giovedì 7 settembre 2017

La scritta Pignone ...



Riprendiamo l'argomento della scritta Pignone …. Iniziò Mauro (Cocchi) fecendo notare che era scomparsa anche dal Bus 23.  Per noi ha un valore affettivo ma il Pignone fa parte anche della storia fiorentina e mantenerne vivo il nome è doveroso.
Arturo con il suo famoso giornalino n° 12 del 2013 ricostruiva le vicende dell'insegna sopra alla Direzione. Il mese scorso ha aggiornato la documentazione fotografica
Questa è la sequenza cronologica










Anche Massimo si è dato da fare è ha raccolto due articoli al riguardo
Che trovate cliccando sotto:
 Massimo aggiunge a commento del "monumento":
Ricordo che quando vidi per la prima volta questo monumentino, nel gennaio del 2013, ebbi l'impressione (forse per la vicinanza del cimitero di Rifredi) di trovarmi di fronte a qualcosa di mortuario: in effetti con quel praticello intorno e le luci che illuminano dal basso quando si fa buio, ricorda più uno dei tanti monumenti ai caduti, ahimé ben numerosi nel nostro bel paese. ............. il monumentino (chiamato dagli abitanti della zona "la lavatrice", giustamente non potendo conoscere che oggetti siano quelle due giranti centrifughe) dal luglio di quest'anno per indicare l'attuale nome.

Comunque non tutto è perduto Vincenzo ci ha inviato la foto dove la scritta Pignone è "bella e grossa". Quando al vidi non riuscivo a capire dove fosse. Vincenzo mi aiutò e ricordai che anche io avevo contribuito in qualità di "rumorista" alla costruzione della barriera antirumore dei banchi prova esterni. Speriamo che non se ne "accorgano"…


3 commenti:

Anonimo ha detto...

Mauro, se non ricordo male, la scritta residua sul frangi-rumore è al lato sud dello stabilimento, visibile da via Allende.
Massimo Pinzauti

Mauro Cappelli ha detto...

Confermo, a protezione dei corrispondenti palazzi. Inizialmente doveva esserci anche "l'uomo di Leonardo" ma qualcuno bocciò l'idea. I soldi li mise Power System e non furono pochi ...

Franco Sbolci ha detto...

Il mondo cambia di continuo.
Quando ero ragazzo la fabbrica fiorentina, fiore all'occhiello di Firenze, era la Galileo all'avanguardia nella produzone di strumenti per l'epoca sofisticati.
Il Pignone stava fallendo e lo rilevo' Mattei. Divenne poi leader mondiale per i compressori centrifughi per merito dell'ing. Ferrara mentre la Galileo pian piano scompariva. Adesso che la produzione del petrolio e' in crisi il Pignone rischia la stessa fine se non trova un'altro Ferrara.
Cosi' va il mondo, chi prima della guerra era proprietario di un podere che lavorava era quasi un benestante, dopo la guerra sperava di poter lavorare in fabbrica e il podere non valeva piu' nulla.
Il Pignone come lo abbiamo conosciuto noi non c'e' piu'.