Quelli del Pignone incuranti
di influenze, epidemie ecc. sono andati a visitare come previsto il Museo di
Palazzo Vecchio.
Massimo oltre aver guidato la
visita ha preparato il resoconto accurato che segue…
Puntualmente stamattina ci
siamo trovati, alle ore nove, da Rivoire per
il doveroso caffè, prima di
iniziare la visita al Palazzo Vecchio,
limitata oggi al solo Museo,
lasciando per il prossimo mercoledì la
visita alla parte
archeologica, al camminamento di ronda e torre.
Sin dall'inizio del nostro
incontro, l'insostituibile Mauro Cocchi ha
filmato i vari momenti della
visita, articolata dal primo cortile fino
al secondo piano del palazzo:
evento alquanto impegnativo.
Dopo una breve descrizione
della storia del palazzo, dall'origine con
Arnolfo di Cambio, poi l'aggiunta del Vasari completata nel Palazzo
Nuovo del Buontalenti, siamo
saliti al primo piano con il grandioso e
maestoso Salone dei
Cinquecento. L'assenza di gruppi numerosi (effetto
coronavirus ?) ci ha
consentito di visitare tutti insieme lo Studiolo di
Francesco I, una vera perla
del Cinquecento vasariano; successivamente
col Quartiere di Leone X,
decorato dal Vasari e suoi allievi, si è
conclusa la visita al primo
piano.
Il piano successivo,
anch'esso vasto quanto il primo, con i quartieri
degli Elementi e di Eleonora
di Toledo, finemente decorati dal Vasari e
suo scuola; sempre a questo
piano si trovano, nella parte originale del
palazzo, la Sala dei Gigli
(affreschi di Domenico Ghirlandaio) e quella
delle Udienze (affreschi di
Cecchin Salviati) decorate al tempo di
Benedetto da Maiano, che
risplendono per le pitture ma anche per i
soffitti a lacunari, dorati e
intagliati di Giuliano da Maiano.
Nella sala delle Udienze
(ricorrendo l'anno scorso, il cinquecentesimo
anniversario della nascita di
Cosimo I, primo Granduca di Toscana), sono
esposti i simboli del potere:
corona, scettro e collare del Toson d'oro,
riprodotti in bigiotteria
(vedi Foto), essendo gli originali distrutti
col passaggio dei Lorena.
La visita del secondo piano
si è conclusa nell'ufficio del Machiavelli e
nella Guardaroba, ovvero Sala
del Mappamondo, dalle sorprendenti carte
geografiche cinquecentesche
delle parti conosciute della Terra,
elaborate da Egnazio Danti e
Stefano Buonsignori. Scesi per altra scala,
arrivati al mezzanino abbiamo
concluso la visita del Palazzo con la
Collezione Loeser.
Questo Palazzo ti dà visioni
dal Medioevo al Rinascimento, passando da
un quartiere all'altro.
Ringraziamo anche Luca
Buttafuoco che mi ha coadiuvato nella conduzione
della visita, evitandomi il
soliloquio, sicuramente apprezzato da tutti
i visitatori.
Qua trovate il bel filmato del nostro Mauro (Cocchi) quasi 20 minuti...è un po' come esserci stati.
Ringraziamo nuovamente
Massimo, Mauro (Cocchi) e Luca e chiunque altro ha contribuito a rendere
piacevole e interessante la visita.
Ricordo che mercoledi
prossimo 4 Marzo ci incontriamo per la seconda parte della visita a Palazzo
Vecchio. Le modalità della visita sono riportate nell'ultima email che avete
ricevuto.
Massimo, nel frattempo, ci ha
inviato un'altra sua molto interessante guida (e che è una delle mie preferite) sul poco conosciuto Complesso dell'Orbatello. Link alla Guida
Questa è la sua 34esima guida che trovate alla pagina "Le Guide di Massimo".
I ringraziamenti a Massimo
sono veramente più che meritati e "diamoci da fare.."
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