mercoledì 30 gennaio 2019

Non potevo non pubblicarle!!!!! (di Gianni Meini)




3 commenti:

Mauro Cappelli ha detto...

Ciao Gianni,

le tue foto, ci servono per non dimenticare. Come alcune lapidi nello stabilimento ci ricordano che anche il ‘Pignone’ ebbe tra i suoi lavoratori alcuni che finirono nei campi di concentramento tedeschi. A Mathausen furono deportati ATHOS BONARDI, UGO BRACCI, LUIGI LEPORATTI, DINO MANGINI, NARCISO NICCOLAI e OTTORINO TADDEI, soltanto Leporatti e Taddei poterono ritornare vivi dai lager nazisti.

Invito tutti a leggere il contesto della tragica situazione storica alle pagg. 235 e 236 del volume “Arte e industria - La Fonderia del Pignone 1842-1954 Edizioni Electa 1983”.

Grazie!

Arturo Ranfagni

Anonimo ha detto...

Ciao Gianni,
le tue foto, ci servono per non dimenticare. Come alcune lapidi nello stabilimento ci ricordano che anche il ‘Pignone’ ebbe tra i suoi lavoratori alcuni che finirono nei campi di concentramento tedeschi. A Mathausen furono deportati ATHOS BONARDI, UGO BRACCI, LUIGI LEPORATTI, DINO MANGINI, NARCISO NICCOLAI e OTTORINO TADDEI, soltanto Leporatti e Taddei poterono ritornare vivi dai lager nazisti.
Invito tutti a leggere il contesto della tragica situazione storica alle pagg. 235 e 236 del volume “Arte e industria - La Fonderia del Pignone 1842-1954 Edizioni Electa 1983”.
Grazie!
Arturo Ranfagni

arturo ha detto...
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