Negli incontri di metà mese spesso si finisce per sfogare il bisogno compulsivo di chiacchierare. Così in modo, quasi sempre, inconcludente, con frequenti interruzioni di chi parla e con un continuo cambio d'argomento. E' chiaro che soddisfa una esigenza comune e va bene così. Certe volte però lascia un po' una sensazione di insoddisfazione.
Come sarebbe meglio una
chiacchierata tranquilla, magari camminando lontano dal centro in pochi, 2 o 3
persone, e soprattutto con qualcuno con una buona capacità anche di ascoltare. Si potrebbe parlare
di tutto, tranquillamente, e se possibile senza troppo "saltellare" da un
argomento all'altro.
Mi verrebbe di proporre dalle
passeggiate "ristrette" a qualche volontario. Da organizzare fuori
dai nostri mercoledi con un percorso predefinito appunto fuori dal centro. Potrebbe
essere anche alle Cascine, ma sono possibili
molti altri. Fatemi sapere cosa ne pensate. Potremmo approfondire l'argomento
anche nel prossimo incontro delle Oblate.
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E' un ottimo esempio di come
tutti possono collaborare.
Qua trovate i "Ricordi di Anselmo Dall'Ara"
Ringraziamo Anselmo.
Mercoledì prossimo 19 Aprile alle ore
10,00 ci troviamo alla Caffetteria delle Oblate per decidere le prossime
attività. Partecipate …
2 commenti:
Le chiacchiere in piazza non possono essere che così. Gli argomenti sono vari come gli interessi. Si formano gruppetti proprio per questo motivo...poi arriva qualcuno e si
interrompe il tutto.Giusto quello che dice Mauro...per una chiacchierata portata a buon fine, poche persone e non in piazza.
Per quanto riguarda Anselmo Dall'Ara, lo conoscevo bene ma non ho mai avuto contatti di
lavoro...lui ai Co/Al io ai Co/Ce.. Ho letto con piacere i suoi ricordi che menzionano molte persone che conoscevo tra queste Ing. Filippi.
Quando si parla di Nuovo Pignone è sempre un piacere leggere questi ricordi.
Saluti a tutti e in particolare a Anselmo
Gigi
Sì, poca brigata vita beata!
Però con l'incremento del numero delle nostre
visite culturali non è facile trovare spazio per altre iniziative,comunque ci possiamo provare.
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