Paolo (Bufalini) ci ha
mandato diverso tempo fa un ricordo di un nostro collega sfortunato morto 40
anni fa. Da principio mi è parsa una cosa strana, ma leggendolo tutto ho
capito. Io allora non ero ancora al Nuovo Pignone ma sono rimasto colpito dalla
sfortuna di questo nostro collega. Penso che quelli che lo hanno conosciuto vorranno
associarsi al ricordo.
Quì trovate il documento di Paolo
Riporto sotto i commenti per
renderli più visibili
Carlo Greco ha detto...
Ciao Paolo,
pensa che Aldo era divenuto
un personaggio di cui commentavamo le qualità con ammirazione anche
nell'ufficio tecnico STUVA, dove io militavo, sebbene i contatti con lui
fossero alquanto dilazionati.
E sentimmo molta tristezza
quando ci lasciò.
8 febbraio 2016 21:31
***
Gigi Mina ha detto...
Anche io ho un ricordo bellissimo di Aldo.Io
ero all'ufficio tecnico dei Co/Ce e quando lui cercava di spiegare certe
problematiche lo faceva oltre che a parole anche con degli scritti che erano delle vere "dispense" di
lavoro.Grande amico e sportivo.
Oltre che a praticare il tennis giocava
anche a calcio e avendo egli stesso gli occhiali,quando giocavamo fissava
questi alla testa in una maniera particolare.
Come lo descrive Paolo,non era molto alto
ma gli interventi di testa erano quasi sempre positivi, saltava come un grillo.
Anche lui uno di quei talenti, all'interno
della società e in particolare della Div/Tuco, che se ne sono andati troppo
presto.
9
febbraio 2016 18:20
***
Franco Sbolci ha detto...
Io lavoravo agli impianti, IMP SIMAC, ma per
diverso tempo, prima che purtroppo morisse, ebbi occasione di avere contatti
con lui, il Meozzino, come veniva affettuosamente chiamato.
Lavorandoci non si poteva non
apprezzarne la cultura, la professionalità, la disponibilità che dimostrava
senza farla assolutamente pesare.
Era un piacere lavorare con
lui.
Ho ancora il ricordo del
giorno del funerale che andai a casa sua quando ancora non c'era gente e lo
vidi prima che chiudessero la cassa. Si vedeva che doveva aver sofferto molto.
Una persona che mi è rimasta
impressa. Ringrazio Paolo per averlo ricordato.
4 commenti:
Ciao Paolo,
pensa che Aldo era divenuto un personaggio di cui commentavamo le qualità con ammirazione anche nell'ufficio tecnico STUVA, dove io militavo, sebbene i contatti con lui fossero alquanto dilazionati.
E sentimmo molta tristezza quando ci lasciò.
Anche io ho un ricordo bellissimo di Aldo.Io ero all'ufficio tecnico dei Co/Ce e quando lui cercava di spiegare certe problematiche lo faceva oltre che a parole anche con degli scritti
che erano delle vere "dispense" di lavoro.Grande amico e sportivo.
Oltre che a praticare il tennis giocava anche a calcio e avendo egli stesso gli occhiali,quando giocavamo fissava questi alla testa in una maniera particolare.
Come lo descrive Paolo,non era molto alto ma gli interventi di testa erano quasi sempre
positivi, saltava come un grillo.
Anche lui uno di quei talenti, all'interno della società e in particolare della Div/Tuco,
che se ne sono andati troppo presto.
Io lavoravo agli impianti, IMP SIMAC, ma per diverso tempo, prima che purtroppo morisse, ebbi occasione di avere contatti con lui, il Meozzino, come veniva affettuosamente chiamato.
Lavorandoci non si poteva non apprezzarne la cultura, la professionalità, la disponibilità che dimostrava senza farla assolutamente pesare.
Era un piacere lavorare con lui.
Ho ancora il ricordo del giorno del funerale che andai a casa sua quando ancora non c'era gente e lo vidi prima che chiudessero la cassa. Si vedeva che doveva aver sofferto molto.
Una persona che mi è rimasta impressa. Ringrazio Paolo per averlo ricordato.
Franco Sbolci
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