lunedì 8 febbraio 2016

Ricordo di Aldo Meozzi di Paolo Bufalini




 Paolo (Bufalini) ci ha mandato diverso tempo fa un ricordo di un nostro collega sfortunato morto 40 anni fa. Da principio mi è parsa una cosa strana, ma leggendolo tutto ho capito. Io allora non ero ancora al Nuovo Pignone ma sono rimasto colpito dalla sfortuna di questo nostro collega. Penso che quelli che lo hanno conosciuto vorranno associarsi al ricordo.  
Quì trovate il documento di Paolo 


Riporto sotto i commenti per renderli più visibili

Carlo Greco ha detto...
    Ciao Paolo,
pensa che Aldo era divenuto un personaggio di cui commentavamo le qualità con ammirazione anche nell'ufficio tecnico STUVA, dove io militavo, sebbene i contatti con lui fossero alquanto dilazionati.
E sentimmo molta tristezza quando ci lasciò.
    8 febbraio 2016 21:31
  ***
 Gigi Mina ha detto...
 Anche io ho un ricordo bellissimo di Aldo.Io ero all'ufficio tecnico dei Co/Ce e quando lui cercava di spiegare certe problematiche lo faceva oltre che a parole anche con degli scritti  che erano delle vere "dispense" di lavoro.Grande amico e sportivo.
    Oltre che a praticare il tennis giocava anche a calcio e avendo egli stesso gli occhiali,quando giocavamo fissava questi alla testa in una maniera particolare.
    Come lo descrive Paolo,non era molto alto ma gli interventi di testa erano quasi sempre  positivi, saltava come un grillo.
    Anche lui uno di quei talenti, all'interno della società e in particolare della Div/Tuco, che se ne sono andati troppo presto.
   9 febbraio 2016 18:20
    ***
Franco Sbolci ha detto...
  Io lavoravo agli impianti, IMP SIMAC, ma per diverso tempo, prima che purtroppo morisse, ebbi occasione di avere contatti con lui, il Meozzino, come veniva affettuosamente chiamato.
Lavorandoci non si poteva non apprezzarne la cultura, la professionalità, la disponibilità che dimostrava senza farla assolutamente pesare.
Era un piacere lavorare con lui.
Ho ancora il ricordo del giorno del funerale che andai a casa sua quando ancora non c'era gente e lo vidi prima che chiudessero la cassa. Si vedeva che doveva aver sofferto molto.
Una persona che mi è rimasta impressa. Ringrazio Paolo per averlo ricordato.
 

4 commenti:

carlo greco ha detto...

Ciao Paolo,
pensa che Aldo era divenuto un personaggio di cui commentavamo le qualità con ammirazione anche nell'ufficio tecnico STUVA, dove io militavo, sebbene i contatti con lui fossero alquanto dilazionati.
E sentimmo molta tristezza quando ci lasciò.

Gigi Mina ha detto...

Anche io ho un ricordo bellissimo di Aldo.Io ero all'ufficio tecnico dei Co/Ce e quando lui cercava di spiegare certe problematiche lo faceva oltre che a parole anche con degli scritti
che erano delle vere "dispense" di lavoro.Grande amico e sportivo.
Oltre che a praticare il tennis giocava anche a calcio e avendo egli stesso gli occhiali,quando giocavamo fissava questi alla testa in una maniera particolare.
Come lo descrive Paolo,non era molto alto ma gli interventi di testa erano quasi sempre
positivi, saltava come un grillo.
Anche lui uno di quei talenti, all'interno della società e in particolare della Div/Tuco,
che se ne sono andati troppo presto.

Anonimo ha detto...

Io lavoravo agli impianti, IMP SIMAC, ma per diverso tempo, prima che purtroppo morisse, ebbi occasione di avere contatti con lui, il Meozzino, come veniva affettuosamente chiamato.
Lavorandoci non si poteva non apprezzarne la cultura, la professionalità, la disponibilità che dimostrava senza farla assolutamente pesare.
Era un piacere lavorare con lui.
Ho ancora il ricordo del giorno del funerale che andai a casa sua quando ancora non c'era gente e lo vidi prima che chiudessero la cassa. Si vedeva che doveva aver sofferto molto.
Una persona che mi è rimasta impressa. Ringrazio Paolo per averlo ricordato.
Franco Sbolci

Anonimo ha detto...
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