sabato 7 settembre 2024

Incontro di Mercoledì 4 settembre 2024: Visita al Museo del Tesoro dei Granduchi (ex Museo degli Argenti)

 

foto1

Segue la, ormai classica, recensione della visita di Massimo:

 Abbiamo visitato alla data fissata un museo di "nicchia" di Firenze: il Museo del Tesoro dei Granduchi, al piano terreno del Palazzo Pitti, in quell'area nominata "Quartiere estivo".

Eravamo in otto, come mostra la foto di gruppo (Foto 1), e sebbene non numerosi eravamo l'unico gruppo in visita: oltre noi forse quattro o cinque turisti "sciolti", come avviene in tutti questi musei, appunto, di nicchia.

Entrati nelle sale, si rimane immediatamente affascinati dai tesori esposti di oreficeria, argenteria, avori, pietre dure e cristalli, tutti materiali sapientemente ed elegantemente lavorati dai più abili artigiani del passato.


Ma oltre alle opere d'arte esposte, il visitatore attento rimane rapito anche dalle decorazioni parietali di alcune sale dove il "trompe l'oeil" trionfa per il realismo prospettico, nella simulazione architettonica resa ad affresco, di elevato livello, come mostra la foto seguente (Foto 2); in ognuna di queste sale la decorazione è completata da un ciclo di affreschi che illustra la magnificenza e le virtù dei Medici e in particolare del granduca Ferdinando II che le fece decorare.

foto 2
Non è possibile qui illustrare le tante collezioni esposte in questo museo; per una descrizione delle principali opere contenute si può leggere la mia guida sull'argomento ("Il Quartiere estivo di Palazzo Pitti - oggi Museo del Tesoro dei Granduchi", scaricabile dal nostro blog nella sezione Le guide di Massimo; file  Palazzo Pitti_Quartiere Estivo - Argenti.pdf).

Una visione panoramica del Museo si può percepire dal mio filmato posto su YouTube al seguente link:  https://youtu.be/1H3AiFmpi68 .

Purtroppo il percorso di visita è ancora limitato al piano terreno perché il mezzanino che lo sovrasta è chiuso dal tempo della pandemia da Covid-19.

La dovizia delle opere raccolte copre quasi quattro secoli di collezionismo. Iniziato dai Medici sin dal tempo della signoria, poi del ducato e granducato, è stato incrementato con i Lorena e infine dai Savoia, quando fecero del Palazzo Pitti la loro reggia durante il lustro 1865 - 1870, ovvero al tempo di Firenze capitale del Regno d'Italia.


foto 3 

Un aspetto molto interessante di alcuni tesori contenuti in questo museo è quello di rappresentare una testimonianza storica delle parentele dei Medici con famiglie regnanti europee; due esempi ce li danno lo Stipo di Alemagna e lo Stipo dell'Elettore Palatino (Foto 3). Tra manufatti in avorio, troviamo la collezione del Vasi torniti: un "bottino di guerra", donato da Mattia de' Medici al fratello granduca Ferdinando II, ottenuto con la caduta di Coburgo (1632), durante la Guerra dei trent'anni !  (Foto 4).

foto 4



foto 5
Altro cimelio legato alla storia di Caterina de' Medici, regina di Francia in pieno '500, è l'ammirevole "Coppa di Diana di Poitiers" (Foto 5), in cristallo di rocca inciso e coperchio in oro traforato e smalti.

Per saperne di più sulla storia dei manufatti indicati nei quattro esempi ora esposti ed anche su altri tesori vi invito a leggere la mia guida che ho indicato sopra.

A quanti non hanno potuto partecipare oggi, spero che questo mio commento sulla visita li esorti a visitare presto questo museo che definirei un Tesoro dei Tesori.

 Diamo il benvenuto a Paolo Iacopetti, e consorte. Ringraziamo Massimo per tutto il suo supporto: organizzazione, guida, recensione, foto ecc.

Per quel che mi riguarda iniziamo a pensare alla migrazione a Firenze.