I nostri ragazzi hanno
completato la visita ad Arezzo. Ecco quanto Massimo ci ha inviato (anche le foto sono le sue):
Mercoledì 8 maggio abbiamo concluso serenamente la seconda visita alla città di Arezzo, come da programma.
I partecipante, dagli otto della pecedente visita, sono saliti a nove, ma solo quattro erano i "replicanti": Giuseppe Ghelli, Luca Buttafuoco, Mauro Cocchi e lo scrivente (M. Pinzauti).
Sebbene questa volta la visita riguardasse la parte meno pubblicizzata della città, non è stata sicuramente meno interessante e soprendente, cominciando dal mattino con le chiese di Badia, SS. Annunziata e Santa Maria in Gradi, poi la Casa del Vasari. Poiché metà dei partecipanti aveva perduto la gita precedente, c'è stato comunque il tempo di fare una passeggiata nelle zone non comprese nell'itinerario, passando per la piazza di San Domenico, poi per quella del Duomo e del Municipio, quindi Piazza Grande (o Giorgio Vasari) con la Loggia vasariana e il Palazzo della Fraternita Laica; da quest'ultima piazza abbiamo raggiunto la celebre Pieve di Santa Maria, che abbiamo visitato.
Usciti dalla Pieve ci siamo incamminati verso "il pranzo" consumato alla trattoria Mazzoni (Via dell Canto alla Croce, 1-2), prossima al Museo dell'Arte Medioevale e Moderna, tappa del pomerigiio.
Durante il pranzo, come al solito, non è mancata la consueta allegria condita di ricordi, ma anche di commenti sull'attualità, che la buona tavola ha reso ben fluidi.
Così, dopo la dovuta e desiderata pausa siamo entrati al suddetto Museo, allestito in un prestigioso palazzo d'epoca, del quale non sto qui a ripetere le bellezze contenute, ma suggerisco la lettura della guida che composi lo scorso anno sull'argomento (file: "Museo Nazionale d'Arte Medioevale e Moderna-Arezzo", nella sezione Le Guide di Massimo, nel nostro blog).
Terminata la visita nei tempi previsti, abbiamo comodamente raggiunto la stazione ferroviara per attendere il treno delle 16.44 (arrivo previsto a Firenze per le 17.57, in realtà giuntovi con due minuti di anticipo a dispetto della partenza in ritardo di 5 minuti !).
Credo di cogliere il pensiero di tutti i partecipanti, dicendo che abbiamno passato una buona giornata (clima clemente, mediamente grigio ma non piovoso), serenamente in compagnia, ammirando dei moumenti singolari e riportando ancora una volta la soddisfazione di aver visto una città tenuta ben pulita e con un buon livello di manutenzione.
P. S. Non si esclude, pensiero anche dei partecipanti, di un possibile Arezzo-3 con itinerario più "passeggiato": camminata fino alla chiesa di Santa Maria delle Grazie, poi Museo Archeologico e Chiesa di Sant'Agostino, aggiungendo la replica della visita alla Chiesa di San Francesco, per chi non l'avesse vista.
I partecipante, dagli otto della pecedente visita, sono saliti a nove, ma solo quattro erano i "replicanti": Giuseppe Ghelli, Luca Buttafuoco, Mauro Cocchi e lo scrivente (M. Pinzauti).
Sebbene questa volta la visita riguardasse la parte meno pubblicizzata della città, non è stata sicuramente meno interessante e soprendente, cominciando dal mattino con le chiese di Badia, SS. Annunziata e Santa Maria in Gradi, poi la Casa del Vasari. Poiché metà dei partecipanti aveva perduto la gita precedente, c'è stato comunque il tempo di fare una passeggiata nelle zone non comprese nell'itinerario, passando per la piazza di San Domenico, poi per quella del Duomo e del Municipio, quindi Piazza Grande (o Giorgio Vasari) con la Loggia vasariana e il Palazzo della Fraternita Laica; da quest'ultima piazza abbiamo raggiunto la celebre Pieve di Santa Maria, che abbiamo visitato.
Usciti dalla Pieve ci siamo incamminati verso "il pranzo" consumato alla trattoria Mazzoni (Via dell Canto alla Croce, 1-2), prossima al Museo dell'Arte Medioevale e Moderna, tappa del pomerigiio.
Durante il pranzo, come al solito, non è mancata la consueta allegria condita di ricordi, ma anche di commenti sull'attualità, che la buona tavola ha reso ben fluidi.
Così, dopo la dovuta e desiderata pausa siamo entrati al suddetto Museo, allestito in un prestigioso palazzo d'epoca, del quale non sto qui a ripetere le bellezze contenute, ma suggerisco la lettura della guida che composi lo scorso anno sull'argomento (file: "Museo Nazionale d'Arte Medioevale e Moderna-Arezzo", nella sezione Le Guide di Massimo, nel nostro blog).
Terminata la visita nei tempi previsti, abbiamo comodamente raggiunto la stazione ferroviara per attendere il treno delle 16.44 (arrivo previsto a Firenze per le 17.57, in realtà giuntovi con due minuti di anticipo a dispetto della partenza in ritardo di 5 minuti !).
Credo di cogliere il pensiero di tutti i partecipanti, dicendo che abbiamno passato una buona giornata (clima clemente, mediamente grigio ma non piovoso), serenamente in compagnia, ammirando dei moumenti singolari e riportando ancora una volta la soddisfazione di aver visto una città tenuta ben pulita e con un buon livello di manutenzione.
P. S. Non si esclude, pensiero anche dei partecipanti, di un possibile Arezzo-3 con itinerario più "passeggiato": camminata fino alla chiesa di Santa Maria delle Grazie, poi Museo Archeologico e Chiesa di Sant'Agostino, aggiungendo la replica della visita alla Chiesa di San Francesco, per chi non l'avesse vista.
Mauro (Cocchi) ha realizzato
addirittura due bei filmati della visita.
Li trovate qua (primo filmato)
e
qua (secondo filmato)
Grazie a Massimo e a Mauro per la loro collaborazione.
Interno della Badia |
Interno della SS Annunziata |
E Mercoledi 15 Maggio tutti i Piazza della Signoria dalle 9.30……
3 commenti:
Ragazzi che invidia che mi fate!
Spero di rìincontrarvi prima dell'estate.
Un abbraccio a tutti
Corrado Palarchi
Purtroppo non ho partecipato alla gita. Ho letto la cronaca di Massimo e visto i filmati del nostro regista Mauro e come sempre è stata una bella e interessante giornata.
Avanti così,l'organizzazione del gruppo è perfetta grazie anche alle persone menzionate.
Gigi
Massimo Pinzauti ha scritto:
Caro Corrado, anche noi (quelli che ti conosciamo) ci farebbe tanto piacere rivederti.
Speriamo presto. Saluti
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