Arturo (Ranfagni) e Mauro
(Cocchi), in relazione alla visita del Papa a Firenze, condividono, tramite il blog, il documento allegato della Comunità
dell’Isolotto . Leggetelo forse non è come pensate....
Segue l'email di Arturo:
Ciao Mauro,
ho ricevuto da Mauro Cocchi l’interessante documento
che ti allego. Mi sembrerebbe opportuno che fosse portato a conoscenza dei
tanti lettori del nostro blog.
In passato, la Comunità dell’Isolotto è stata oggetto
di accesi dibattiti fra le diversità di opinioni dei lavoratori del Nuovo Pignone e come non ricordare che agli
inizi del 1971 l’allora Consiglio di Fabbrica assunse dirompenti prese di posizione
a favore della Comunità.
Il documento cita anche importanti personaggi della
recente storia ecclesiale fiorentina che erano con noi fuori e dentro la nostra
fabbrica. Saranno ricordati dal Papa?
Saluti a te e a tutti.
Arturo Ranfagni
2 commenti:
Ho letto il documento. Non sono credente.
Ma che differenza di pensiero rispetto ai cardinali che vivono in appartamenti di centinaia di metri quadri !!
Ed e' importante il ricordo del processo subito perche' indice di una mentalita' che non molto tempo fa, nel 1828 a Valencia,la Santa Inquisizione ancora eseguiva condanne a morte per eresia.
Grazie a Cocchi e Ranfagni.
Franco Sbolci
Io stesso sono conpartecipe diretto di quella comunità dell'Isolotto in maniera positiva. Nel lontano 1964 decisi di sposarmi.La mia allora fidanzata faceva parte della parrocchia dell'Isolotto il cui parroco era Don Mazzi, ricordato nel documento suddetto. A quei tempi il Vescovo di allora, aveva proibito ai suoi "gregari", di effettuare i matrimoni la Domenica, perchè (diceva lui) intralciavano le funzioni religiose.Andammo da Don Mazzi e gli dicemmo che era nostro desiderio sposarci di Domenica,anche perchè molti dei nostri par enti a quei tempi lavoravano anche di Sabato.Dopo una chiacchierata sul tema ci disse: Io ascolto i desideri dei fedeli e non le imposizioni del Vescovo.
Quando volete sposarvi???
Domenica 30 Agosto.....e così fu.
Oggi Papa Francesco lo avrebbe registrato nel libro di coloro che rispettano i desideri del popolo quando questi sono legittimi.
Gigi
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