L'avevo persa ma ero certo di
averla ricevuta con tante caselle Email dove cercare stavo per richiedere
di rimandarmela. Finalmente, quasi per caso, è saltata fuori…
Ecco l'e-mail e la Poesia:
Cari colleghi tutti del Pignone vi mando ancora una
mia poesia, sperando vi piaccia vi saluto tutti calorosamente speriamo di
rivederci presto
Franco Paccagnini
IL COMPAGNO
Era il “compagno” al tempo
che son nato
quello di giochi prima, e poi
di scuola.
Passaron gli anni e a questa
parola
si aggiunse ancora un
significato.
Con la lotta di classe, e non
è fola,
vennero “quelli” del
proletariato.
Ma or che il socialismo è
tramontato
ha preso un altro senso la
parola.
Che tu sia uomo o donna,
amico o amante,
convivente, marito o
fidanzato,
sei sempre un “compagno”,
l’importante
non ci sia un laccio che ti
tien legato.
Io, da anziano che ne ha
viste tante,
preferisco i “compagni” del
passato.
29 Agosto 2017
E' proprio una bella poesia che
abbraccia il corso di una vita attraverso una parola.
Ci si trova l'aspetto
politico, sociologico, nostalgico.. .
Ringraziamo Franco e invitiamo
altri amici a inviarcene
****************
Prossimo incontro Mercoledi 14
Febbraio ore 9,30 in Piazza della Signoria.
1 commento:
Parole che vengono dal cuore, veramente belle e sentite e.......vere!
Grazie,
Gianni (il giovane pensionato)
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