Il tema che Mercoledì ha tenuto banco: le banche (forse per la presenza
del Bancario del Gruppo) e soprattutto la "nostra banca", chiamiamola
per nostalgia, ancora CRF.
Già Renato aveva avuto giustamente qualcosa da ridire tempo fa (vedi post precedente), mercoledi si parlava soprattutto di fido e
prestiti. Un suggerimento a chi si sentisse
fare da CRF la richiesta di rinunciare al fido dell'accordo CdF-NP è di non accettarla e farcelo presente.
"Casualmente" stanno arrivando ai pensionati da parte di CRF offerte
di prestiti differenziati con tassi dell'ordine: TAN: 7,10% - TAEG: 7,90% .
Conosciamo invece che quando li prestiamo noi a loro i tassi sono dell'ordine
di decimali. Soluzioni alternative vantaggiose ci sono se ne potrebbe parlare.
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Massimo ha preparato per noi una nuova versione della Guida: Il
Perugino affreschista in Firenze integrandola con gli affreschi di Bicci di Lorenzo dei
locali adiacenti del monastero. Abbiamo finito i ringraziamenti ...
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Il nostro collega Augusto
Masini ci ha segnalato il film OMICRON girato nel 1963 al Pignone. L'ho visto
anche io ma non riesco più "a ritrovarlo". Augusto dice:
……..La nostra fabbrica dimostrava già da allora la
propensione a divenire la punta di diamante per le conquiste sociali della
classe operaia. Nel film si narra di un
alieno che si incarna in un operaio, inviato sulla terra per indagare sui
nostri comportamenti, al fine di valutare il modo di conquistare il
pianeta. Vi sono molte scene girate
all'interno, dove si vedono fasi di costruzione di bombole per gas (le famose
bomboline) e tante altre scene dove si riconoscono la mensa, la portineria, gli
spogliatoi,i capannoni, il piazzale. In
alcune inquadrature si intravedono operai al lavoro e, con emozione, ne ho
riconosciuto qualcuno…………
Chi ne ha una copia o è in
grado di trovarlo ce lo faccia sapere.
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Mercoledi 20 Settembre ci troviamo alle ore 10 al Bar
delle Oblate…
1 commento:
Mi ricordo di questo film, del quale m'imprestò la videocassetta Franco Frosini, regia di Gregoretti, se non sbaglio, con un giovane Renato Salvatori a fare una sorta di marziano finito su terra in sembianze umane. Una pizza di file, ma si vedevano molti lati del Nuovo Pignone, tra i quali anche la mensa col nastro al centro della sala, fatto a doghe articolate d'allumino, dove si riponevano i vassoi con le stoviglie, dopo il pasto.
Massimo Pinzauti
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