Da quanto ha piovuto stanotte
avevo messo in dubbio le previsioni, di solito affidabili, de LaMMA che davano per mercoledì
una bella mattinata. Invece è stata proprio una bella mattina ideale per andare
a Boboli.
Penso che a ognuno Boboli
ricordi qualcosa: da dove si faceva forca a dove si veniva con i figli, o
con la ragazza... Io, quando ero giovane, ero rimasto colpito da dei ragazzi
che pescavano con una canna improvvisata le carpe nel laghetto in alto. Me lo ha fatto
ricordare l'airone cenerino che oggi stava immobile sulla statua di
Nettuno. Sembrava proprio che anche lui aspettasse
un pesce.
Per un attimo ho pensato di
passare del Giardino Bardini per vedere finalmente la volta dei glicini
fiorita. Non c'era tempo, ma per fortuna Giampiero c'è stato e mi aveva mandato
le foto così le ho aggiunte a quelle della visita.
Il Giardino di Boboli è così
grande che non si riesce a vederlo tutto e ogni volta si scopre qualcosa di
nuovo. E' un'esperienza piacevole anche questa: una visita con un gruppo di ex
colleghi. C'è sempre qualcosa da dire un ricordo da condividere, una battuta da
fare. Va bene continuiamo così. La prossima volta andiamo a visitare la Certosa
? PER LE FOTO CLICCARE QUI'
Ringrazio per le foto Mauro (Cocchi) e Giampaolo (Trivellin)
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