Giunti in Piazza della
Repubblica ci siamo imbattuti in una selva di bandiere rosse. A qualcuno sembrava
di essere ritornato ai "vecchi tempi".
La piazza era tutta letteralmente
sottosopra per i lavori di pavimentazione e lo spazio libero poco, così tutti premuti
nella stretta striscia tra i dehor e le transenne dei lavori. C'era da un lato un
gruppo di lavoratori con le bandiere rosse, la polizia al centro e uno strano
gruppo di anziani dall'altro.
Qualcuno poteva credere che
la polizia servisse ad evitare il rischio di uno scontro ormai fatale tra giovani
disoccupati e pensionati. Ma ogni gruppetto chiacchierava tranquillamente
compreso quello della polizia. Situazione strana, curiosa, da film degli anni
80. Qualche passante si fermava incuriosito altri chiedevano informazioni.
La situazione era resa ancora
più surreale dalla totale assenza dei veri padroni della piazza: non si vedeva un turista, cosa veramente
eccezionale.
Stefano ne ha approfittato e al
centro del cerchio dei pensionati ha, a lungo tenuto un lungo discorso sulle
elezioni e non solo. Mi ricordava le riunioni del mercoledi con
Dino al Pignone.
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Mercoledi 21 Marzo ci troviamo al Bar delle Oblate alle ore 10,00
2 commenti:
E'vero: un Mercoledì particolare in Piazza della Repubblica.Eravamo isolati dai turisti,
come si vede nelle foto.Anche al Caffè mancava il nostro "amico"barman ma ben rinpiazzato
da un giovane molto gentile e sorridente al nostro atteggiamento gioioso come sempre.
Chi non è mai venuto ai nostri incontri:venga e non si pentirà.
Gigi
Con vero e inaspettato piacere ho ricevuto una chiamata da Vinicio Cip.
Ci siamo intrattenuti a lungo; avevamo tantissime cose da rinfrescare, ed abbiamo messo a rischio la durata delle batterie dei telefonini.
Gli argomenti si accavallavano e sobbalzavano attraverso 40 anni di eventi i più svariati. Mi sono rivisto seduto in quell’ufficio, una scrivania difronte all’altra, e intorno a noi gli altri amici.
Abbiamo rivisto molti spezzoni del film delle nostre vite, durante i lunghi decenni dove ognuno di noi è andato per strade diverse.
Un’altra conferma che il clima amichevole ed il cameratismo di quei tempi si sono indelebilmente fissati in molti di noi ex, e li rievochiamo con giustificata nostalgia.
Vinicio ha confermato che verrà a trovarci al prossimo incontro (salvo imprevisti).
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