giovedì 3 novembre 2016

Incontro del 2 Novembre 2016 : La Cappella della Compagnia di S. Luca. (Aggiornato)




Così tanti, per un "incontro culturale" non lo eravamo mai stati. Positiva anche la partecipazione di diversi "nuovi" ex colleghi.
L'ambiente aveva un suo fascino, solo  pensare chi si ritrovava in quel posto, le discussioni tra quelle pareti degli artisti e così via.
Ad un certo punto si è sentito un coro di pensionati con due pezzi, forse non proprio appropriati al luogo: "Maremma amara" e "La biritullera" …io ero distratto ma credo che Renato fosse l'istigatore. Chi sa com'è andata la faccenda è pregato di lasciare un commento. Sicuramente si è trattattato di una prima assoluta per quella stanza. Comunque abbiamo scoperto un'altra potenzialità dei pensionati
Sorprendente poi l'abitudine di far partecipare seduto su una sedia l'artista defunto alla sua "orazione funebre" per poi essere calato così com'era nel sepolcreto posto al centro della stanza.
Ringraziamo soprattutto Massimo per la perfetta illustrazione e il nostro simpatico collega Gennaro (Patetta) che ci ha deliziato con vari aneddoti.
Massimo ci ha promesso una sua guida alla Cappella e al magnifico chiostro.

Sotto trovate i bei filmati di Mauro (Cocchi) veramente imperdibili. Con un frammento del coro dei pensionati Pignone e risata finale di Renato.





Ed ecco la pronta risposta di Carlo:

Ero fra di loro, ed all’improvviso, come ci fosse stato un maestro del coro (Renato??) a dare il via, alle mie spalle si sono messi a cantare, (anche abbastanza intonati), una ballata dopo l’altra. Pretazione pre-meditata?
Comunque simpatica ed in conformità allo stile cameratesco che ha distinto, dai tempi NP, noi Ragazzi; alcuni più di altri, come si è confermato in questa occasione.
Carlo G.

Si può dire che gli artisti, sotto,  si saranno rivoltati nella tomba ?

1 commento:

carlo greco ha detto...

Ero fra di loro, ed all’improvviso, come ci fosse stato un maestro del coro (Renato??) a dare il via, alle mie spalle si sono messi a cantare, (anche abbastanza intonati), una ballata dopo l’altra. Pretazione pre-meditata?
Comunque simpatica ed in conformità allo stile cameratesco che ha distinto, dai tempi NP, noi Ragazzi; alcuni più di altri, come si è confermato in questa occasione.
Carlo G.