giovedì 18 febbraio 2016

Incontro del 17 Febbraio 2016 (con aggiornamenti..)




Il tempo brutto, chissà perché ha convinto diversi nuovi colleghi a  partecipare all'incontro e anche altri che da molto non si vedevano. Tra questi l'ex presidente del CRAL  Roberto (Baldini) e  Fosco (Spinelli) anche lui membro del CRAL. Roberto ha accennato ad una serie interessanti di vicende che avevano visto il CRAL protagonista. Personalmente tra queste sono particolarmente interessato a quella  dell'origine del nostro "Vigorone". Quando sono arrivato al Pignone la statua era davanti al parcheggio vicino alla scala antincendio, dopo, con l'arrivo di GE, per qualche motivo, è stata spostata vicino alla mensa. Una volta l'ho visto buttare acqua e  ho capito che era anche una fontana. Chi ha avuto l'idea di farla ? Chi l'ha disegnato ? Pare sia stato fusa al Pignone. Non sono riuscito a trovare una foto del nostro Vigorone … qualcuno ce l'ha? Comunque Roberto deve almeno scrivere quello che sa .. poi sarebbe  simpatico che chi può contribuisca a ricostruire la storia della nostra grande statua. 

Grazie alla abilità del nostro Mauro (Cocchi) tre ritardatari sono presenti nella foto del gruppo propongo  un quiz:   chi riesce per primo a individuare i 3 ritardatari lasci un commento. 
Il 2 Marzo andremo a visitare il Museo Galileo (l'ex Museo della Scienza).

Il costo del biglietto intero è di 9 euro. Per gruppi di almeno 15 persone il costo è di 5,5 euro dovremmo farcela... Occorre però prenotarsi in anticipo per cui chi è interessato è pregato di comunicarlo prima possibile anche per Email.

***** Un collega tira l'altro ovvero un Saluto da Marco Bianchi 
 Caro Mauro,
ho ricevuto ora da Daniele Gironi la mailing list che - dice - tieni tu aggiornata.
E' una cosa fantastica !! Ci siete tutti e, per fortuna, mi pare tutti vivi !!
Ti prego di inserire anche me, ché non posso perdermi i ricordi tra i più belli della mia vita. Resto in attesa di notizie e, nel frattempo, ti abbraccio con affetto.
Marco Bianchi (quello che ogni venerdì partiva per Roma, turbine a vapore dal 1979 al 1982, poi compressori centrifughi fino al 1985, commesse Lurgi, Basf, Fluor-Arco Dubai e qualcos'altro, forse).
Marco Bianchi

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 Riporto sotto i commenti per quelli che non riescono a vederli:
Quiz risolto a tempo di record dal NEONONNO Carlo Greco. La risposta la trovate nel commento ....
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Carlo Greco ha scritto:
Mi è dispiaciuto non potere intervenire a questo incontro, ma ero impegnatissimo a cambiare pannolini all’ultimo nipotino (dal figlio) nato qualche giorno prima.
Venendo a VIGORONE, ricordo che il suo primo collocamento fu nel parcheggio, davanti alla palazzina DIG 1. Poi sparì di la’ ed apparve altrove, forse nei paraggi di dov’è ora. Le ciane di corridoio malignarono che qualche inoltrata signorina, dalle parti di DIGE con le finestre sul parcheggio, se ne lamentasse, per l’eccessiva procacità, e prontamente venne accontentata.
Esso (o Egli?) venne fuso nella ns fonderia, così si diceva, e l’autore fu un artista, dipendente NP, del quale non ricordo il nome (ahime’ la vecchiaia) ma che è conosciutissimo anche per altre sue pregiate opere, che qualche volta espose anche all’interno e all’esterno del NP.
Infine, anche per la girante che sprizza acqua, i lazzi malignavano su alcuni nomi, ora di progettisti, ora di costruttori, responsabili della sua rottamazione. Ma, più verosimilmente, fu fusa insieme a Vigorone.
Non so se ho ancora una sua diapositiva. Dovrei razzolare fra le centinaia che ho in decine di contenitori, e non prometto nulla.
Conclusione: ho scritto tanto ma, ammetto, senza molto valore aggiunto a quel che già si sa. Sorry

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Massimo Pinzauti mi parlava ci un certo Ottanelli che sia lui l'artista ? Forza chi sa  ha altre notizie ...
E incredibile ecco quà ... 
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Commento sul Vigorone
Il mio più lontano ricordo sulla collocazione del Vigorone me lo dà nel parcheggio di DIGE; dopo poco tempo fu sistemato nella locazione a FIR, oltre la mensa, dove si trova ancora.
L'autore è Ottanelli, un capo reparto d'officina, in pensione da un bel po' (grande amico dello scomparso pensionato Giacomo Arispici, operaio di provenienza artigiana, stampista, che passò gli ultimi 15 anni di servizio presso LAME, dove ho avuto modo di lavorare fianco a fianco in più occasioni).
Ottanelli abita in via della Cernaia a Firenze, ma non conosco il numero civico né ho suoi recapiti. Qualche volta l'ho incontrato in zona, per cui se mi capita di rintopparlo vedrò di strappargli le vostre desiderata.
Ho una foto del Vigorone, presa un sabato pomeriggio di circa 10 anni fa, che scannerizzo (in quanto ho solo copia su carta) e spedirò a Mauro.

Massimo PINZAUTI
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Massimo Pinzauti comunica un suo errore sul nome dell'autore del Vigorone.
Non so come mai, per una settimana ho apostrofato l'autore col nome di Ottanelli, mentre il vero nome è ORANGI.
Me ne sono accorto giusto l'altra sera prendendo sonno.
La storia raccontata nel precedente commento è giusta, ma avevo sbagliato l'etichetta.
Orangi ha fatto parte del gruppo degli artisti del Pignone. Se vi ricordate dell'infermeria del Pignone, nel corridoio c'è un pannello grande, più di due metri di lunghezza, con raffigurazioni attinenti alla medicina; una specie di murales fatto dà più "artisti", e ricordo che tra le firme c'è quella dell'Orangi e del Bellini, quest'ultimo impiegato a PROM, al tempo del Chellini.


Ed  ecco il nostro Vigorone Foto inviata da Massimo Pinzauti




7 commenti:

carlo greco ha detto...

Mi è dispiaciuto non potere intervenire a questo incontro, ma ero impegnatissimo a cambiare pannolini all’ultimo nipotino (dal figlio) nato qualche giorno prima.
Venendo a VIGORONE, ricordo che il suo primo collocamento fu nel parcheggio, davanti alla palazzina DIG 1. Poi sparì di la’ ed apparve altrove, forse nei paraggi di dov’è ora. Le ciane di corridoio malignarono che qualche inoltrata signorina, dalle parti di DIGE con le finestre sul parcheggio, se ne lamentasse, per l’eccessiva procacità, e prontamente venne accontentata.
Esso (o Egli?) venne fuso nella ns fonderia, così si diceva, e l’autore fu un artista, dipendente NP, del quale non ricordo il nome (ahime’ la vecchiaia) ma che è conosciutissimo anche per altre sue pregiate opere, che qualche volta espose anche all’interno e all’esterno del NP.
Infine, anche per la girante che sprizza acqua, i lazzi malignavano su alcuni nomi, ora di progettisti, ora di costruttori, responsabili della sua rottamazione. Ma, più verosimilmente, fu fusa insieme a Vigorone.
Non so se ho ancora una sua diapositiva. Dovrei razzolare fra le centinaia che ho in decine di contenitori, e non prometto nulla.
Conclusione: ho scritto tanto ma, ammetto, senza molto valore aggiunto a quel che già si sa. Sorry

carlo greco ha detto...

Quizzino:
1) Francesco L. (as usual, troppo facile!)
2) Michele R.
3) Spinelli? (comunque il 2° da sx, dopo Mauro C.)
Che ho vinto?

carlo greco ha detto...

Ho la quasi certezza che il nome non fosse Ottanelli, ma uno molto breve (cinque-sei lettere?) che mi si impapera sulla puta della lingua, e non ne esce fuori. Sarebbe facile contattare qualcuno in servizio e fargli leggere il nome dell'autore la' inciso, ma suppongo che NOI EX vogliamo cavarcela da soli strizzandoci la cervice prima che si atrofizzi del tutto.
'notte.

Anonimo ha detto...

Commento sul Vigorone
Il mio più lontano ricordo sulla collocazione del Vigorone me lo dà nel parcheggio di DIGE; dopo poco tempo fu sistemato nella locazione a FIR, oltre la mensa, dove si trova ancora.
L'autore è Ottanelli, un capo reparto d'officina, in pdnsione da un bel po' (grande amico dello scomparso pensionato Giacomo Arispici, operaio di provenienza artigiana, stampista, che passò gli ultimi 15 anni di servizio presso LAME, dove ho avuto modo di lavorare fianco a fianco in più occasioni).
Ottanelli abita in via della Cernaia a Firenze, ma non conosco il numero civico né ho suoi recapiti. Qualche volta l'ho incontrato in zona, per cui se mi capita di rintopparlo vedrò di strappargli le vostre desiderata.
Ho una foto del Vigorone, presa un sabato pomeriggio di circa 10 anni fa, che scannerizzo (in quanto ho solo copia su carta) e spedirò a Mauro.

Massimo PINZAUTI

Anonimo ha detto...

Massimo Pinzauti comunica un suo errore sul nome dell'autore del Vigorone.
Non so come mai, per una settimana ho apostrofato l'autore col nome di Ottanelli, mentre il vero nome è ORANGI.
Me ne sono accorto giusto l'altra sera prendendo sonno.
La storia raccontata nel precedente commento è giusta, ma avevo sbagliato l'etichetta.
Orangi ha fatto parte del gruppo degli artisti del Pignone. Se vi ricordate dell'infermeria del Pignone, nel corridoio c'è un pannello grande, più di due metri di lunghezza, con raffigurazioni attinenti alla medicina; una specie di murales fatto dà più "artisti", e ricordo che tra le firme c'è quella dell'Orangi e del Bellini, quest'ultimo impiegato a PROM, al tempo del Chellini.

carlo greco ha detto...

Bravo Massimo,
ecco il nome (breve di cinque-sei lettere)che nel mio precedente commento dicevo di avere sula punta della lingua, ma non riuscivo ad esternarlo. Ai miei tempi visitai sue esposizioni, che apprezzai specialmente per il loro realismo, espresso molto efficacemente. Purtroppo la mia memoria non è, notoriamente, Mirandolana.
Il riferimento ad Ottanelli mi aveva disorientato, pensando a come io fossi andato così tanto fuori binario rispetto alla mia supposta memoria su un nome di diversa assonanza e lunghezza, appunto Orangi.
Anche questo quizzino culturale si è dimostrato facilitatore di simpatici ricordi e di contatti fra colleghi.
Ciao
Carlo G.

Anonimo ha detto...

Per quel che ricordo io il Vigorone fu un' opera collettiva il cui capogruppo mi ricordo che dicevano che era l' Orangi ma a partecipare furono diverse persone, credo anche il mio amico Ettore Milani, scomparso purtroppo da tempo.
Franco Sbolci