le tue foto, ci servono per non dimenticare. Come alcune lapidi nello stabilimento ci ricordano che anche il ‘Pignone’ ebbe tra i suoi lavoratori alcuni che finirono nei campi di concentramento tedeschi. A Mathausen furono deportati ATHOS BONARDI, UGO BRACCI, LUIGI LEPORATTI, DINO MANGINI, NARCISO NICCOLAI e OTTORINO TADDEI, soltanto Leporatti e Taddei poterono ritornare vivi dai lager nazisti.
Invito tutti a leggere il contesto della tragica situazione storica alle pagg. 235 e 236 del volume “Arte e industria - La Fonderia del Pignone 1842-1954 Edizioni Electa 1983”.
Ciao Gianni, le tue foto, ci servono per non dimenticare. Come alcune lapidi nello stabilimento ci ricordano che anche il ‘Pignone’ ebbe tra i suoi lavoratori alcuni che finirono nei campi di concentramento tedeschi. A Mathausen furono deportati ATHOS BONARDI, UGO BRACCI, LUIGI LEPORATTI, DINO MANGINI, NARCISO NICCOLAI e OTTORINO TADDEI, soltanto Leporatti e Taddei poterono ritornare vivi dai lager nazisti. Invito tutti a leggere il contesto della tragica situazione storica alle pagg. 235 e 236 del volume “Arte e industria - La Fonderia del Pignone 1842-1954 Edizioni Electa 1983”. Grazie! Arturo Ranfagni
3 commenti:
Ciao Gianni,
le tue foto, ci servono per non dimenticare. Come alcune lapidi nello stabilimento ci ricordano che anche il ‘Pignone’ ebbe tra i suoi lavoratori alcuni che finirono nei campi di concentramento tedeschi. A Mathausen furono deportati ATHOS BONARDI, UGO BRACCI, LUIGI LEPORATTI, DINO MANGINI, NARCISO NICCOLAI e OTTORINO TADDEI, soltanto Leporatti e Taddei poterono ritornare vivi dai lager nazisti.
Invito tutti a leggere il contesto della tragica situazione storica alle pagg. 235 e 236 del volume “Arte e industria - La Fonderia del Pignone 1842-1954 Edizioni Electa 1983”.
Grazie!
Arturo Ranfagni
Ciao Gianni,
le tue foto, ci servono per non dimenticare. Come alcune lapidi nello stabilimento ci ricordano che anche il ‘Pignone’ ebbe tra i suoi lavoratori alcuni che finirono nei campi di concentramento tedeschi. A Mathausen furono deportati ATHOS BONARDI, UGO BRACCI, LUIGI LEPORATTI, DINO MANGINI, NARCISO NICCOLAI e OTTORINO TADDEI, soltanto Leporatti e Taddei poterono ritornare vivi dai lager nazisti.
Invito tutti a leggere il contesto della tragica situazione storica alle pagg. 235 e 236 del volume “Arte e industria - La Fonderia del Pignone 1842-1954 Edizioni Electa 1983”.
Grazie!
Arturo Ranfagni
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