lunedì 13 ottobre 2014

Ancora sull' ITI Leonardo da Vinci



Dato che il post sull'ITI ha destato un certo interesse. …
Gigi ha aggiunto un commento :
Anche io mi sono diplomato alla Leonardo da Vinci nel 1958- Classe V B . A tutti coloro che sono "transitati "dalla Leonardo da Vinci ricordo che esiste un sito "Quelli della Leonardo" che possiamo contattare per cercare i vecchi (si fa per dire) compagni di scuola.
Gigi Mina

Io il sito non sono riuscito a trovarlo. Mi farebbe piace ritrovare qualche "vecchio compagno".
Ho trovato invece diverse foto che trovate al link sotto.
Al biennio (1966-67) ero con Stefano Burberi e Mario Canacci. I professori la Grassi, la Pacella. Il detto: Con la Grassi e con il Passi .... e se ci metti anche la Pacella ....
Al triennio, mi ricordo ancora degli urli nel corridoio del segretario Gigli (detto tre cilindri - la cattiveria dei ragazzi dell'ITI è famosa-) e l'indimenticabile preside Giorgio Buti. Comunque bei ricordi anche questi.


 LINK alle foto
Gigi, intanto, ha trovato il link giusto :
cliccare quì
Non ricordo più il nome della cartoleria davanTi al Triennio dove si andava a comprare i fogli protocollo (Giglioli ?) chi se lo ricorda ...
Anche i nomi dei professori ... L'Abrami di lettere, ... aggiungeteli nei commenti ...
Seguono i commenti :

Ed io, C. Greco, che ho frequentato la Leonardo dai 10 ai 27 anni (avviamento, Professionale, ITI serale) ricordo: confermo Giglioli, cartolaio; Il Preside G. Buti è stato, all'Avviamento, mio prof. di Tecnologia; Ing. Risaliti (con interessi al Bar Deanna alla Stazione) e Cocola per Disegno Tecnico all'avv.; Prof.sa Guerra, Italiano-Storia-Geogr. all'avv.; Ing. Raugei, Meccanica e Motori; Favaro, pratica smontaggio motori e Pallini, elettrauto, tutti al Professionale; Cirri, custode gay al reparto esercitaz. pratiche all'avv.(aveva un basco col pippolo che ogni tanto qualcuno gli "castrava"; ovviamente l'Abrami, con le sue sottane strette e lo spacco quasi vertiginoso, e non ricordo il nome di quel Prof datato che andava in auto ultradatata ed in abbigliamento adeguato. Altri ricordi proverò a strizzarli più in qua.
Ero manovale qualificato al NP quando frequentavo l'ITI serale. NP mi concesse permesso retribuito per tutti i periodi di esami, compreso quello di Maturità che al tempo era di 13 materie, ed in più tutti gli arnesi, lime ed altro, necessari per le prove pratiche (conservo ancora l'elenco). Nel '67 mi diplomai e, siccome, in officina, i diplomati non erano inquadrati come operai, mi spedirono in ufficio tecnico dai mitici Sommella/Prazzoli che poi mi spedì in Germania, ecc, ecc.



Trivellin il giorno 14/10/14
Io, Trivellin non ho frequentato l'ITI leonardo da Vinci Ma l'ITI di bergamo P. Paleocapa detto comunemente Esperia perchè nato sugli edifici di una fabbrica d'auto dei primi del '900 con quel nome. Per la cronaca ho trovato al Pignone di Talmona un mio compagno di classe Rizzalli. 


gigi mina il giorno 14/10/14
Anche io mi sono diplomato alla Leonardo da Vinci nel 1958- Classe V B . A tutti coloro che sono "transitati "dalla Leonardo da Vinci ricordo che esiste un sito "Quelli della Leonardo" che possiamo contattare per cercare i vecchi (si fa per dire) compagni di scuola.
 
gigi mina il giorno 14/10/14
Aule e laboratori che mi facevano sognare un futuro da tecnico in una grande azienda. Sogno avverato

 gigi mina in il giorno 25 ottobre 2014
A proposito di professori- In V avavamo come materia anche Diritto. Il Professore era il Vannini detto "Verdello" autore anche del libro di testo. Facevamo leziona in un aula posta a terreno di quelle a tribuna. Quando chiamava per le interrogazioni molti dicevano: Professore non vengo perchè non sono preparato; e lui: Le metto 2 in registro. Quando venne il mio turno scesi dai banchi e mi avvicinai alla cattedra. 1-2-3- domande,risposte 0; e lui: Le metto 3 perchè si è scomodato a scendere. Molti di questi dovemmo ripetere l'esame a Ottobre con esito positivo ma di diritto ne sapevamo poco.
Anche io ricordo l'Abrami di italiano: Belloccia con capelli lunghi e con le gambe sempre accavallate che metteva innocentemente in mostra quando era seduta alla cattedra (a quei tempi i pantaloni per le donne erano rari-1958)-Quando chiamava per l'interrogazioni la preoccupazione era compensata dalle occhiate che davamo alle gambe della professoressa. Eravamo un pò "birichini" ma con le idee molto chiare.

mauro cappelli giorno 25 ottobre 2014

Anche io avevo l'Abrami con 10 anni in più "sulle spalle" ma ancora belloccia come dice Gigi. Ricordo due episodi di lei una volta ritornavo a casa in bici con la classica tavoletta del disegno sulle spalle e la riga a T quando sentii dietro  di me a un metro una inchiodata di un'auto, era lei ancora spaventata, che si fermò per scusarsi dicendomi che mi aveva visto all'ultimo momento .... peccato perchè forse sarei diventato famoso se mi avesse investito .... un'altra volta ricordo che lei abitava in un palazzo di fronte a dove adesso hanno costruito la Coop di Novoli e Saturn. In tre o quattro andammo a trovarla a casa, non so più per quale motivo, e avvenne un fatto increscioso .....

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Io, Trivellin non ho frequentato l'ITI leonardo da Vinci Ma l'ITI di bergamo P. Paleocapa detto comunemente Esperia perchè nato sugli edifici di una fabbrica d'auto dei primi del '900 con quel nome. Per la cronaca ho trovato al Pignone di Talmona un mio compagno di classe Rizzalli.

Anonimo ha detto...

Ed io, C. Greco, che ho frequentato la Leonardo dai 10 ai 27 anni (avviamento, Professionale, ITI serale) ricordo: confermo Giglioli, cartolaio; Il Preside G. Buti è stato, all'Avviamento, mio prof. di Tecnologia; Ing. Risaliti (con interessi al Bar Deanna alla Stazione) e Cocola per Disegno Tecnico all'avv.; Prof.sa Guerra, Italiano-Storia-Geogr. all'avv.; Ing. Raugei, Meccanica e Motori; Favaro, pratica smontaggio motori e Pallini, elettrauto, tutti al Professionale; Cirri, custode gay al reparto esercitaz. pratiche all'avv.(aveva un basco col pippolo che ogni tanto qualcuno gli "castrava"; ovviamente l'Abrami, con le sue sottane strette e lo spacco quasi vertiginoso, e non ricordo il nome di quel Prof datato che andava in auto ultradatata ed in abbigliamento adeguato. Altri ricordi proverò a strizzarli più in qua. Ciao

Anonimo ha detto...

P.S. ancora di C. Greco: ero manovale qualificato al NP quando frequentavo l'ITI serale. NP mi concesse permesso retribuito per tutti i periodi di esami, compreso quello di Maturità che al tempo era di 13 materie, ed in più tutti gli arnesi, lime ed altro, necessari per le prove pratiche (conservo ancora l'elenco). Nel '67 mi diplomai e, siccome, in officina, i diplomati non erano inquadrati come operai, mi spedirono in ufficio tecnico dai mitici Sommella/Prazzoli che poi mi spedì in Germania, ecc, ecc.

gigi mina ha detto...

A proposito di professori- In V avavamo come materia anche Diritto. Il Professore era il Vannini detto "Verdello" autore anche del libro di testo. Facevamo leziona in un aula posta a terreno di quelle a tribuna. Quando chiamava per le interrogazioni molti dicevano: Professore non vengo perchè non sono preparato; e lui: Le metto 2 in registro. Quando venne il mio turno scesi dai banchi e mi avvicinai alla cattedra. 1-2-3- domande,risposte 0; e lui: Le metto 3 perchè si è scomodato a scendere. Molti di questi dovemmo ripetere l'esame a Ottobre con esito positivo ma di diritto ne sapevamo poco.
Anche io ricordo l'Abrami di italiano: Belloccia con capelli lunghi e con le gambe sempre accavallate che metteva innocentemente in mostra quando era seduta alla cattedra (a quei tempi i pantaloni per le donne erano rari-1958)-Quando chiamava per l'interrogazioni la preoccupazione era compensata dalle occhiate che davamo alle gambe della professoressa. Eravamo un pò "birichini" ma con le idee molto chiare.

Anonimo ha detto...

andammo a trovarla a casa, non so più per quale motivo, e avvenne un fatto increscioso ..... Mauro, sono Carlo G. Non crederai mica di cavartela così, lasciandoci a mezzo del tuo dramma increscioso.....Al prossimo incontro ci svelerai tutto riservatamente e senza censure.

Anonimo ha detto...

Ancora C. Greco: oggi, fra i miei cimeli, ho ritrovato il libro celebrativo del CENTENARIO dell'ITI, 1900-2000. Interessate ed istruttivo. Lo porterò prossimamente.

Anonimo ha detto...

Dario Tortelli: ai miei tempi (diplomato nel 1991, stesso anno dell'assunzione al Nuovo Pignone) il cartolaio si chiamava Magnelli e Ricceri... ma per via dei prezzi non proprio popolari veniva più comunemente indicato come Magnelli e Ladrelli...
Ho avuto qualche professore che secondo me aveva iniziato a insegnare quando l'ITI fu costruito.... ricordo Angeli di elettrotecnica e Don Birillo di religione...