Grazie al lavoro del nostro Mauro (Cocchi) i due ritardatari sono indistinguibili, chi ci riesce ... |
Come c'era da aspettarsi la
partecipazione è stata ampia, quello
che più mi ha piacevolmente sorpreso sono stati i "nuovi arrivi": Stefano (Bartolozzi) e Andrea (Castaldi) entrambi
mi sono particolarmente vicini anche perchè rappresentano l'inizio e la fine
della mia esperienza al Pignone. Con
Andrea eravamo nello stesso ufficio quando sono stato assunto… con Stefano quando sono andato in pensione. Con entrambi tanti ricordi….
Poi le solite belle chiacchierate,
il caffè da Paskosky, la foto, i ritardatari.
Stefano, come neo
pensionato, ci ha
"ragguagliati" sulla
situazione attuale al Pignone. Era inevitabile che con il crollo del prezzo del
petrolio e del gas qualche ripercussione ci sarebbe stata. E in effetti abbiamo saputo che circa 200 dipendenti (con vari
incentivi) avrebbero dovuto lasciare l'azienda.
Ma il Pignone ha superato ben altre crisi… Resta da interpretare la
forse voluta poco chiara locandina della Nazione trovata tempo fa sul web (vedi
sotto).
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