sabato 30 aprile 2022

Incontro di giovedì 28 aprile 2022: Seconda visita alla città di Lucca.

 

Foto 1

Di seguito la recensione alla visita, del nostro Massimo:

Come di consuetudine, la giornata climaticamente era perfetta! Il numero dei partecipanti, questa volta, alquanto scarso, come mostra la foto 1 scattata all’arrivo a Lucca, nella piazza Ricasoli, fuori la stazione F.S.

 Comunque abbiamo fatto il nostro tour, come da programma, iniziando con la tradizionale sosta al bar per caffè e pasticcino!

Foto 2

Foto 3
  Il primo luogo visitato è il Museo Nazionale di Palazzo Mansi, dal signorile ingresso (Foto 02), giardino e porticato sul retro (Foto 03); il palazzo rappresenta pienamente il censo della ricca famiglia Mansi, mercanti lucchesi. L’interno comprende sale di rappresentanza seicentesche, tra le quali una Sala da Ballo (Foto 04) e anche una suite di salotti decorati con magnifici “arazzi fiamminghi” (Foto 05) con storie di Aureliano e Zenobia.

 

Foto 4

Foto 5

Il palazzo ospita anche una ricca pinacoteca di autori dal XV al XVII secolo, i cui dipinti, in maggior parte, furono donati dal granduca di Toscana dopo il 1847, quando il duca di Lucca, Carlo di Borbone-Parma, vendette il ducato di Lucca al Granducato di Toscana. Opera insigne di tale raccolta è il Ritratto di giovane, del Pontormo  (Figura 06), oltre a numerosi altri ritratti del Sustermans, Bronzino, pitture di soggetto sacro, ma anche profane e di genere, nature morte, alcune di fiamminghe; caratteristica è anche una serie di tele rappresentanti delle battaglie, principalmente del Salvator Rosa (Figura 07).

 

figura 6

Figura 7

Usciti dal Palazzo Mansi, per raggiungere la chiesa di San Michele in Foro (già oggetto della prima visita di Lucca), siamo passati per Piazza Cittadella dove si erge, dal 1994, il monumento in bronzo a Giacomo Puccini (Foto 08) di Vito Tongiani (nella stessa piazza ha ingresso il museo dedicato al maestro).

 

Foto 8

Dopo San Michele in Foro, visita dell’antica chiesa di San Frediano (eretta dall’XI al XII secolo, con ampliamenti successivi), dove, a sorpresa, nella piazza antistante si esibiva una cantante che si accompagnava con un antico modello di liuto (Foto 09); l’interno maestoso della chiesa conserva ancora in vista le bellissime capriate del tetto (Foto 10) e molte opere d’arte dal XII secolo, come la celebre Fonte lustrale (Foto 11), al XVI-XVII secolo. Nella cappella laterale della navata sinistra, detta Cappella del Crocifisso o di Sant’Agostino, si può ammirare un bel ciclo di affreschi (1508-1509) del bolognese Amico Aspertini con storie di Sant’Agostino, del Volto Santo, di San Frediano vescovo di Lucca (VI secolo); in particolare di quest’ultimo è una scena in cui “il Santo traccia il nuovo percorso del fiume Serchio, mentre si sta lavorando invano per arginarlo” (Foto 12).

Foto 9

 

Foto 10



Foto 11
Foto 12


Il percorso del mattino si è concluso passando per l’area dell’anfiteatro romano, dove in un tratto della via che la circonda se ne vedono ancora delle vestigia, mentre quello che era l’arenile è diventato una pittoresca piazza (Foto 13), un tempo adibita a mercato; quindi proseguendo verso il fossato che ad est lambiva le mura duecentesche siamo giunti alla Piazza di San Francesco, per la dovuta e apprezzata pausa pranzo, passando presso la Colonna della Madonna dello Stellario (Foto 14), dello scultore Giovanni Lazzoni, eretta nel 1687.

 


Foto 13

Foto 14

Nel pomeriggio, visita dell’altro Museo Nazionale di Lucca: Villa Guinigi, un vero scrigno di tesori, del quale a suo tempo ho composto una “guida” che si può leggere e scaricare dal nostro blog, alla sezione “Le guide di Massimo”. Conclusa quest’ultima tappa dell’itinerario, salendo sul viale dell’Arboreo Cerchio (lungo le mura bastionate della città), ne abbiamo percorso un tratto da est verso sud, scendendo poi all’abside del Duomo; da qui, percorrendo la via lungo il fianco settentrionale della cattedrale, abbiamo raggiunto Piazza San Martino dove prospetta la facciata (Foto 15) e quindi, per Piazza Napoleone e Porta San Pietro, siamo tornati alla Stazione F.S.

 

Foto 15
 

Dobbiamo ancora una volta ringraziare Massimo per il suo impegno di qualità nell'organizzare e guidare le nostre visite. 

 ************************

Mercoledì 20 Aprile, il nostro Arturo  presso la Biblioteca delle Oblate ha presentato  il suo libro :

LA COOPERATIVA DI CONSUMO DEL POPOLO DEL MADONNONE -

Dalle botteghe di quartiere ai supermercati cittadini”.  

Il nostro Regista Mauro (Cocchi) ha realizzato questo bel filmato.

 

2 commenti:

Gigi Mina ha detto...

Già commentato in altra sede la presentazione del libro di Arturo e relativo filmato ma ribadisco....grande Arturo e grande Mauro il regista. Ieri sera visto in tv, per pochi minuti,
l'assegnazione dei Davide di Donatello...anche il nostro regista si meriterebbe un premio!!

Gita a Lucca...assente. Complimenti a Massimo per il suo lavoro organizzativo turistico/culturale. Quanto illustrato sul blog con foto e descrizione e una vera "chicca"
giornalistica e grazie a Mauro 'i Cappelli che gestice con passione e competenza il BLOG.

Saluti a tutti da ....Gigi

Massimo Pinzauti ha detto...

Caro Gigi, ti ringrazio vivamente del tuo complimento circa la mia recensione della visita fatta a Lucca; se sono come mi descrivi, lo devo anche a tutti voi che mi motivate !!!