Io non c'ero a causa di una
"banale" influenza con una guarigione invece tutt'altro che banale….il post
arriva in ritardo per questo. Comunque il nostro gruppo supera ben altro e
direi in questo caso anche in bellezza: Massimo ha descritto le due visite in un modo che io non riuscirei certo a fare…e poi Arturo ha preparato un'edizione straordinaria
del suo Giornalino e in solito perfetto filmato di Mauro. Luca mi dicono che ha dato il meglio di se come guida alla visita.
Da Massimo (incluse le foto):
Come da programma si è svolta
la visita al Carmine, con l'impeccabile guida di Luca (Buttafuoco) e
documentata dalle immagini filmate dal nostro provetto Mauro (Cocchi). Anche
Arturo (Ranfagni) ha partecipato all'illustrazione della chiesa regalando ai
partecipanti una copia a stampa del suo giornalino dal titolo: "Numero Straordinario del 27 febbraio
2019 in occasione della visita di 'Quelli del Pignone' alla chiesa del Carmine
e alla Cappella Brancacci."
La giornata ci ha dato un
tempo magnifico, quasi primaverile, adatto per tale genere di visite.
Luca ha iniziato la
presentazione facendo un cappello sulla fondazione della chiesa ad opera dei
Carmelitani, giunti nella nostra città più meno a metè del Duecento, quindi
delle modifiche apportate dal Vasari per adeguare la chiesa ai nuovi dettami
della Controriforma, fino alla parziale ricostruzione dopo l'incendio del 1771.
La visita è iniziata passando
dalla biglietteria alestita nella ex sala capitolare nel chiostro
classicheggiante seicentesco, a lato della chiesa, per poi salire in chiesa nel
transetto destro dove si erge la celebre Cappella Brancacci, affrescata da
Masolino da Panicale col Masaccio, poi proseguita dal solo Masaccio fino al
1428 quando se ne andò anch'egli a Roma (ove vi morì nell'anno stesso) e infine
completata sessant'anni dopo da Filippino Lippi; in questa cappella sicuramente
abbiamo il capolavoro assoluto del Masaccio che dette una svolta energica allo
stile dell'arte che sarà d'insegnamento per gli artisti successvi fino a
Michelangelo e Raffaello e anche per il Primo Manierismo.
Ritornati nel chiostro
abbiamo visto l'affresco dell'"Ultima cena" di Alessandro Allori,
opera invero non eccelsa per quest'artista, quindi abbiamo proseguito con la
visita della chiesa. Qui, nella cappella al transetto sinistro, opposta alla
Brancacci, si ammira la Cappella Corsini, opera in stile barocco romano del
Silvani, con tre pale in alto rilievo ad opera del celebre G. B Foggini, che
rappresentano episodi aulici di Sant'Andrea Corsini, vescovo di Fiesole del XIV
sec.; Luca Giordano ne ha decorato la
cupola affrescando l' "Apoteosi del Santo".
Fortunatamente siamo riusciti
a visitare la Sacresta, normalmente preclusa al pubblico, grazie alla
disponibilità di padre Giulio che ha accolto la nostra preghiera; notevole
opera della sacrestia e la grande Cappella di Santa Cecilia con un ben
conservato ciclo di affreschi con le storie della santa riconducibili al
periodo e maniera di Bicci di Lorenzo (probabilmente inizi del XV sec.). Sempre
in sacrestia una delle poche tele del Poccetti con "Sant'Andrea Corsini
che guarisci un cieco nato".
Tornati in chiesa, Luca ha
concluso la visita col giro delle cappelle,illustrandoci le tele presnti tra le
quali meritano particolare rilievo una "Crocifissione" del Vasari,
una "Visitazione" di Aurelio Lomi e ancora una tela del Poccetti con
l'"Annunciazione".
Sempre nella chiesa è
ammirevole il soffitto a volta della navata con delle prospettive
architettoniche di stupefacente verismo di Domenico Stagi, mentre nella parte
centrale campeggia una "Ascensione" di Giuseppe Romei (1780).
A visita conclusa era ben
mnifesto l'entusiasmo dei partecipanti: questo monumento, anche solo per la Cappella Brancacci merita sicuramente
di essere visitato.
Qua trovate il bel filmato di Mauro (che è obbligatorio vedere).
Qua il Giornalino di Arturo
che trovate anche tra la sua incredibile raccolta
Ringraziamo Luca per la
guida, Massimo, Arturo e Mauro e tutti i partecipanti incluso Francesco che stranamente lo trovo nella foto. Che la lezione della T2 ...
3 commenti:
Massimo Pinzauti afferma:
Contento per la guarigione di Mauro.
Sì, Francesco è arrivato puntuale.
Altro Mercoledì "culturale"ad alto livello.
MASSIMO ha descritto al meglio (come sempre) la visita,sia come esperto d'arte e come
cronista.
LUCA ci ha guidato in maniera incredibile, nell'illustrare le meravigliose opere d'arte
anche nei minimi dettagli.
ARTURO ci ha fatto dono di un fascicolo da lui realizzato con la descrizione della cappella.
MAURO, il regista ha filmato il tutto. Questi come dice lui nel filmato sono
" I MAGNIFICI TRE"- Io aggiungo che il nostro regista è il MAGNIFICO QUATTRO.
L'altro MAURO, gestore del Blog è il MAGNIFICO CINQUE.
Meglio di cosi!!!!!
Gigi
Arriveremo anche ai Magnifici Sette.
Ringraziamo Gigi per la stima e l'affetto che ci manifesta.
Massimo Pinzauti
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