giovedì 14 dicembre 2017

"Pranzo di Natale" 2017




Da una parte ...

e dall'altra



Tutto come da programma compreso l'inizio del pranzo quasi antelucano in cambio dell'ampia scelta di piatti del menù. Personalmente ho trovato, come al solito, tutto semplicemente delizioso. Ringraziamo la simpatica ed efficiente cameriera abruzzese.
L'imprevisto temporale ci aveva convinti a rinunciare alla ormai classica "Passeggiata Digestiva". Invece i coraggiosi, tutti privi di ombrello, sfidando le stravaganze del meteo sono ugualmente "rientrati" passando per le solite splendide stradine. Tra i bei panorami e le chiacchierate a ruota libera ci siamo ritrovati in centro.
Arturo ci ha piacevolmente stupiti con il sua originale sorpresa che si può considerare un'edizione speciale del suo famoso Giornalino. Leggetelo attentamente e capirete anche l'impegno che ha richiesto. Ringraziamo tutti Arturo di questo simpatico regalo.

La sorpresa di Arturo

Appena possibile lo troverete anche sul blog.

Un Grazie anche a Tutti i partecipanti....
 

**********************
Mercoledi 20 Dicembre ci ritroviamo alle ore 10.00 al Bar delle Oblate.

8 commenti:

carlo greco ha detto...

Ho atteso “appena in edicola” per almeno immedesimarmi idealmente al piacevole baccanale .
Lieto per la bella riuscita (come sempre), ed elogio ai promotori ed organizzatori, e preparatori di manicaretti. Mi si presenteranno certamente altre occasioni per con-baccanare.
… però, la foto, non poteva scattarla un astemio?!
Auguri a tutti e tutte, famiglie incluse.
Ciao

Gigi Mina ha detto...

O.k.il pranzo per quanto riguarda l'organizzazione,il menù molto vario e per quanto
riguarda la mia scelta :ottimo.
Al termine,Arturo ci ha fatto dono di una copia a più pagine del giornalino da lui pensato,scritto e stampato. Una cosa stupenda nel descrivere ognuno di noi per quello che
che facciamo o abbiamo fatto nel periodo che va dalla nascita di "Quelli del Pignone"ad oggi.
Numerosi i riferimenti a frasi di scrittori,poeti del tempo passato,associati ad ogni "personaggio" perchè siamo ognuno un personaggio.

Arturo:la tua cultura è immensa. Ti ringrazio per come mi hai descritto. Io rispetto a te
sono un pò "cialtrone"come diceva Odoardo Spadaro ad una "bella bimba": ellè come me 'lè
di Firenze.
Auguri a tutti "Quelli del Pignone"e loro famiglie.
Gigi 'i Mina

Anonimo ha detto...

Carlo, per la foto, meglio così che nulla. Comunque abbiamo una plausibile scusa, ci mancava il fotografo/cineoperatore ufficiale del gruppo che è l'insuperabile Mauro Cocchi!
Arturo Ranfagni

Mauro Cappelli ha detto...

Riguardo alla foto .. penso di poter chiarire. La foto l'ha fatta la simpatica ed efficiente cameriera abruzzese alla quale avevo fatto un corso accelerato sull'uso della macchina. Evidentemente non ha verificato che la messa a fuoco fosse avvenuta prima di premere ... La mancanza di Mauro e dei suoi filmati è forse l'unica cosa negativa del pranzo.....

Anonimo ha detto...

Massimo Pinzauti scrive:
Conoscevo l'esistenza del gruppo "Quelli del Pignone" già da qualche anno prima di venire in pensione (vi ricordo che il mio "last day", come si dice oggi al Pignone, è stato venerdì 18 dicembre 2015) tramite Mauro (Cappelli) che col mio consenso mi aggiunse nella "mail-list" dandomi anche l'indirizzo del blog.
Da quasi due anni, col giusto titolo di pensionato, frequento il più assiduamente possibile il gruppo che mi affascina più di quanto potevo pensare. Giustamente Arturo (Ranfagni), nell'edizione straordinaria del suo impareggiabile giornalino, apostrafa "Quelli del Pignone" come un gruppo di "diversamente giovani...., ma pensionati 'attivi'.."; io vorrei aggiungere che "Quelli del Pignone" è ancora di più: non è un gruppo qualunque di "gente", ma di Persone, vale a dire eterogeneo per conoscenze, gusti, mentalità, spirito, eccetera, ma che tutti insieme rappresentano il bello e il buono di questa nostra società, in contrasto con la generalizzata decadenza dei giorni attuali.
Per concludere, quando poi mi sono visto citato tra i personaggi oggetto del giornalino suddetto, ho avuto due pensieri subitanei: il primo di un sincero ringraziamento e gratitudine al nostro carissimo e dotto (basti vedere la bibliografia del numero straordinario) Arturo Ranfagni; il secondo è quello di potermi considerare fra le "Persone", sperando di non essere immodesto!
Come ho già avuto occasione di dire altre volte: seguitiamo così !
Auguri a tutti
Massimo

carlo greco ha detto...

Mentre, caro Massimo, ti auguro BUON BI-COMPLEANNO per il tuo status di ex (e che ex!), sono lieto che tu abbia dedicato al nostro gruppo quelle belle espressioni . E te ne ringrazio: hai sintetizzato in poche righe quello che ho sempre sentito in cuor mio, e del quale non trovavo le parole giuste per esternarlo pubblicamente. E così mi hai risparmiata la fatica.
Eppure bastava solo dire: noi, la gang di “Quelli del Pignone”, siamo irrimediabilmente PERSONE.
Ciao

carlo greco ha detto...

Arturo, non sono passati 30 minuti da quando ho ricevuto la tua incredibile opera e, dopo aver letto di me medesimo e spilluccato in quà e la’di altri amici, su due piedi non posso che dirti: sei definitivamente inarrivabile (stavo per dire mostruosamente ). Ma come hai fatto a citare così tanti precisi riferimenti, aforismi, motti, situazioni, ecc, ecc, da quella imponente bibliografia? Per poi vestire, appropriatamente, ognuno dei fortunati selezionati? Anche io ho letto “Il Principe” e tanti altri; ma come avrei fatto a ricordarmi che proprio li dentro avrei trovato argomenti Augustiani? E, se non bastasse, anche da P.P.Pasolini!..
Io rimango…
E non credo che tutta quella roba tu l’abbia letta appositamente per realizzare l’Edizione Straordinaria.
Credo proprio che sia stata estratta dalla tua considerevole RAM che riesce a memorizzare tutto ciò che legge.
Ripensando ora a qualche viaggio fatto insieme sul 23 (andando all’adunata in Piazza), mi ricordo di situazioni in cui ti scappava di declamare qualche aforisma, legandolo a certe situazioni occasionali; ed io rimanevo piacevolmente sorpreso della tua cultura. Inoltre, anche l’architettura del volumetto testimonia professionalità per garbo ed eleganza. E mi domando con quali mezzi tu lo abbia fatto: una tipografia in cantina?
Basta parole. Ora lo leggerò d’un fiato e chissa quanti sorrisi compiaciuti mi farò in poltrona.E molte grazie per la gentilezza di avermelo spedito.
Ciao da I’ Vallera (chi era costui? Ora mi toccherà leggere anche della “Nencia”). Boh
p.s.
essi preparato; che ai prossimi incontri un te la caverai mica a buon mercato riguardo a domande e risposte!

Franco Sbolci ha detto...

Anch'io come i' Greco non ero al pranzo ed ho ricevuto il giornalino per posta.
Ho già ringraziato Arturo via sms ma non basta perché è veramente un privilegio avere
degli amici così.
Grazie Arturo ed auguri di buone feste a tutti.