sabato 10 dicembre 2022

Incontro di Luca Buttafuoco e Massimo Pinzauti con Dottor Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi.

 


             L’incontro, organizzato a nostra insaputa, dai colleghi pensionati Pierluigi Mina e Vincenzo Toscano, ha avuto luogo puntualmente alla data e all’ora secondo la comunicazione ricevuta dalla segreteria della direzione delle Gallerie degli Uffizi (ricordiamo che il nome indica tutto quel complesso composto dagli Uffizi, da Pitti con i suoi Musei e Giardino di Boboli).

            Accolti all’ingresso dagli addetti della Galleria, siamo stati accompagnati in un’aula attrezzata per le videoconferenze, l’auditorium Vasari, dove, trascorsi pochi minuti, ci ha raggiunti il Dottor Eike Schmidt  con l’efficiente segretaria Monica Alderotti.

            Luca ed io ci siamo presentati, illustrando il nostro curriculum di studi e la nostra professione a lungo esercitata nella nota industria fiorentina Nuovo Pignone.

            Ricevuti dunque molto affabilmente dal direttore, abbiamo manifestato la nostra passione per l’arte e la storia e reso evidente quanto siamo partecipi alle visite museali, spesso guidando i nostri ex colleghi, ora pensionati come noi, e in particolare il nostro affetto per le Gallerie degli Uffizi.

            Per il Giardino di Boboli  è iniziata dal settembre scorso una strategia di manutenzione, più efficace e continua, che di primavera in primavera saprà ridare al parco quello smalto che si era un po’ appannato negli ultimi tempi.

            Nell’area delle ex Scuderie Reali, prossime al suddetto giardino, l’edificio delle Pagliere sarà adeguato ai fini espositivi: senz’altro una scelta fortunata, considerando l’enorme mole di opere d’arte del patrimonio artistico fiorentino che giace nei depositi per la carenza di spazi.

            Altra lieta notizia è la ormai prossima apertura, al primo piano degli Uffizi, delle nuove sale che esporranno (da supporre finalmente in maniera ben leggibile) la Collezione degli Autoritratti, un vero unicum di questa galleria; Eike ci ha anche illustrato come la collezione fu trasferita nel passato da una sala al secondo piano (quella oggi di Leonardo) a delle sale al piano inferiore (prossime al Gabinetto dei Disegni e Stampe), ma dal dopoguerra non più fruibile. Ricordiamo anche noi, infatti, che solo una piccola parte degli autoritratti era esposta nel Corridoio Vasariano, alla sua riapertura al pubblico nei passati anni 70, ma la collocazione in quell’ambiente risultava alquanto pietosa, per lo scarso numero delle tele e l’inadeguatezza della struttura.

            Noi che frequentiamo da decenni quei musei che oggi sono compresi con la ragione di Gallerie degli Uffizi, abbiamo osservato negli ultimi anni un’efficace innovazione nella riorganizzazione delle collezioni, volta a consentire la migliore fruizione delle opere esposte e a guidare il visitatore attraverso la storia dell’arte (agli Uffizi, in particolare); riorganizzazione che si avvale anche di alcuni scambi con la Galleria Palatina, sia pure con difficoltà oggettiva di trovare gli spazi opportuni: quasi un “gioco del 15” !

            Ringraziamo, anche in queste righe di commento, il Direttore Eike per la sua disponibilità e cordialità nel riceverci, considerando la molteplicità degli impegni che il suo ruolo impone, e gli auguriamo che possa continuare nella sua opera fino a vedere il completamento dei “lavori in corso”, per sua soddisfazione, ma anche per la nostra.

            Un ringraziamento è dovuto anche ai nostri due amici pensionati, Pierluigi Mina e Vincenzo Toscano, per l’idea avuta di organizzarci un incontro con Eike e per aver operato con perseveranza fino alla riuscita del loro intento.

4 commenti:

carlo greco ha detto...

Quando ho aperto il Blog pensando di trovarci il resoconto del pranzo di Natale, vi ho visto tutt'altro; e per un attimo, ma solo per un attimo, ho pensato ad uno scherzo (fotomontaggio?) di qualche collega burlone.
Ma l’attimo dopo, iniziando a leggere, ho realizzato che era tutto vero. Massimo e Luca insieme al Direttore degli Uffizi Eike Schmidt!
Vince e Gigi hanno tramato, forse a lungo e all’insaputa di tutti, per regalare a Massimo e Luca l’incontro con l’ottimo Direttore Eike, come riconoscimento e ringraziamento da parte di tutti gli ex, del loro impegno e competenza. Complimenti, Massimo e Luca.
Anche per me è stata una bella e, ovviamente, inaspettata sorpresa.
Bravi Vince e Gigi,
Carlo

Stefano Burberi ha detto...

Un paio di mesi fa, dopo aver visitato la Galleria degli Uffizi, ho fatto il
seguente post su Facebook per elogiare il lavoro svolto da Eike Schmidt:
"Desidero fare un grandissimo elogio ad Eike Schmidt, Direttore della Galleria degli Uffizi.
Qualche giorno fa, insieme alla cugina di mia moglie e a suo marito, ho visitato la Galleria degli Uffizi, dopo che lo avevo fatto l’ ultima volta una decina di anni fa, trovandola notevolmente cambiata in meglio.
Sono state aperte nuove sale, con un nuovo percorso al primo piano; sono state esposte nuove opere che si trovavano nei magazzini, e soprattutto è stata cambiata la disposizione delle opere esposte, con bellissime sale dedicate ai più grandi Artisti, e sale tematiche in cui sono raggruppate opere di artisti di provenienza, stili ed epoche similari.
Rispetto alla disposizione precedente, adesso è molto più piacevole percorrere le sale del Museo, ed è più facile apprezzarne la grandiosa bellezza.
Parlando con i custodi del Museo, ho avuto conferma che tutto ciò è opera dell’ attuale Direttore del Museo, Eike Schmidt, esperto conoscitore dell’ Arte Rinascimentale, di cui riporto una frase presa da Internet, che ne descrive la bravura:
“Riconosciuto come uno dei massimi esperti e conoscitori di scultura europea del Rinascimento e Barocco, ha al suo attivo oltre 200 pubblicazioni scientifiche”.
Signor Direttore, La ringrazio per aver reso la Galleria degli Uffizi ancora più bella."
Conoscendo l' elevato livello culturale di Luca Buttafuoco e di Massimo Pinzauti, ritengo che il loro incontro con Eike Schmidt sia stato estremamente interessante.

Gigi Mina ha detto...

Grazie...per i ringraziamenti a Vincenzo e a me stesso.Come vedete, per la testa ci passano anche cose serie....senza dimenticare le "bischerate" che fanno sempre bene allo spirito.

Peccato non hanno chiesto al direttore cosa ne pensava del "Panchetto di Isocazzi"....forse per non metterlo in imbarazzo....

Gigi

Carlo Greco ha detto...

Gigi, con Vince s'è pensato di fare una perorazione anche per te, così oltre al PANCHETTO, potrai allargare il discorso anche alla eterna GRU GIALLA, ormai quasi patrimonio artistico dell Galleria.
Ciao