lunedì 28 marzo 2016

La nostra Piazza. Ovvero ma dove andremo a finire ?






Mi piace guardare le vecchie foto di Firenze. La  nostra bella Piazza è incredibile quanto è cambiata e come sta cambiando velocemente. Queste foto fanno anche  riflettere, e chiederci ma dove andremo a finire ? La Piazza oggi, direi è soprattutto turismo. Come tutto nel centro di Firenze cambia in fretta, i negozi cambiano. Ci si sta anche abituando, ma veramente quanti turisti. Dicono che sono il nostro petrolio. Non sono d'accordo con quelli che dicono che si stava meglio quando si stava peggio. Oggi si sta sicuramente meglio. È l'economia, la tecnologia  che sta cambiando tutto. E' inevitabile e giusto che una città cambi, che la società cambi. Quello che non mi piace è che il cambiamento segua la logica del massimo profitto quanto sarebbe diverso se seguisse invece quella del massimo benessere della gente.
Penso che ognuno guardando queste vecchie cartoline abbia qualcosa da aggiungere.

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Mercoledi 30 Marzo alle ore 10 ci troviamo al Bar della Biblioteca delle Oblate tutti sono invitati.



3 commenti:

Anonimo ha detto...

Io personalmente mi ricordo della piazza da quando aveva le aiuole lineari in direzione Strozzi-Speziali, quindi anni 50-60, quando Pietro Bargellini era assessore al verde pubblico e metteva fiori da tutte le parti.
Indubbiamente un po' di nostalgia di quei tempi c'è.
Il turismo era meno intenso di adesso, ma più maturo; chi veniva in visita era più consapevole, rispettoso anche per le opere d'arte. Rimaneva molto più facile visitare qualunque museo, chiesa o galleria. Oggi il turismo di massa, sembra portare più introiti, ma bisogna vedere anche quanta usura porta e quanti danni compie. Secondo me siamo in un periodo di manifesta decadenza, anche culturale, a dispetto della maggior facilità che c'è oggi di istruirsi.
Speriamo bene per il futuro.
Massimo Pinzauti

Anonimo ha detto...

E' vero come dice Mauro che oggi si sta meglio ma mi si stringe il cuore tutte le volte che torno in centro dove sono nato.
Nei posti dove si andava a giocare adesso c'è la biglietteria per entrare.
In tutto il centro non c'è più una scuola elementare ne una scuola media.
Le strade e le piazze dove si viveva e si abitava adesso sono un museo a cielo aperto. I turisti portano soldi ma la città, il centro della città, non esiste più per i cittadini. Sarà un miglioramento economico ma forse perché ho più di settanta anni, per me è un decadimento. Auguri a Firenze, ne ha bisogno!
Franco Sbolci

Gigi Mina ha detto...

Le prime 3 foto mostrano la piazza in tutta la sua bellezza che la vedo solo in foto
(come tutti noi) per motivi di età.Quella in cui ci sono alcune "macchinine" direi che
era ancora vivibile. Col tempo la piazza era diventata un mega parcheggio con tutti i suoi
lati negativi.
Resa pedonabile è migliorata per certi aspetti ma è nettamente peggiorata con l'installazione
di quelle strutture coperte che sembrano essere " stand" di vecchie Feste dell'Unità e
soprattutto con quelle bancarelle che vendono maglie colorate, con none e numero di famosi
calciatori, prodotte in paesi dell'estremo oriente. Una cosa artistica è però presente su queste
bancarelle:Un grembiale con l'immagine degli "attributi" del Davide..Qualcuno sui rigirerà
nella tomba.
Ricordo che negli anni 50/60 quando ancora non c'era la TV, la Domenica, assieme ai miei genitori si diceva: Andiamo in Piazza Vittorio!! ha vedere le foto del Locchi.
Queste erano esposte in dei pannelli a vetri lato Giubbe Rosse e mostravano gli avvenimenti fiorentini e non della settimana.Una Tv "statica" in bianco e nero molto
apprezzata da tutti i fiorentini.
Condivido in pieno la descrizione di Mauro,Massimo e Franco.
Ciao Firenze, quei bei tempi non torneranno più.