sabato 4 febbraio 2017

I Mercoledì Culturali - N° 2 (di Gigi)



Sembra ieri quando uscendo dalla Mostra sul Pignone al Palazzo Medici si disse perché non ci troviamo due volte al mese invece di una ? Fu cosí che si decise di trovarsi  anche il mercoledi più prossimo al 1° del mese. Una cosa semplice, la prima volta andammo a visitare il Giardino di Villa Bardini poi, da cosa nasce cosa, e se si andasse a visitare un museo ? (l'idea chissà perché ci venne con l'arrivo del freddo) così quasi per caso sono nate le visite culturali ….
Gigi con questa divertente storia ci aggiorna su queste visite: I Mercoledì Culturali - N° 2 ( si siamo proprio alla seconda puntata).

Le "visite culturali" sono ormai oltre una ventina …Nel frattempo abbiamo "inventato" gli incontri alle Oblate, i Pranzi Natalizi, e le "scampagnate fuori porta". Nuovi colleghi si sono aggiunti e il gruppo è cresciuto ….tutto va bene ma potrebbe andare meglio con il contributo di tutti, questo di Gigi è un esempio per non parlare di quello di Massimo e di altri….
Lo stare insieme è una delle cose più importanti ma anche così difficile per il modo di vivere di oggi.

2 commenti:

Franco Sbolci ha detto...

Ho letto per la prima volta i due commenti di Mina sui mercoledì culturali.
Quando eravamo al lavoro non ho avuto molta occasione di conoscerlo ma parlandoci e leggendolo sono sempre d'accordo con lui (a parte i pensionati brutti).
Per le visite ai musei da parte degli anziani ho scritto tempo fa al Ministero dei Beni Culturali dicendogli che come cittadino italiano in quasi tutta Europa pago la metà dopo i 65 o niente dopo i 70 mentre in Italia pago il biglietto intero.
Mi hanno risposto che in Italia adesso è così !
E pensare che Franceschini aveva detto che se non passava il referendum lasciava la politica, magari!
Ho letto anche le guide di Massimo. Sono senza parole! Bravo! Bravo!
Saluti a tutti, belli e brutti.

Anonimo ha detto...

Massimo Pinzauti ha letto la seconda puntata dei mercoledì culturali di Gigi Mina.....che dire, sembra uno numero speciale di un articolo su Massimio.
Io, Massimo, ringrazio lui e tutti i partecipanti che veramente trovo sempre più attenti e interessati a quello che cerco di divulgare. La mia è una passione nata nell'infanzia e che ho sempre cercato di coltivare più o meno per tutta la vita.
Vedere che altre persone hanno gli stessi miei interessi è per me molto gratificante.
Il mio augurio e che si possa essere così il più a lungo possibile.
Saluti
Massimo P.