Incontro diverso e molto
interessante. Francamente non credevo possibile che si riuscisse e percorrere
il tracciato programmato delle due cerchie, invece ce l'abbiamo fatta
soffermandoci soprattutto alle "porte" agli "angoli" e dove
è stato ritrovata qualche traccia di rilievo. Il giro delle mura è stato virtuale,
di reale abbiamo visto solo un cardine di una porta …. ma non per questo è
stato meno interessante. Immaginarsi che li ci fosse stata una porta o lungo la
strada un fossato serve. Anche se quella strada l'abbiamo già percorsa cento
volte la prossima volta che lo faremo, forse inconsciamente, ci sembrerà
diversa e questo credo sia importante. Massimo ha condotto il giro in modo,
ancora più professionale di una guida ufficiale.
Ho scoperto, dopo più di
trent'anni, che anche Luca ne sapeva molto di Firenze quasi come dell'ITN.
Per quelli che non hanno
partecipato ma anche per gli altri consiglio di scaricare il documento, come sempre perfetto, che Massimo ci ha preparato.
Oltre a tuttto è stata una
bella camminata di diversi chilometri, anche per
Il ritardatario cronico che questa
volta non ha avuto vita facile data la nostra mobilità e ha dovuto rincorrerci
per Firenze.
Ci ha fatto molto piacere anche
conoscere "quello del Vigorone"
ossia Roberto Orangi che sta organizzando una mostra e che presto ci
farà sapere.
(google non lo apre)
Sotto trovate i filmati di
Mauro (Cocchi)
Filmato 1 versione leggera (per prova) x collegamenti lenti
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Mercoledi 11 Maggio alle ore 10 ci troviamo al Bar della Biblioteca delle Oblate tutti sono
invitati. Consiglio a chi non conosce le Oblate di venire resterà stupefatto.....
4 commenti:
salve sono Giancarlo Poli, un bella gita storico turistica e ringraziamenti anche al nostro dotto cicerone e al bravo regista che ci ha immortalato nel pieno dei nostri giovani anni! Mi scuso inoltre per non avervi salutato alla fine, mi ero fermasto a fare alcune foto in piazza e ho perso il gruppo.....ci vediamo alla prossima!
Durante la visita virtuale delle mura di Firenze ci siamo chiesti l'etimologia del nome "cafaggio".
Dal Dizionario Sandron della Lingua Italiana, edito da Istituto Geografico De Agostini, Novara, 1984 si legge:
cafaggio = bandita di caccia, dal latino medievale cafagium che deriva dal longobardo gahagi = recinto.
Quindi, aggiungo io, in senso più lato il termine ha assunto anche il significato di area verde recintata, ovvero campo di proprietà privata.
Massimo Pinzauti
Infatti, la nota Villa mugellana di CAFAGGIOLO (forse diminuitivo di Cafaggio?), non era solo un luogo di svaghi e villeggiatura dei Medici (ed anche di truci eventi familiari di quella famiglia), ma anche luogo da dove partivano battute di caccia verso le circostanti, prolifiche, colline.
La Villa, privata, è in fase di vasto restauro, e sarebbe interessante poterla visitare in futuro.
(Massimo, confesso che, chissà perché, per le tue vaste e stimate dissertazioni culturali che sai ben divulgare, mi verrebbe spontaneo “eleggerti” come “ Piero Angela” di Quelli del Pignone).
Carlo G.
Ancora una volta, il Piero Angela di Quelli del Pignone ha fatto centro come guida informata sui fatti:Il nome attribuitogli da Carlo è perfetto.Abbiamo fatto il percorso (virtuale)
delle mura seguendo il tracciato di queste su di una pianta attuale della città così ci siamo resi veramente conto dove erano queste mura.
Anche la "new entry" Luca Buttafoco è intervenuto molte volte nella descrizione dimostrando anch'egli una buona conoscenza del passato: molto ma molto remoto.
Adesso sono tre i nostri esperti culturali:Arturo Ranfagni-Massimo Pinzauti-Luca Buttafoco.
Il "nostro" ministro dei Beni Culturali: Mauro Cappelli può dormire sonni tranquilli nella gestione dei Mercoledì culturali.
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