foto 1 |
Recensione di Massimo della visita con il contributo di Eugenio.
In una giornata di pioggia
pressoché continua (insolitamente il meteo non si è adeguato alla nostra
uscita) si sono svolte nel pomeriggio le
visite organizzate da Eugenio (Stefani) a due laboratori artigiani
attivi nel "diladdarno" di Firenze.
La prima visita si è svolta
all'Atelier della carta presso gli Artigianelli, in via de' Serragli 104 e la seconda alla "Antica bottega
artigiana" Ugolini, in via del Presto di San Martino al 23r.
Alla visita dell'Atelier
degli Artigianelli ero presente insieme a pochi altri pensionati (Foto 1).
Visita molto interessante nel
mondo della carta antica, dove il laboratorio svolge attività di restauro di
libri, stampe, fotografia d'epoca, ma anche di fabbricazione della carta a mano
nonché progettazione e costruzione, su committenza, di rilegature con copertine
in pelle decorate, delle quali la (Foto 2) ne mostra alcuni esempi.
foto 2 |
Doveroso ringraziare
l'esperta restauratrice Beatrice Cuniberti (ritratta nella Foto 2) di lunga
esperienza e grande cultura che, oltre a mostrarci gli ambienti dell'Atelier e
spiegarci le attività del laboratorio, ha eseguito in nostra presenza ben tre
tipologie di restauri: il primo esempio è stato la ricostruzione del bordo
inferiore, perduto in parte, di una pagina illustrata di un trattato della fine
del XVIII secolo (Foto 3); il secondo
una "ripulitura" della copertina in brochure (brossura) di un libro
stampato nel 1952; il terzo esempio ancora una ripulitura, ma eseguita su
fotografie del tardo XIX secolo e inizio del XX.
foto 3 |
Il breve filmato che ho composto (su YouTube qui "lincato") dà una panoramica dell'Atelier e riprende dal vivo l'esecuzione di alcuni di questi restauri.
Come al solito, il mondo del
restauro e degli antichi artigianati ci affascina sempre.
foto 4 |
Siamo stati accolti dal
titolare e artigiano, quarta generazione, che ci ha illustrato la storia della
bottega ed è poi sceso nel dettaglio del manufatto che stava creando
ricavandolo da una lamiera di rame.
foto 5 |
Ancora con successive
punzonature viene prodotta la pelle con le squame mentre a parte si preparano
le pinne che saranno saldate al corpo.
Prosegue la discussione sulla tecnologia della saldatura e coloritura del rame e su come farlo sembrare antico, un reperto archeologico.
Sono usate pietre dure applicate su piccoli prodotti, diciamo di serie, venduti sul mercato internazionale.
Nelle vetrine sono esposte copie di vasi etruschi e romani, fedeli agli originali dei musei ai quali hanno accesso nonché, ad esempio, un orologio galileiano presente al Museo della Scienza.
Le parti in cristallo sono fornite da un’altra Antica bottega artigiana da noi visitata cioè la vetreria Locchi , ma sono venduti anche manufatti di Murano (Foto 6)
foto 6 |
La visita si è conclusa con
il reciproco apprezzamento nostro, per quello che abbiamo appreso, e
dell'artigiano che, avendo un pubblico di tecnici, ha potuto far capire la complessità del
lavoro manuale e la quantità di nozioni tecnologiche necessarie per questi prodotti elitari.
Mercoledì
1 commento:
Direi non male questa recensione scritta a quattro mani !!
Speriamo in futuro di farne diverse così: più coinvolgimento dei partecipanti anche nella post documentazione delle nostre visite.
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