Ancora una visita molto
interessante.
Avevo scoperto qualche anno
fa, dietro un cancello chiuso, questa chiesa durante una passeggiata al
Giardino di Villa Strozzi e non gli avevo dato importanza. Anche questo a riprova che a
Firenze abbiamo tanti tesori (almeno per me) sconosciuti
La visita è stata una
bellissima sorpresa anche grazie alla guida double-face autodefinitasi: un Don Camillo / Peppone. Tra
l'altro un nostro ex collega …
Per gli amici che non hanno partecipato alla visita
consiglio fortemente di farlo.
Al ritorno, passando dal Giardino
di Villa Strozzi, siamo capitati al Circolo 25 Aprile dove abbiamo incontrato
la nostra guida questa volta in veste di Peppone (essendo anche il presidente
del Circolo) e dove ho potuto fotografare le foto del Vecchio Pignone di cui
avevo sentito parlare. Ho pensato che potremmo integrare quelle foto con
altre nostre così da poter continuare il percorso storico del Pignone.
La zona è proprio quella del
Pignone senza saperlo abbiamo preso il caffè accanto al Palazzo della famiglia
Benini.
Ho concluso la mattinata calpestando
i luoghi dove sorgeva lo storico Pignone e facendo uno spuntino al sole
all'adiacente circolo della Rondinella.
Qua trovate l'ormai classico bel filmato di Mauro (Cocchi)
 |
La bacheca del Pignone al Circolo 25 Aprile |
4 commenti:
NEI LUOGHI DELLE ORIGINI DEL PIGNONE:
posso senzaltro asserire che il destino mi aveva, da subito, dopo le scuole, riservato un percorso Pignonaro:
infatti, prima di entrare in NuovoPignone nel 1962, lavorai dal 1960 al’62 in VIA DELLA FONDERIA, proprio dove il PIGNONE ebbe origine.
Ero un prdestinato.
Carlo....percorso Pignonaro !! Semo romani ??
Io direi Pignonaio o Pignonesco.
da Massimo Pinzauti
Ammazzate aoh!!(Romanesco).
Massi, giusto sostenitore della Fiorentinità: non si ripeterà più...
Carlo G.
Vorrei aggiungere, specialmente per chi non era presente, che al momento del 'caffè' nel bar di piazza Pier Vettori, inaspettatamente abbiamo incontrato uno dei fondatori storici del nostro 'gruppo' ROBERTO MASSETI, era con la moglie. Un piacevole e gradito incontro per Roberto e per tutti i presenti.
ARTURO RANFAGNI
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