioire del nostro caffè insieme ma sono sono convinto che presto lo faremo. Riusciremo ad uscirne...

Io e la mia famiglia rispettiamo le regole che ci vengono, giustamente, imposte.
Abbiamo un cane e usciamo solo per lui. Il resto della giornata la si passa a cucinare, a rimettere a posto quelle cose che abbiamo sempre rimandato, al sole in giardino e più tempo per gli hobby.

Naturalmente internet e i social aiutano a passare meglio la giornata.

Noi siamo reduci da un viaggio a Cuba e siamo rientrati in tempo.  Ci siamo meravigliati di aver visto laggiù le code fuori ai supermercati. Loro per altri motivi.  Mai avrei immaginato di ritrovarmi nelle stesse condizioni. Stiamo anche sperimentando la spesa on line con Conad, che sembra più funzionale, in modo sa evitare le estenuanti code che potrebbero essere fonte di trasmissione.

Un grande saluto a te e tutto il Gruppo.
Claudio Bartali

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MAURO
Il prossimo che faremo sarà diverso, ancora più bello anche il caffè ...CON CORNETTO!!
Carlo Greco
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Caro Mauro
Ti prometto che dopo questa avventura del corona virus, se ne uscirò indenne ci vedremo sicuramente e potremo brindare assieme magari facendo un bel pranzo un abbraccio a tutti Quelli del Pignone che hai sotto controllo
Giovanni Degli Esposti
SAPO 1968-70
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Ciao a tutti. Siamo in clausura ed e' bene anche limitare la spesa solo se indispensabile. Noi abbiamo incrementato la lettura e l'ascolto della musica. Facciamo cyclette in casa .i nipoti li vediamo con la videochiamata .qualche giro al parco vicino lo facciamo perche non c'e mai quasi nessuno poi alle 19 appuntamento col mio prof. della palestra che ci fa lezione via facebook( Salvatore Vonazzo e non importa essere in amicizia vedere anche il sito " l' arte della ginnastica" sesto f.no Mi e Vi auguro ogni bene. Forza e coraggio anselmo
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Io sto trovando la voglia di fare una serie di lavori in casa . Lavori programmati da tempo ( mesi,anni ) mai fatti per mancanza di voglia. Sto andando a fare volontariato allhumanitas, ma penso che smetterò: i famigliari mi danno di pazzo essendo una categoria a rischio per età ( 75 ).  Chi vivrà vedrà.
Francesco Lombardi

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O STO A CASA !   ........ insieme a TUTTI VOI !.

Forza, ce la faremo.

Mario


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Carissimi,

come penso lo sara' per voi tutti,, passiamo le giornate in casa, davanti alla televisione  o facendo  piccoli lavoretti di casa, rimandati da tanto tempo, ma adesso utilissimi per trascorrere queste ore cosi noiose.

Sogno  di  andare alle cascine a farmi  una sbiciclettata  o una passeggiata, incontrare il Mina e Il Michelagnoli..... , ma non si puo',  vorrei portare la nipotina in giro, o in piscina come ho fatto per tutto questo tempo, ma non si puo'

tutti  in casa e .... ce la faremo

forza Amici !!!!

Anchise Carboni
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Grazie Mauro! Hai perfettamente ragione! Ci ritroveremo pi? forti di prima ma per avere buone possibilit? dobbiamo stare alle regole anche se ci possono privare di qualcosa. ? in ballo la sopravvivenza, non un premio o simile.
Coraggio e avanti ne abbiamo viste di cose brutte e questa ? l?ultima in ordine di tempo. Un saluto ed un arrivederci a tempi migliori
Renzo
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Ciao a tutti, restiamo in casa. Noi ex siamo tutti a rischio maggiore. Fate la passeggiata su e giu' dove potete in casa, a buon passo, 1/2 h  mattina e sera. Tenetevi in forma. Giancarlo Baldan
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Ho un amico ricoverato con  il Corona virus, da sabato 7 marzo.
Era stato a milano per lavoro il 28 febbraio per incontrare un suo cliente.
Quindi è rimasto solo poche ore, ma sono state sufficienti per contagiarlo.
Ha insufficienza respiratoria, ma fortunatamente non è grave, riesce a respirare da solo senza macchine. Questo perché come gli hanno detto i medici si è accorto subito del problema ed è stato preso immediatamente sotto cura.
Prima viene curato e meglio è . Quindi in caso di febbre o sintomi contattate subito il vs. medico.
Purtroppo al  Santa Maria Annunziata, è stato ricoverato un paziente in condizioni gravissime. E' stato curato dal suo medico per 1 settimana per una bronchite e invece era il Virus maledetto che lo aveva infettato. Quindi anche i tempi di intervento sono importantissimi e fondamentali.
Io mi ritengo fortunato, abitando in campagna il rimanere a casa non io pesa per niente. sono molto impegnato a sistemare il giardino, potere gli ulivi, piantare alberelli da frutta che avevo comprato prima del blocco, ripiantare altri alberelli di ulivi, ovviamente il Frantoio, etc.
In questi 2 giorni ho approfittato del bel tempo, per pulire a fondo le terrazze sporche dai residui delle piante di quercia con idro-pulitrice che mi ha prestato il vicino, sempre mantenendo le distanze. Mi ha appoggiato la macchina nel mio giardino e poi dopo che lui si  è allontanato sono andato a prenderla.
Devo ancora tagliare l'erba, oramai alta, finire di potare gli ulivi, spiantare piccoli ulivi nati per ripiantarli dove trovo spazio, sistemare il compost presente nel giardino e se faccio in tempo piantare qualche ortaggio visto che qualcosa si può già piantare. Su questo mi devo informare.
Come vedete non mi annoio per niente. Poi se ho tempo comunico con amici e cugini di Pompei per watts - app.
Ovviamente segue le notizie in merito alla situazione del virus, che purtroppo e ancora molto brutta.
Speriamo che finisca presto. Meno male che al governo non c'è Salvini, siamo stati fortunati che ha luglio dello scorso hanno si è tirato indietro ed è uscito dal governo. Se ci fossero stati loro avremmo avuto una situazione tragica.
Mi sento molto ++++ sicuro che ci sia Il PD insieme ai 5 Stelle.
Il Governo vedo si è messo con grande impegno per affrontare tutte le problematiche che emergono. Il Prof. Conte con la poca esperienza politica che aveva, si sta rivelando una vera risorsa.Ovviamente ha uno staff eccellente che lo aiutano e collaborano per uscire da questa grave emergenza.
Mi auguro che anche voi stiate tutti bene, ancora una volta L'ITALIA CE LA FARA'.
Al momento opportuno quando serve, siamo un grande popolo-
L'emergenza ci unisce e ci fa superare ogni divisione.
FORZA RAGAZZI NE USCIREMO PRESTO VITTORIOSI
Un caldo abbraccio virtuale
Raffaele Riccardi
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mercoledì 8 aprile 2020

Alla faccia del Coronavirus: parliamo di altro: Pignone, vecchi colleghi, ecc. ecc.

Pranzo di Natale del 23 dicembre 1982: 1. Franco Frosini, 2. F.Sabatini (+), 3. Cesare Massimo Ferrante, 4. Leonardo Arrighi, 5. Massimo Altamore, 6. Emilio Valentini, 7. Paolo Stoppioni, 8. Massimo Pinzauti, 9. Roberto Coroi (+), 10. Gianpietro Ferrari-Aggradi, 11. Giampaolo Palei (+), 12. Luciano Mei,13. Alberto Conti, 14. Aurelio Bennati, 15. Daria Gabellini,16. Sandro Montelatici, 17. Marcella Frati,18. Vittorio Prelovsek (+), 19. Stefano Palanti, 20. Massimo Copini, 21. Lorenzo Salvi, 22. Giovanni Pieroni, 23. Arrigo Bardelli (+), 24. Vasco Mezzedimi, 25. Nicola Adamo

Lorenzo Salvi ha mandato questa bella foto di un bell'ufficio. Mi ero ormai rassegnato a non conoscere tutti i nomi di "quelli di RISV". Di vista li conosco quasi tutti ero spesso da loro, ma i nomi li ricordo solo di pochi. Vedendo la foto di Lorenzo mi sono deciso li ho "numerati" e ho chiesto a Massimo (n.8) che con l'aiuto di Luciano (n.12) che hanno fornito la lista completa dei nominativi, a me ha fatto molto piacere finalmente poter associare...purtroppo alcuni ci hanno lasciato.
Ringrazio Lorenzo, Massimo e Luciano.

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Voglio così bene al "Mio Pignone" che dopo qualche giorno d'indecisione non ho resistito a cercare di fare chiarezza proprio sull'origine del suo nome. Mi sembrava pacifico ormai che il nome derivasse da quello del quartiere dove è sorto. Vedere su facebook che ancora alcuni credono sia derivato da un grosso pino che sorgeva nelle vicinanze della fonderia dispiace. Quello che più mi ha irritato invece è la vera e propria bufala di colui che ha posto su FB il quesito sull'origine del nome e poi ha fornito questa soluzione:
"All’entrata della vecchia fonderia ai lati del cancello c’erano due grosse pigne di terracotta e quando la fabbrica aprii i battenti la chiamarono pignone"

Aggiungendo "Vi dico quello che mi hanno detto a quel tempo ed è vero in quanto mi hanno fatto leggere su uno dei primi quaderni pignone."
("mi hanno detto a quel tempo" fa pensare che costui non avesse idea di quando sia nato il nome o che sia figlio di Matusalemme)
Forse ho esagerato, ma in questo periodo siamo sommersi da bufale e mi ha dato proprio fastidio leggerne una sul Pignone.
Mi consola che diversi su FB abbiano fornito una risposta più o meno vicina alla realtà. Tali risposte però finivano per essere invalidate dalla "soluzione al quesito" sopra. Mi scuso per questo sfogo ma dopo giorni di "trattenimento" ho dato stura …
E comunque guai a chi scrive bufale o falsità sul Pignone.

Seguono alcune delle numerose "fonti" disponibili per la "mia" tesi:
da Emanuele Repetti, si ha che:
"a questo luogo ha dato il nome di Pignone per esser quivi da tempo immemorabile il Porto d’Arno per lo scalo dei navicelli che recano le merci da Livorno a Firenze o viceversa, mediante i pignoni o sproni dei muraglioni costruiti sulla ripa sinistra del fiume".

Segnalato anche da Luca Buttafuoco che:
"La fonderia di Benini e Michelagnoli si chiamava fonderia di ferro di seconda fusione fuori porta san frediano presso il pignone. Cioè pignone era una località dove in arno a protezione dello scalo dei navicellai c'era una pigna o pignone"



Nel post sul blog link  (vedi anche post del 2015) mi ero chiesto quale fosse la ragione della scelta della Pigna come logo della Societàscelta superficiale ?  Sarebbe interessante approfondire in che anno è stata fatta ? da chi ? ecc. chissà che con questo coronavirus non si trovi il  tempo per chiarire. Se qualcuno ha informazioni è benvenuto.

Una  foto del vecchio Pignone. Ad un cancello almeno non c'erano pigne..

AGGIORNAMENTO  cercando cercando ho trovato il documento che fornisce la data ufficiale e del brevetto della Pigna Pignone 26 Ottobre 1961. Un altro tassello.

                                                           

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Altre belle foto, quasi storiche, sono quelle di Augusto Raveggi  con le relative descrizioni:

              Lavoratori del vecchio Pignone mio padre, Raveggi Aldo, è il secondo a destra

                                                            Cena nel capannone

Le foto sembrano veramente "vecchie".  Se Augusto avesse altre informazioni ci farebbe molto piacere.
                                                      ******************
 Tra qualche giorno l'home page del blog tornerà quella che conoscete dedicata a cercare di trascorrere al meglio questo  periodo.....

mercoledì 11 marzo 2020

Ci mancava anche il Corona Virus ….


Ho ricevuto questa email.

MAURO, sul blog qualcuno di noi ci può dare qualche "consiglio" di con quale filosofia si può affrontare questa situazione? ciao da ...  .


A me più che una filosofia, viene in mente qualcosa da fare, cose forse ovvie,   per esempio sentirci telefonicamente più spesso, per qualcuno può essere importante pensiamo a chi sta a casa da solo …

Chi ha qualche idea ce la faccia sapere...anche dubbi, e se può servire qualcosa...

Su facebook sarebbe più semplice, ma poi tutto scompare, e soprattutto non tutti usano facebook. Anche con whatsapp è più semplice e veloce ma che gruppo dovremmo fare? Anche così tutto scorre … sul blog si costruisce lentamente occorre scrivere i commenti ... ma "rimane di più"

Vogliamo provarci ?

Scrivete i vostri commenti sul blog, oppure mandate un Email a QuellidelPignone@gmail.com 

Trasferirò anche i commenti da facebook ecc.




Tutti conosciamo queste regole e secondo me per rendere più breve possibile questa situazione è necessario rispettarle scrupolosamente è il modo migliore per uscirne prima.

 Vincenzo ci manda questo link interessante relativo alle FAQ del decreto del governo

e ancora per chi avesse dei dubbi chiarimenti dal sole 24ore

segue poi il DPCM  Link al DPCM del 11 Marzo 2020

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Passatempo :
per chi si interessa di statistica e sa un po' d'inglese consiglio questo Link dove trovate anche statistiche attendibili sull'andamento del nostro "Corona" consiglio per adesso di guardare quelle cinesi dove si vede che se si rispettano le indicazioni il "Corona" passa prima...

Solidarietà Digitale LINK   (Imprese e associazioni hanno messo e metteranno a disposizione servizi gratuiti...





giovedì 5 marzo 2020

Incontro di Mercoledì 4 Marzo: Seconda visita a Palazzo Vecchio.


Passaggio per andare alla Torre


Quelli del Pignone continuano imperturbabili e indisturbati (dai turisti) le loro visite a Palazzo Vecchio. Mi ero iscritto ad un convegno per oggi da tenere proprio nel Salone dei 500 e ieri sera è arrivata un'email con la disdetta. Speriamo di non rimpiangere i tempi di quando a Firenze c'erano i turisti...
Sempre il nostro Massimo ci aggiorna sulla seconda visita :

La seconda visita del Palazzo Vecchio si è svolta bene, come quella

precedente al Museo.

Iniziata la mattina con un buon caffè presso Rivoire, siamo entrati

nell'Area archeologica riscoperta sotto il Palazzo. La presenza di Luca

Buttafuoco e di un bel documentario filmato, in loco, hanno consentito

la percezione di quello che doveva essere il Teatro romano di Firenze,

del quale parte dei resti sono appunto sotto l'area del palazzo;

percezione non immediata dato il sovrapporsi di strutture medievali dei

secoli successvi.

La seconda parte della visita odierna è stata dedicata al Camminamento

di ronda e alla Torre. Saliti, dunque, al terzo piano di Palazzo

Vecchio, siamo passati per la balconata che guarda nel Salone dei

Cinquecento (lì prima foto di gruppo) per raggiungere, attraverso il

quartiere di Eleonora di Toledo, la scala che conduce, per 226 gradini,

fino alla terrazza della Torre. Il percorso della ronda e quello

all'interno della torre ci immergono in una grande struttura prettamente

medioevale, suggestiva; è una costruzione impareggiabile sia dal punto

di vista architettonico/ingegneristico che da quello panoramico. Tanto

lungo il percorso della ronda coperta quanto dalla terrazza (quasi a 75

m  d'altezza dalla piazza) sotto il palco delle campane, si può godere

una visione a 360° della città, dei suoi colli ed oltre: veramente

suggestiva, mozza fiato.

Sicuramente il filmato di Mauro (Cocchi) documenta questa mia

impressione meglio delle parole.

Per concludere, anche questa volta si conferma il nostro motto: "noi

fissiamo, il meteo si adegua"!

Qua trovate il  bel filmato col il panorama unico di Mauro (Cocchi).

Soliti ringraziamenti a Massimo, Mauro (Cocchi), e Luca. Diamoci tutti da fare ....

Nella terrazza della Torre

venerdì 28 febbraio 2020

Incontro di Mercoledì 26 Febbraio 2020 Visita del Museo di Palazzo Vecchio.


 

Il gruppo nella vasariana Sala degli Elementi


Quelli del Pignone incuranti di influenze, epidemie ecc. sono andati a visitare come previsto il Museo di Palazzo Vecchio.
Massimo oltre aver guidato la visita ha preparato il resoconto accurato che segue…

Puntualmente stamattina ci siamo trovati, alle ore nove, da Rivoire per

il doveroso caffè, prima di iniziare la visita al Palazzo Vecchio,

limitata oggi al solo Museo, lasciando per il prossimo mercoledì la

visita alla parte archeologica, al camminamento di ronda e torre.

Sin dall'inizio del nostro incontro, l'insostituibile Mauro Cocchi ha

filmato i vari momenti della visita, articolata dal primo cortile fino

al secondo piano del palazzo: evento alquanto impegnativo.

Dopo una breve descrizione della storia del palazzo, dall'origine con

Arnolfo di Cambio, poi  l'aggiunta del Vasari completata nel Palazzo

Nuovo del Buontalenti, siamo saliti al primo piano con il grandioso e

maestoso Salone dei Cinquecento. L'assenza di gruppi numerosi (effetto

coronavirus ?) ci ha consentito di visitare tutti insieme lo Studiolo di

Francesco I, una vera perla del Cinquecento vasariano; successivamente

col Quartiere di Leone X, decorato dal Vasari e suoi allievi, si è

conclusa la visita al primo piano.

Il piano successivo, anch'esso vasto quanto il primo, con i quartieri

degli Elementi e di Eleonora di Toledo, finemente decorati dal Vasari e

suo scuola; sempre a questo piano si trovano, nella parte originale del

palazzo, la Sala dei Gigli (affreschi di Domenico Ghirlandaio) e quella

delle Udienze (affreschi di Cecchin Salviati) decorate al tempo di

Benedetto da Maiano, che risplendono per le pitture ma anche per i

soffitti a lacunari, dorati e intagliati di Giuliano da Maiano.

Nella sala delle Udienze (ricorrendo l'anno scorso, il cinquecentesimo

anniversario della nascita di Cosimo I, primo Granduca di Toscana), sono

esposti i simboli del potere: corona, scettro e collare del Toson d'oro,

riprodotti in bigiotteria (vedi Foto), essendo gli originali distrutti

col passaggio dei Lorena.

La visita del secondo piano si è conclusa nell'ufficio del Machiavelli e

nella Guardaroba, ovvero Sala del Mappamondo, dalle sorprendenti carte

geografiche cinquecentesche delle parti conosciute della Terra,

elaborate da Egnazio Danti e Stefano Buonsignori. Scesi per altra scala,

arrivati al mezzanino abbiamo concluso la visita del Palazzo con la

Collezione Loeser.

Questo Palazzo ti dà visioni dal Medioevo al Rinascimento, passando da

un quartiere all'altro.

Ringraziamo anche Luca Buttafuoco che mi ha coadiuvato nella conduzione

della visita, evitandomi il soliloquio, sicuramente apprezzato da tutti

i visitatori.
 

Simulacri dei simboli granducali

Qua trovate il  bel filmato del nostro Mauro (Cocchi) quasi 20 minuti...è un po' come esserci stati.

Ringraziamo nuovamente Massimo, Mauro (Cocchi) e Luca e chiunque altro ha contribuito a rendere piacevole e interessante la visita.

Ricordo che mercoledi prossimo 4 Marzo ci incontriamo per la seconda parte della visita a Palazzo Vecchio. Le modalità della visita sono riportate nell'ultima email che avete ricevuto.


Massimo, nel frattempo, ci ha inviato un'altra sua molto interessante guida (e che è una delle mie preferite) sul poco conosciuto Complesso dell'Orbatello. Link alla Guida
Questa è la sua 34esima guida che trovate alla pagina "Le Guide di Massimo".
I ringraziamenti a Massimo sono veramente più che meritati e "diamoci da fare.."

venerdì 14 febbraio 2020

Incontro di Mercoledì 12 Febbraio 2020.



Stavo per scrivere delle solite "chiacchiere" in Piazza. Non che non siano importanti, anzi sono molto soddisfacenti e ce ne è veramente bisogno di questo parlare "del più e del meno", serve a socializzare e a farci tornare contenti a casa.
Poi mi sono accorto che non solo sono tornato a casa soddisfatto, ma che ero anche stimolato ad affrontare due piccoli problemi e grazie alla "chiacchierata" con Luca li ho quasi risolti.
Mi spiego. Da tempo ho un "grosso" debito di riconoscenza con il "mio Augusto" Augusto, per chi non lo conosce,  è quello che mi ha trascritto 86 lettere del "mio" Filippo a Lorenzo il Magnifico, Giuliano e la madre Lucrezia. Quest'estate gli avevo consigliato di utilizzare per le sue, e in parte le mie, ricerche "archeologiche" il GPS.  Però adesso sono sorti dei problemi con la geolocalizzazione dei rilievi. Parlandone con il "vulcanico" Luca e grazie ai suoi consigli adesso ho quasi risolto la faccenda. Altro argomento. Dal giugno scorso la mia "Smart TV" era un inutile soprammobile. Mai accesa per gli assurdi programmi zeppi di pubblicità. Ancora grazie agli spunti di Luca ho trovato il modo di farla diventare una vera "TV on demand" collegandola al telefonino.
Tutto questo per dire che i nostri incontri oltre alle "chiacchiere" possono avere anche aspetti  pratici. Cosa che non sorprende dato che siamo persone di "una certa età" e quindi più o meno esperti in  qualcosa. Sono convinto che utilizzando questa potenziale sinergia potremmo farci ancora più del bene.


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Mercoledi 19 Febbraio alle ore 10 ci troviamo alla caffetteria delle Oblate.

venerdì 31 gennaio 2020

Incontro di Mercoledì 29 Gennaio: Visita al Museo di Storia Naturale, Antropologia e Etnologia



Era molto tempo che non andavo al Museo d'Antropologia. L'ultima volta era con il figlio molto piccolo. Ricordo che con mia moglie avemmo dei problemi quando in cima alla lunga scalinata apparve l'alta statua  del "Patagone" e dovemmo inventarci un trucco per passargli accanto, lo stesso al ritorno.
Descrivere la visita al museo sarebbe difficile tante le sale zeppe di tanti oggetti così diversi. Per fortuna ci ha pensato il nostro Arturo con la sua bella Guida al Museo. L'ha fatta con una cura e un impegno direi con amore caratteristici di Arturo. Conosce bene questo museo grazie al suo impegno come volontario dell’Associazione culturale “Conoscere Firenze”.
Ovviamente Arturo ci ha anche guidato piacevolmente nella visita. Al termine ci ha fatto dono di una copia cartacea della sua bella Guida.



Il nostro Regista non aveva potuto partecipare mercoledì alla visita, Arturo si è offerto di rifare per lui da guida oggi e alla quale ha partecipato anche Massimo.


Ringraziamo Arturo per il suo impegno per "Quelli del Pignone".

giovedì 16 gennaio 2020

Incontro di Mercoledi 15 Gennaio 2020



Renato appena arrivato con la sua famosa bicicletta mi che ha detto di un articolo su Quelli del Pignone apparso sul Corriere Fiorentino (?) l'articolo si riferiva a quando eravamo "andati sulla giostra" purtroppo già non mi sentivo bene e non ho approfondito ne' ho compreso bene. Sarebbe interessante ritrovare l'articolo...
Stefano (Bartolozzi) mi aveva  poco prima comunicato che il nostro ex collega Giordano Bruno era deceduto (lui si trovava alle Cappelle del Commiato).
Ha  anche scritto un necrologio che trovate QUA
Invito chi conosceva Giordano a lasciare un Saluto.
Per fosse interessato : le ceneri di Giordano saranno disperse in Arno domenica mattina 19 Gennaio alle 11 dalla passerella sotto il ponte dell’Indiano.


Mi scuso con gli amici se mercoledi sono andato via in anticipo e senza salutare ma mi sentivo veramente male. Adesso è tutto a posto.
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Mercoledi 22 Gennaio, come al solito, ci troviamo alle ore 10 alla caffetteria delle Oblate.
 

venerdì 10 gennaio 2020

Incontro dell' 8 Gennaio 2020: Visita alla Basilica S. Croce (2° Parte)



Massimo ci ha mandato  la sua sempre accurata impressione della visita:

La seconda e conclusiva visita al complesso di Santa Croce l'abbiamo
svolta come da programma. Dopo un breve richiamo sull'ampiezza
dell'attuale basilica (prima pietra 3 maggio 1294) rispetto alla
precedente del 1250 ca., è stato visitato il settore della chiesa
riservato al culto, comprendente le cappelle Niccolini (prebarocca),
Bardi, Salviati, Bardi di Vernio e Pulci-Beraldi (quest'ultima con gli
unici affreschi eseguiti da Bernardo Daddi).
Successivamente un rapido giro del resto della chiesa, per chi è mancato
alla prima puntata, con sosta alle principali "urne dei forti", al
pulpito di Benedetto da Majano e ancora una replica della visita alla
Sacrestia e sue adiacenze dove sono disposti i quadri già in basilica,
ma tolti in più riprese nell'800, oggi restituiti al pubblico
perfettamente restaurati: opere dal Trecento al Cinquecento.
La splendida giornata invernale, luminosa e asciutta, ha inondato di
luce la basilica dando particolare splendore al coro (cappella maggiore
o degli Alberti di Firenze) con i notevoli affreschi di Agnolo Gaddi e
le rutilanti vetrate con figure di Santi, su disegno dello stesso Gaddi.
Altro tema di questa visita sono stati i Chiostri e il Museo di Santa
Croce. Nel Primo Chiostro, trecentesco, primeggia la celebre Cappella
Pazzi (sala capitolare del convento), costruita su progetto del
Brunelleschi; sebbene realizzata dopo la morte del suo ideatore, e non
completata nella sua parte superiore esterna, ha comunque imponenza,
grandiosità, armonia pressoché insuperabili, sebbene al momento orbati
dalla temporanea esposizione di una "piramide di cera" concepita da un
sedicente artista e in mostra per la complicità di cerebrolesi
amministratori dell'Opera di Santa Croce (vedere foto).
Infine il Museo di Santa Croce, di nuovo allestimento, che comprende
ambienti al terreno del primo chiostro come la ex Cappella Canigiani, il
Refettorio piccolo e il Refettorio grande. Anche in questa parte del
complesso troviamo ricoverato molte pitture provenienti dalla basilica,
come i mutili affereschi di Andrea Orcagna col "Giudizio Universale",
oppure ancora quadri della cerchia di Andrea del Castagno o di Domenico
Veneziano fino al Naldini.  La "vittima illustre" di questo museo al
tempo della passata alluvione del 1966, il "Crocifisso dipinto" del
Cimabue, è oggi esposto in sagrestia, a quota elevata, a prova di
alluvione; al suo posto è tornato recentemente il quadro finalmente
restaurato del Vasari con "L'ultima Cena", montato su equipaggio
innalzabile in caso di invasione delle acque fluviali.
La visita è terminata passando per il cimitero ottocentesco sistemato
sotto il portico alto del primo chiostro che ospita tombe nobiliari e di
artisti delle diverse arti.
Per maggiori dettagli si legga il sunto del programma di visita qui allegato.
Penso che la visita sia stata universalmente apprezzata.
 

Obbrobrio nella Cappella Pazzi

Qua trovate il bellissimo filmato della visita di Mauro (Cocchi)
Dobbiamo ringraziare Massimo e Mauro per il loro continuo contributo.






A Francesco Lombardi...

Quando abbiamo trovato questa lapide è stato inevitabile pensare al nostro Francesco Lombardi che era assente ma non erano ancora le undici e non ci siamo preoccupati infatti puntualmente alle 11 è comparso.