sabato 19 ottobre 2024

Incontro del 16 Ottobre 2024

 


Solito incontro di metà mese …

Al caffè, purtroppo è arrivata la brutta notizia della  scomparsa di Mario Palchetti. Brutta specialmente per me e per quelli che lo conoscevano bene. Mario, sia per l'aspetto fisico, che per il suo comportamento pareva veramente "eterno".  Anche per questo la sua scomparsa mi ha turbato particolarmente.

La pagina del blog dei "colleghi che ci hanno lasciato" è una pagina particolare, sicuramente quella più visitata. E' un po' deprimente tutte le volte che devo aggiungere un collega.
Su Facebook quando qualcuno comunica la scomparsa di un ex collega quelli che lo conoscevano aggiungono un saluto, ma dopo pochi giorni si perdono le tracce di tutto.  Invece nel nostro blog la pagina mantiene nel tempo tutto quello che gli ex colleghi hanno scritto. Scorrere questa pagina per vari motivi porta a rifletttere.

Dopo il caffè e la foto del gruppo abbiamo deciso di ripristinare l'abitudine di passare da Piazza della Repubblica dove sono ripartite le chiacchiere, e che sono continuate mentre ci incamminavamo verso la stazione …

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Mercoledì 23 Ottobre ci troviamo alle ore 9,30 alla Caffetteria delle Oblate per la consueta programmazione delle nostre attività. 


giovedì 10 ottobre 2024

Incontro del 3 Ottobre 2024: visita alla mostra “Il Tesoro di Terrasanta"

 

Foto 1

 

Segue la recensione di Massimo della visita :

Giovedì 3 ottobre 2024 abbiamo fatto una visita museale piuttosto partecipata, come si vede dalla foto di gruppo (Foto 1), nonostante la pioggia scrosciante di quella mattina!

 

La mostra “Il Tesoro di Terrasanta” al Museo Marino Marini, a Firenze, è un’occasione per vedere tantissime opere d’arte orafa e altro, donate nei secoli al Santo Sepolcro di Gerusalemme dalle nazioni di tutto il mondo cristiano. La mostra è itinerante e a Firenze si concluderà a gennaio 2025.

 

Questo tesoro, custodito e mantenuto dai Frati Francescani, guardiani del Santo Sepolcro di Gerusalemme da più di cinque secoli, costituisce in quella città il “Terra Sancta Museum”.

 

La ricchezza, il grande valore e l’alto livello artistico delle opere esposte ci manifestano una gara di munificenza e mecenatismo tra i governanti della Cristianità.

 

Anche il Granducato di Toscana partecipò a questa “gara” ed infatti abbiamo visto in mostra un’opera di argenteria sublime: un paramento completo eseguito per l’altare della Cappella del Calvario a Gerusalemme (Foto 2). Notevoli gli arredi da altare, solitamente in argento, come quello .donato dal Regno di Spagna (Foto 3).

 

Foto 2

Foto 3

La visita della mostra è abbinata a quella del Museo Marino Marini e dell’annessa Cappella Rucellai, entro la quale Giovanni Rucellai, nel 1467 circa, diede incarico a Leon Battista Alberti di costruire in scala ridotta il simulacro del Tempio del Santo Sepolcro di Gerusalemme; l’Alberti realizzò così uno dei capolavori marmorei rinascimentali (Foto 4).

 

Foto 4 

Ricordiamo che il Museo Marino Marini (Foto 5 e Foto 6) è collocato dal 1988 in quella che un tempo era la chiesa di San Pancrazio, nella omonima piazzetta; sconsacrata dal 1808, fu adibita ad usi pubblici diversi, da Manifattura Tabacchi a Banco del Lotto ed altro.  Purtroppo la realizzazione del Museo con la costruzione di strutture all’interno di soppalchi multipli ha praticamente tolto al visitatore la percezione dell’architettura della ex chiesa.

 

Foto 5

Foto 6

La Mostra del Tesoro di Terrasanta si sviluppa nel sotterraneo della ex chiesa, con allestimento di buon effetto illustrativo, sebbene l'ambiente sia volutamente tenuto piuttosto "buiotto". Un breve filmato che ho composto cerca di illustrare gli ambienti e alcune delle opere esposte, tra le maggiori; Qua il filmato su YouTube      

  È veramente una mostra da visitare, che ha entusiasmato tutti i partecipanti, compreso il qui scrivente.

Ringraziamo Massimo per l'organizzazione, la recensione e per il filmato della visita. 

domenica 22 settembre 2024

Incontro del 18 Settembre 2024: I primi 90 Anni del nostro Regista

  


Giornata grigia e piovigginosa, ma visto cosa succede oltre gli appennini, meglio non lamentarsi di questi tempi …

Quasi solito incontro di metà mese con la notevole novità del compleanno del nostro Regista Mauro Cocchi. Compleanno speciale perché Mauro compie 90 anni. 90 anni come Sofia Loren e Brigitte Bardot   anno speciale il 1934 …

Mauro è veramente una persona speciale. Purtroppo pochissime persone sono come lui. Chi lo conosce sa cosa intendo.  Difficilmente faccio complimenti che non sento profondamente.

Anche altri ex colleghi la pensano come me e lo hanno testimoniato con i pensieri riportati nelle foto che seguono:

Il Regalo di Massimo

Il regalo di Arturo
Massimo oltre al regalo ha realizzato anche il bel filmato che trovate qua 

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Ricordo che mercoledi prossimo 25 Settembre alle ore 9,30 ci troviamo alla caffetteria delle Oblate per la programmazione delle nostre attività



sabato 7 settembre 2024

Incontro di Mercoledì 4 settembre 2024: Visita al Museo del Tesoro dei Granduchi (ex Museo degli Argenti)

 

foto1

Segue la, ormai classica, recensione della visita di Massimo:

 Abbiamo visitato alla data fissata un museo di "nicchia" di Firenze: il Museo del Tesoro dei Granduchi, al piano terreno del Palazzo Pitti, in quell'area nominata "Quartiere estivo".

Eravamo in otto, come mostra la foto di gruppo (Foto 1), e sebbene non numerosi eravamo l'unico gruppo in visita: oltre noi forse quattro o cinque turisti "sciolti", come avviene in tutti questi musei, appunto, di nicchia.

Entrati nelle sale, si rimane immediatamente affascinati dai tesori esposti di oreficeria, argenteria, avori, pietre dure e cristalli, tutti materiali sapientemente ed elegantemente lavorati dai più abili artigiani del passato.


Ma oltre alle opere d'arte esposte, il visitatore attento rimane rapito anche dalle decorazioni parietali di alcune sale dove il "trompe l'oeil" trionfa per il realismo prospettico, nella simulazione architettonica resa ad affresco, di elevato livello, come mostra la foto seguente (Foto 2); in ognuna di queste sale la decorazione è completata da un ciclo di affreschi che illustra la magnificenza e le virtù dei Medici e in particolare del granduca Ferdinando II che le fece decorare.

foto 2
Non è possibile qui illustrare le tante collezioni esposte in questo museo; per una descrizione delle principali opere contenute si può leggere la mia guida sull'argomento ("Il Quartiere estivo di Palazzo Pitti - oggi Museo del Tesoro dei Granduchi", scaricabile dal nostro blog nella sezione Le guide di Massimo; file  Palazzo Pitti_Quartiere Estivo - Argenti.pdf).

Una visione panoramica del Museo si può percepire dal mio filmato posto su YouTube al seguente link:  https://youtu.be/1H3AiFmpi68 .

Purtroppo il percorso di visita è ancora limitato al piano terreno perché il mezzanino che lo sovrasta è chiuso dal tempo della pandemia da Covid-19.

La dovizia delle opere raccolte copre quasi quattro secoli di collezionismo. Iniziato dai Medici sin dal tempo della signoria, poi del ducato e granducato, è stato incrementato con i Lorena e infine dai Savoia, quando fecero del Palazzo Pitti la loro reggia durante il lustro 1865 - 1870, ovvero al tempo di Firenze capitale del Regno d'Italia.


foto 3 

Un aspetto molto interessante di alcuni tesori contenuti in questo museo è quello di rappresentare una testimonianza storica delle parentele dei Medici con famiglie regnanti europee; due esempi ce li danno lo Stipo di Alemagna e lo Stipo dell'Elettore Palatino (Foto 3). Tra manufatti in avorio, troviamo la collezione del Vasi torniti: un "bottino di guerra", donato da Mattia de' Medici al fratello granduca Ferdinando II, ottenuto con la caduta di Coburgo (1632), durante la Guerra dei trent'anni !  (Foto 4).

foto 4



foto 5
Altro cimelio legato alla storia di Caterina de' Medici, regina di Francia in pieno '500, è l'ammirevole "Coppa di Diana di Poitiers" (Foto 5), in cristallo di rocca inciso e coperchio in oro traforato e smalti.

Per saperne di più sulla storia dei manufatti indicati nei quattro esempi ora esposti ed anche su altri tesori vi invito a leggere la mia guida che ho indicato sopra.

A quanti non hanno potuto partecipare oggi, spero che questo mio commento sulla visita li esorti a visitare presto questo museo che definirei un Tesoro dei Tesori.

 Diamo il benvenuto a Paolo Iacopetti, e consorte. Ringraziamo Massimo per tutto il suo supporto: organizzazione, guida, recensione, foto ecc.

Per quel che mi riguarda iniziamo a pensare alla migrazione a Firenze.


venerdì 16 agosto 2024

Incontro del 14 Agosto 2024

 


Ecco la recensione dell'incontro di Massimo, che ringraziamo :

Alla metà del mese di agosto, quest'anno particolarmente torrido, si è

svolto il canonico incontro in Piazza della Signoria; fortunatamente una

mattina meno calda delle precedenti, asciutta e ventilata.

La partecipazione è stata alta, per la stagione, come si vede dalla foto

di gruppo; foto scattata col mio smartphone da una gentile turista che

si è spontaneamente offerta quando ci ha visti in atto di disporci in

"posa" in prossimità di Rivoire.

Come sempre, molti gli argomenti di discussione tra i partecipanti; così

tra commenti sulla temperatura atmosferica e regole per eseguirne la

corretta misura e commenti sulle guerre tra Ucraina e Russia, Palestina

e Israele, siamo arrivati allo scoccare delle ore 10.00 dalla Torre di

Arnolfo: ora del caffè da Rivoire.

Questa mattina, a sorpresa, ci ha raggiunto in piazza Michele

Stangarone, ora pensionato; purtroppo non poteva attendere le 10 per il

caffè, per impegni personali: speriamo di rivederlo prossimamente.

Comunque l'evento l'ho documentato con una foto qui acclusa, dietro

suggerimento del Cocchi !



Solita allegria e soddisfazione di tutti in questi nostri incontri, dai

quali prendiamo tutte le volte una nuova carica per andare avanti, anche

con clima avverso.

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Un invito alla mostra del nostro Eugenio Stefani:

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Mercoledì 21 Agosto ci troviamo alla caffetteria del Oblate alle ore 9,30 per la consueta programmazione delle nostre attività

venerdì 26 luglio 2024

Incontro di mercoledì 17 luglio 2024

 


Incontro decisamente estivo. Molti dei nostri ex colleghi in ferie, scappati da caldo fiorentino. Tra cui Massimo e il sottoscritto. Nessuno dei partecipanti all’incontro disposto a recensirlo. Così, anche se assente, Massimo ci ha pensato lui (come al solito).

Segue il documento di Massimo:

Chi scrive qui non era fisicamente presente in piazza, perché solitamente a metà del mese di luglio sono in vacanza, ma da qualche anno mi collego al gruppo tramite WhatsApp, con la chat di "Quelli del Pignone alle Oblate".

Allora, essendo in Trentino e vicino a Trento, niente di meglio che collegarsi dalla Piazza del Duomo di Trento, inviando un mio "selfie" con l'annuncio: "Sono le 10. È l'ora del caffè" (vedi foto).





Pochi istanti dopo mi risponde il gruppetto da Firenze con l'invio della loro foto di gruppo; pochi partecipanti (molti in vacanza), presenza femminile su invito del Crinzi.

I partecipanti sono ben all'ombra del Palazzo Vecchio, vicini alla Fontana del Nettuno, zampillante lo sperato refrigerio. Anche se in pochi è manifesta l'allegria di sempre, nei nostri incontri.

Poco dopo invio la mia risposta, dall'esterno di uno dei bar di Piazza Duono, sotto i portici del lato settentrionale della piazza: caffè e brioche, come mostrano le foto.

 

 Io da parte mia contribuisco inviando dal  paesino, quasi fuori dal mondo, con delle vecchie foto. Attualmente sto collaborando a delle ricerche storiche sulla linea gotica (pare sia l’80° anniversario). Abbiamo rintracciato diverse “casematte” localizzandole col gps. Allego qualche foto sull’argomento (estratte dalla mia pagina FB). Si tratta di una foto di soldati tedeschi di una postazione di mitragliatrice e di un “santino” di un giovane militare tedesco deceduto a Valsavignone.





lunedì 15 luglio 2024

Incontro di venerdì 5 luglio 2024: Gita a Vallombrosa

 

foto 1

Ancora Massimo ci fa la recensione della gita.

 Una bella gita ! Clima da manuale: sereno, terso e fresco; purtroppo poco partecipata, come mostra la Foto 1 di gruppo, al termine della visita all'Abbazia di Vallombrosa.

L'Abbazia, imponente e mistica, è uno di quei luoghi da visitare, specialmente se accompagnati da uno dei monaci benedettini vallombrosani, ovvero di San Giovanni Gualberto, che ci fa da guida per il convento (altrimenti la visita rimane limitata alla sola chiesa). L'ordine monastico suddetto fu fondato, appunto, da S. Giovanni Gualberto che giunse in questo luogo nel 1038 e decise la fondazione di una prima chiesa nel 1050 (consacrata nel 1058) con un piccolo convento. A questa se ne sovrapporranno altre due: una romanica e quella attuale del XVII secolo, col grande monastero che vediamo aggi.

Il punto di ritrovo dei partecipanti è stato al Bar del Saltino per la colazione, e sempre al Saltino abbiamo fissato il pranzo al noto ristorante "Giacomo".

Dopo colazione, siamo scesi al monastero di Vallombrosa per la visita guidata delle 10.30 che i monaci effettuano solo di martedì e venerdì. Siamo dati accolti dall'erudito priore Don Marco; interessantissime le sue spiegazioni sia nell'ambito delle opere d'arte presenti nella chiesa (Foto 2) e nel convento, sia per ciò che è attinente alla vita monastica, aspetto quest'ultimo evidenziato nel percorso del Chiostro della Meridiana, del Refettorio, preceduto dal Vestibolo, e della Cucina.

foto 2



Conclusa la visita abbaziale, ci siamo recati all'eremo del "Paradisino" che sovrasta a quota 1080 m s.l.m. l'abbazia. Sorto su uno scoglio roccioso, che si erge dalla foresta, aveva una piccola chiesa e qualche cella attorno; un tempo luogo di ritiro e meditazione spirituale, oggi è la scuola degli Ufficiali e Sottufficiali Forestali di stato. Da qui notevole il panorama che si osserva verso la valle e sul complesso abbaziale  (Foto 3), a volo d'uccello.

foto 3
Fattasi l'ora di pranzo, siamo tornati al Saltino, presso il ristorante suddetto.

Dopo il pasto, breve passeggiata in lieve salita dal ristorante al "Punto Panoramico" che guarda la Valle dell'Arno tra Rignano e Incisa-Figline  (Foto 4); qui è impressionante, dal lato opposto della strada, l' incombente Villa Formenti, costruita su un ripido e acuto sprone roccioso  (Foto 5).

 

foto 4

foto 5

Il filmato documenta bene o male questa gita, purtroppo senza poterci dare quell'arietta piacevole della foresta di Vallombrosa !

 Ringraziamo Massimo per il suo supporto ed Eugenio  per l'organizzazione della gita.

 

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Da Luca Buttafuoco

 



In occasione della partenza da Firenze del Tour de France l'amico e collega Paolo Fani è stato uno dei curatori della bellissima mostra di bici storiche, tutte di artigiani fiorentini quali Pinzani, Masi, Montelatici, Bartali stesso e tanti altri non meno importanti. Paolo ha anche curato, con altri, un perfetto catalogo della mostra, con i profili storici dei costruttori ed interessanti riferimenti alla componentistica.

Purtroppo la mostra era di breve durata ma auspichiamo che venga ripresa altrove per chi non ha potuto visitarla

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Mercoledì 24 Luglio ci troviamo alle ore 9,30 alla caffetteria delle Oblate per organizzare le prossime attività.

 

 

giovedì 4 luglio 2024

Incontro di Mercoledì 26 giugno: visita alla mostra"Pulcherrima Testimonia. Tesori nascosti nell'Arcidiocesi di Firenze"

 


Solita perfetta recensione della visita di Massimo: 

La visita della mostra temporanea “Pulcherrima Testimonia”, allestita nei sotterranei della fiorentina Basilica di San Lorenzo, ci ha consentito di apprezzare le opere d’arte facenti parte del Tesoro della nostra arcidiocesi; opere nascoste, ovvero difficilmente visibili al grande pubblico.

La mostra espone solo una parte del suddetto tesoro ed è stata possibile al termine del lungo lavoro pluriennale, fatto svolgere dalla Curia, di catalogazione e registrazione di questo patrimonio.

Le opere esposte sono rappresentative di tutte le arti e artigianati: scultura, pittura, argenteria, stoffe per paliotti, drappi e dossali d’altare, nonché per pianete e piviali.

Suggestivi sono anche gli ambienti in cui la mostra è allestita; i sotterranei della basilica uniscono la robustezza strutturale alla inattesa spazialità per simili luoghi.

Alla visita ha partecipato un piccolo gruppo di pensionati (Foto), quasi unici fruitori in quella mattina (tipico delle mostre di nicchia), soddisfatti di quante meraviglie erano esposte.

Il filmato tenta di esporre visivamente e con commenti quanto sopra succintamente descritto.

Guardando al passato, il complesso di San Lorenzo ha richiamato più volte l’attenzione del nostro gruppo e per ogni visita effettuata troviamo il suo relativo “post” nel blog Quelli del Pignone. Ricordiamo in breve le seguenti “puntate” precedenti:

Mostra “Natura collecta Natura exhibita”  del 2 marzo 2022 (post al link seguente)

https://quellidelpignone.blogspot.com/search?q=Natura+Collecta

 

Vista alle Cappelle Medicee del 1 dicembre 2021

https://quellidelpignone.blogspot.com/search?q=Cappelle+Medicee

 I sotterranei e la Chiesa di San Lorenzo del 1 giugno 2016

https://quellidelpignone.blogspot.com/2016/06/incontro-del-1-giugno-2016-i.html

Tutte le visite qui rammentate sono sempre state entusiasmanti per i partecipanti.

Link al filmato su YouTube

Ancora una volta ringraziamo Massimo per il suo continuo contributo.


lunedì 17 giugno 2024

Incontro di Mercoledì 12 Giugno 2024

 


C'è sempre poco da dire sull'incontro di metà mese,  sono incontri estremamente piacevoli e soddisfacenti. Questa volta l'unica osservazione: la simpatica cassiera di Rivoire, che da mesi era assente, ci ha salutati con un "bentornati" ….

Comunque sono sempre in difficoltà per il post di metà mese …in piazza ci dividiamo in diversi gruppetti e al massimo potrei riportare qualche argomento dove ero presente. Ma di solito qualcuno inizia a parlare di qualcosa e quasi subito viene interrotto da un altro che porta il discorso su quello che a lui sta "a cuore" Così si parla di tutto e di niente".  Ma va bene così ! Tanto è il bisogno della socializzazione diretta.

Approfitto del blog per provare a fare un discorso completo, sperando che così di non sarò  interrotto.

Ci tengo a parlarne perchè potrebbe interessare a noi pensionati: la prevenzione.  

Dopo qualche anno ero in pensione ho iniziato ad interessarmi di più della mia salute. Inizialmente, soprattutto sull'alimentazione. L'inevitabile cambio di vita e la moglie da sempre molto attenta a cosa, quanto e come si mangia. Di fatto sono dimagrito di 13 chili rispetto ai tempi della mensa Pignone (e non sono mai stato grasso). Dopo qualche anno mi sono interessato all'esercizio fisico (camminata veloce e dopo "corsa breve"). I risultati sono stati molto incoraggianti (in termini di benessere, fisico e psichico). Io non mi fido delle mie impressioni. Per i risultati cerco di riferirmi a dati oggettivi come bilance e smart watch. Più di recente  ho scoperto i benefici del sonno di qualità. I benefici sulla psiche di un buon sonno sono quelli che mi hanno maggiormente sorpreso. Adesso ho iniziato integrare l'aspetto del sonno con quello della "intelligenza emotiva" i primi risultati sono stimolanti. I risultati sono  "certificati" da alcuni dati oggettivi dello smart watch. Passando a occuparmi dall'alimentazione all'esercizio fisico ho cercato di mantenere sostanzialmente le nuove abitudini. Di fatto questo ha determinato un nuovo stile di vita in continua evoluzione. 

Per avere la costanza nel cambiamento ho capito che occorre sentire i benefici e non esagerare nella ricerca del risultato. Quando i risultati sono gratificanti  è più facile darsi da fare con costanza e acquisire le nuove abitudini.

Di molto aiuto sono stati i numerosi audio-libri che ho ascoltato. Ne ho ascoltati un numero incredibile. Infatti non dico il numero che ho sullo smartphone perché nessuno ci crederebbe. Di qualcuno, comunque, ho ascoltato solo l'introduzione e poche pagine. 

Oltre al benessere così facendo si attua un'azione di prevenzione. Sono convinto che in Italia in particolare si faccia troppo poco sulla prevenzione delle malattie degenerative degli anziani. Questo ha anche un aspetto sociale in quanto potrebbe ridurre la spesa sanitaria. Sono meravigliato di quanto se ne parli poco di questi argomenti così importante dal punto di vista sociale e personale.

Se qualcuno avesse esperienze su quanto sopra sarei felice di condividerle magari non in piazza. Posso testimoniare che il cambiamento dello stile di vita da quando sono andato in pensione ha dato effetti prima insospettabili: fisici, psichici e anche sulla visione della vita.

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Mercoledi prossimo 19 Giugno alle ore 9,30 abbiamo il solito incontro alla caffetteria delle Oblate. Tutti sono invitati.

martedì 11 giugno 2024

Incontro di venerdi 31 Maggio: Visita al Parco di Pratolino e Pranzo del 25° anno del gruppo e del 10° anno del blog.




La visita al parco è stata caratterizzata dalla prevista e incombente pioggia che per fortuna non si è materializzata. Così il nostro motto ha avuto ancora una volta la meglio. Lo so non tutti conoscono "il nostro motto". Molto piacevole e interessante la passeggiata nel parco. Sono rimasto sorpreso dalla bellezza della vegetazione.  Le mie precedenti  visite al parco erano avvenute in periodi caldi  in cerca di refrigerio. Adesso le piante erano al loro "massimo dello splendore". Non conoscevo la presenza del laghetto nella parte alta che probabilmente serviva ad alimentare i vari "ambienti d'acqua".  Inutile continuare con le mie impressioni.

Per chi non c'era rimando al bellissimo filmato di Massimo.

 Riguardo al pranzo "celebrativo" devo dire che l'ho sofferto. Apprezzo molto il mangiare insieme ma le mie abitudini alimentari sono divenute incompatibili con pranzi poco più che normali. Comunque per fortuna anche questo è illustrato da Massimo col suo video.

Sto  raccogliendo la documentazione sulle prime vicende del gruppo e mi riprometto di pubblicarla nel blog appena completata.