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foto 1 |
Ancora Massimo ci fa la recensione
della gita.
Una bella gita ! Clima da
manuale: sereno, terso e fresco; purtroppo poco partecipata, come mostra la
Foto 1 di gruppo, al termine della visita all'Abbazia di Vallombrosa.
L'Abbazia, imponente e
mistica, è uno di quei luoghi da visitare, specialmente se accompagnati da uno
dei monaci benedettini vallombrosani, ovvero di San Giovanni Gualberto, che ci
fa da guida per il convento (altrimenti la visita rimane limitata alla sola
chiesa). L'ordine monastico suddetto fu fondato, appunto, da S. Giovanni
Gualberto che giunse in questo luogo nel 1038 e decise la fondazione di una
prima chiesa nel 1050 (consacrata nel 1058) con un piccolo convento. A questa
se ne sovrapporranno altre due: una romanica e quella attuale del XVII secolo,
col grande monastero che vediamo aggi.
Il punto di ritrovo dei
partecipanti è stato al Bar del Saltino per la colazione, e sempre al Saltino
abbiamo fissato il pranzo al noto ristorante "Giacomo".
Dopo colazione, siamo scesi
al monastero di Vallombrosa per la visita guidata delle 10.30 che i monaci
effettuano solo di martedì e venerdì. Siamo dati accolti dall'erudito priore
Don Marco; interessantissime le sue spiegazioni sia nell'ambito delle opere
d'arte presenti nella chiesa (Foto 2) e nel convento, sia per ciò che è
attinente alla vita monastica, aspetto quest'ultimo evidenziato nel percorso
del Chiostro della Meridiana, del Refettorio, preceduto dal Vestibolo, e della
Cucina.
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foto 2 |
Conclusa la visita abbaziale,
ci siamo recati all'eremo del "Paradisino" che sovrasta a quota 1080
m s.l.m. l'abbazia. Sorto su uno scoglio roccioso, che si erge dalla foresta,
aveva una piccola chiesa e qualche cella attorno; un tempo luogo di ritiro e
meditazione spirituale, oggi è la scuola degli Ufficiali e Sottufficiali
Forestali di stato. Da qui notevole il panorama che si osserva verso la valle e
sul complesso abbaziale (Foto 3), a volo
d'uccello.
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foto 3 |
Fattasi l'ora di pranzo,
siamo tornati al Saltino, presso il ristorante suddetto.
Dopo il pasto, breve
passeggiata in lieve salita dal ristorante al "Punto Panoramico" che
guarda la Valle dell'Arno tra Rignano e Incisa-Figline (Foto 4); qui è impressionante, dal lato
opposto della strada, l' incombente Villa Formenti, costruita su un ripido e
acuto sprone roccioso (Foto 5).
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foto 4 |
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foto 5 |
Il filmato documenta bene o male questa gita, purtroppo senza poterci dare quell'arietta
piacevole della foresta di Vallombrosa !
Ringraziamo Massimo per il suo supporto ed Eugenio per l'organizzazione della gita.
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Da Luca Buttafuoco
In occasione della partenza
da Firenze del Tour de France l'amico e collega Paolo Fani è stato uno dei
curatori della bellissima mostra di bici storiche, tutte di artigiani
fiorentini quali Pinzani, Masi, Montelatici, Bartali stesso e tanti altri non
meno importanti. Paolo ha anche curato, con altri, un perfetto catalogo della
mostra, con i profili storici dei costruttori ed interessanti riferimenti alla
componentistica.
Purtroppo la mostra era di
breve durata ma auspichiamo che venga ripresa altrove per chi non ha potuto visitarla
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Mercoledì 24 Luglio ci troviamo
alle ore 9,30 alla caffetteria delle Oblate per organizzare le prossime attività.