lunedì 15 luglio 2024

Incontro di venerdì 5 luglio 2024: Gita a Vallombrosa

 

foto 1

Ancora Massimo ci fa la recensione della gita.

 Una bella gita ! Clima da manuale: sereno, terso e fresco; purtroppo poco partecipata, come mostra la Foto 1 di gruppo, al termine della visita all'Abbazia di Vallombrosa.

L'Abbazia, imponente e mistica, è uno di quei luoghi da visitare, specialmente se accompagnati da uno dei monaci benedettini vallombrosani, ovvero di San Giovanni Gualberto, che ci fa da guida per il convento (altrimenti la visita rimane limitata alla sola chiesa). L'ordine monastico suddetto fu fondato, appunto, da S. Giovanni Gualberto che giunse in questo luogo nel 1038 e decise la fondazione di una prima chiesa nel 1050 (consacrata nel 1058) con un piccolo convento. A questa se ne sovrapporranno altre due: una romanica e quella attuale del XVII secolo, col grande monastero che vediamo aggi.

Il punto di ritrovo dei partecipanti è stato al Bar del Saltino per la colazione, e sempre al Saltino abbiamo fissato il pranzo al noto ristorante "Giacomo".

Dopo colazione, siamo scesi al monastero di Vallombrosa per la visita guidata delle 10.30 che i monaci effettuano solo di martedì e venerdì. Siamo dati accolti dall'erudito priore Don Marco; interessantissime le sue spiegazioni sia nell'ambito delle opere d'arte presenti nella chiesa (Foto 2) e nel convento, sia per ciò che è attinente alla vita monastica, aspetto quest'ultimo evidenziato nel percorso del Chiostro della Meridiana, del Refettorio, preceduto dal Vestibolo, e della Cucina.

foto 2



Conclusa la visita abbaziale, ci siamo recati all'eremo del "Paradisino" che sovrasta a quota 1080 m s.l.m. l'abbazia. Sorto su uno scoglio roccioso, che si erge dalla foresta, aveva una piccola chiesa e qualche cella attorno; un tempo luogo di ritiro e meditazione spirituale, oggi è la scuola degli Ufficiali e Sottufficiali Forestali di stato. Da qui notevole il panorama che si osserva verso la valle e sul complesso abbaziale  (Foto 3), a volo d'uccello.

foto 3
Fattasi l'ora di pranzo, siamo tornati al Saltino, presso il ristorante suddetto.

Dopo il pasto, breve passeggiata in lieve salita dal ristorante al "Punto Panoramico" che guarda la Valle dell'Arno tra Rignano e Incisa-Figline  (Foto 4); qui è impressionante, dal lato opposto della strada, l' incombente Villa Formenti, costruita su un ripido e acuto sprone roccioso  (Foto 5).

 

foto 4

foto 5

Il filmato documenta bene o male questa gita, purtroppo senza poterci dare quell'arietta piacevole della foresta di Vallombrosa !

 Ringraziamo Massimo per il suo supporto ed Eugenio  per l'organizzazione della gita.

 

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Da Luca Buttafuoco

 



In occasione della partenza da Firenze del Tour de France l'amico e collega Paolo Fani è stato uno dei curatori della bellissima mostra di bici storiche, tutte di artigiani fiorentini quali Pinzani, Masi, Montelatici, Bartali stesso e tanti altri non meno importanti. Paolo ha anche curato, con altri, un perfetto catalogo della mostra, con i profili storici dei costruttori ed interessanti riferimenti alla componentistica.

Purtroppo la mostra era di breve durata ma auspichiamo che venga ripresa altrove per chi non ha potuto visitarla

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Mercoledì 24 Luglio ci troviamo alle ore 9,30 alla caffetteria delle Oblate per organizzare le prossime attività.

 

 

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