giovedì 16 dicembre 2021

Incontro del 15 Dicembre 2021.

 


Ultimo incontro ufficiale prima del Natale e scambio degli obbligatori Auguri …
Buona partecipazione tenuto conto della giornata fredda.

Renato con la sua immancabile bicicletta si è materializzato proprio nel momento della foto …

 

Arturo ci ha portato delle copie del suo bel libro "La cooperativa di Consumo del popolo del Madonnone" che descrive come: "Una breve attività lavorativa prima degli oltre 30 anni al Nuovo Pignone" il libro stampato,  non in vendita,  dall'Unicoop di Firenze, è stato presentato in un conviviale incontro culturale. Appena possibile metteremo on-line la versione in PDF del libro.

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Mercoledi 22 Dicembre alle ore 10 ci troviamo al Torrino di Santa Rosa per organizzare i prossimi incontri.

sabato 11 dicembre 2021

Pranzo di Natale 2021: 9 Dicembre 2021

 


Questo era il settimo pranzo di Natale di "Quelli del Pignone". L' anno scorso abbiamo dovuto "saltare" ma diversi di noi sentivano proprio il bisogno. Un pranzo insieme è un vero beneficio per la nostra salute mentale come tutto quello che è vera socialità. Lo conferma il benessere che proviamo anche dopo.  

A causa del Covid il Circolo aveva fissato un numero massimo di partecipanti e si è dovuto insistere non poco per portarlo a 30 per poi essere in 31. Purtroppo diversi colleghi non hanno potuto partecipare e ci dispiace.

Numerosa la  partecipazione del "gentil sesso" superiore a quella dei pranzi precedenti. Le Signore hanno deciso di riunirsi ad un tavolo … e hanno subito "socializzato".

Per l'atmosfera del pranzo dovete vedere il filmato di Mauro (Cocchi). 

Personalmente gradisco molto anche la passeggiata digestiva del rientro a Firenze quei 5-6 Km passano presto e anche questo contribuisce alla nostra salute e farci sentire meglio.


 Propongo d'istituire oltre al "Pranzo di Natale"  anche un altro, a Giugno magari al Torrino di Santa Rosa. Fin da adesso proviamo a dargli un nome.     

Concludo con un invito ai nostri ex-colleghi che non lo hanno fatto a partecipare ai nostri incontri …

Qua trovate il bellissimo Filmato del Nostro Regista Mauro (Cocchi) integrato con il contributo di Massimo che ha fornito anche le foto. Il filmato rende bene come dicevo l'atmosfera del pranzo. Ringraziamo Mauro (Cocchi), che quasi non ha potuto pranzare per fare le riprese e Massimo per il loro contributo.

sabato 4 dicembre 2021

Visita alle Cappelle Medicee 1° Dicembre 2021.

 


 Massimo descrive così la visita:

In una tipica, piovigginosa giornata di fine autunno, si è svolta la programmata visita alle Cappelle Medicee, che come è noto si compongono della Sacrestia Nuova di San Lorenzo e della Cappella dei Principi.

La Cappella dei Principi è il sepolcreto dei Medici del ramo granducale da Giovanni dalle Bande Nere fino all'ultimo granduca di Toscana di questa famiglia, Gian Gastone, le cui tombe sono collocate nella cripta della cappella assieme a quelle di alcune consorti e altri membri di questo ramo de' Medici. Nella Cappella dei Principi propriamente detta, innalzata nel XVII secolo, sono disposti  i sarcofagi monumentali (ma vuoti) dei primi sei granduchi. La Cappella è formata da un'aula ottagonale di grandi dimensioni, dalle pareti rivestite di preziosi marmi e ricche di decorazioni in "commesso" eseguite dall'Opificio delle Pietre Dure di Firenze e che danno all'ambiente una severa grandiosità confacente ad un sepolcreto.

La Sacrestia Nuova di San Lorenzo (eretta tra il 1520 e 1534) rappresenta ad un tempo il Michelangelo architetto e scultore; lo scultore nelle tombe di Lorenzo de' Medici duca d'Urbino e di Giuliano de' Medici, duca di Nemours e zio del precedente, con le celebri quattro statue giacenti: il Giorno, la Notte, il Crepuscolo e l'Aurora (la tomba di Lorenzo il Magnifico e del fratello Giuliano, purtroppo, non fu mai completata); l'architetto nella ariosa, elegante e armoniosa struttura della cappella.

Non v'è il Michelangelo pittore, ma una delle statue ha dato l'esca per un saggio del Michelangelo poeta: La Notte, una delle più belle statue al mondo, sempre ammirata sin dal suo nascere, tanto che l'erudito fiorentino Giovanni di Carlo Strozzi espresse il suo entusiasmo col comporre la seguente quartina:

 La Notte che tu vedi in si dolci atti /  dormire, fu da un Angelo scolpita / in questo sasso e, perché dorme, ha vita: / destala, se nol credi, e parleratti !

 Venutane Michelangelo a conoscenza nel 1540, ormai ritirato a Roma, rispose "per le rime" con la celebre quartina:

 Caro m’è il sonno e più l’esser di sasso, / mentre che ‘l danno e la vergogna dura; / non veder, non sentir, m’è gran ventura; /  però non mi destar, deh, parla basso.

La visita di oggi replica quella già fatta dal Gruppo Quelli del Pignone il 2 aprile 2014, guidata da Arturo Ranfagni e descritta nel suo Giornalino n° 31 (da leggere per la dettagliata descrizione delle opere d'arte); alcune novità si sono aggiunte in questi anni trascorsi da me descritte in un mio quaderno di "Appunti" qui allegato.

 

Luca Buttafuoco consiglia, per approfondimenti sulle tombe medicee il libro di Donatella Lippi, scaricabile gratuitamente al seguente link

https://fupress.com/catalogo/illacrimate-sepolture/460

Gli otto partecipanti alla visita di oggi (vedere foto di gruppo all'interno della Sacrestia Nuova) hanno mostrato un notevole entusiasmo per questo particolarissimo museo, sia pure di nicchia tra i monumento di Firenze, ma non per questo meno importante.

Il filmato del nostro Mauro Cocchi saprà meglio di me trasmettere lo spirito e la bellezza di questi luoghi, il cui basso flusso turistico lo rende ancora più apprezzabile.

Qua trovate il bel filmato di Mauro (Cocchi).

Eugenio Stefani ci ha inviato le foto che seguono:



 Ringraziamo Massimo, Arturo e Eugenio per la loro collaborazione.

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Gli ex colleghi che si sono iscritti per il "Pranzo di Natale" del 9 Dicembre e non che non hanno ancora ricevuto l'email con le informazioni per la partecipazione, sono invitati a farlo presente per E-mail. ( Giovanni Mariani ha la casella di posta piena e non è possibile raggiungerlo..)