Uscendo da casa pensavo che, data
la giornata veramente gelida, saremmo stati in pochi e poi un museo così piccolo
non poteva essere molto interessante. Invece mi sono sbagliato su entrambi.
Eravamo tanti e il museo era proprio interessante. E’ stato stupefacente osservare
quelle realizzazioni con dei "frammenti di pietre" e anche il risultato era spesso molto piacevole. Pensando al lavoro necessario per farle, oggi impensabile, si comprende quanto tutto sia cambiato …..
Interessante anche la parte
degli strumenti utilizzati. Come sempre sorprende l’ingegno dell’uomo del
passato.
Oggi anche i peggiori quadri riportano la firma dell’”artista” in
quelli nessuna indicava l’artigiano o il
laboratorio che l’aveva realizzato al massimo era accennato
all’autore del disegno. Anche questo fa meditare su come siamo cambiati…
Il bel filmato di Mauro che trovate qui aiuta
a capire a chi non c’era…
Ringraziamo Massimo per la sua impeccabile guida.
Uscito, subito davanti al
Museo, mi sono imbattuto in un battiporta chiaramente fabbricato dai nostri
lontani ex colleghi del Pignone. Firenze è veramente “piena” di “Prodotti
Pignone”. Viene proprio voglia di
fotografarli e documentarli. Intanto ho realizzato una pagina per i “Prodotti
Pignone” che trovate Qui. Si potrebbe anche pensare a realizzare qualcosa di
simile ad un “Museo virtuale del Pignone” con un sito dedicato, foto e filmati
ma intanto raccogliamo…
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Prossimo incontro Mercoledì
14 Marzo ore 9,30 in
Piazza della Signoria.
2 commenti:
Mauro, ottimo commento che condivido in pieno. Sono contento che anche questa visita sia stata un successo, al di là delle condizioni climatica non invitanti.
Questa volta abbiamo raggiunto anche il primato della più sfocata foto di gruppo che ricordo ci sia mai stata scattata (dopo quella del 13 dicembre scorso a Ponte a Iozzi)
Massimo Pinzauti
Giornata fredda ma tanto calore nella nostra amicizia.
Gruppo numeroso.museo interessante, guida impeccabile,filmato o.k.
La foto un pò sfuocata ma noi siamo sempre belli!!! Siamo in ottima forma.
Alla prossima.
gi Gigi
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