lunedì 3 luglio 2023

Incontro del 28 Giugno: Visita a due Laboratori di Strumenti Musicali.

 

Eugenio questa volta ha organizzato per noi addirittura una visita a due laboratori contemporaneamente.

Come al solito non proverò a descrivere le visite ma rimando al bellissimo filmato di Massimo molto esuriente …

A proposito dei nostri filmati sarebbe auspicabile riuscire a valorizzarli come si meritano Rivederli anche dopo un po' lo trovo interessante e piacevole.

Come al solito prima delle visite c'è il Caffè. Nuovo posto molto ampio. Mi ricordava qualcosa di spiacevole. Dopo ho realizzato c'ero gia stato a mangiare una pizza ed è stata l'unica volta che ho trovato una pizza immangiabile. Il caffè invece era normale.

Le mie impressioni sulle visite:

Il primo laboratorio (Sorgentone) si occupa di violini. Il nostro presentatore mi ha sorpreso: univa ad un'ottima capacità espositiva una conoscenza e una passione per quello che raccontava fuori del comune.  Sono rimasto conquistato dalla sua illustrazione.

Anche l'altra visita (Onerati) è stata interessante sia la parte del laboratorio per la riparazione degli strumenti a fiato sia quella della vendita e noleggio.

Qua trovate il bellissimo filmato di Massimo che dovete assolutamente guardare.

Ringraziamo Eugenio Stefani  e Massimo.

 Crediti:

Massimo Pinzauti  della visita foto e filmato
 Eugenio Stefani : organizzazione della visita
Mauro Cappelli: recensione, pubblicazione e gestione del blog

2 commenti:

Massimo Pinzauti ha detto...

Ottima recensione, Mauro.
Un aspetto consolante, per il futuro dell'artigianato fiorentino, è vedere impiegati una buona percentuale di giovani in tutti i laboratori che abbiamo avuto la possibilità di visitare.

carlo greco ha detto...

Grazie, Eugenio, per averci fatto conoscere così tante, ed interessantissime, attività artigianali molto apprezzate, ma anche sconosciute a molti di noi. Ne siamo rimasti molto stupiti ed impressionati.
E’ bello constatare come, grazie alla determinazione di quei pochi che ci credono, il vero artigianato riesca a sopravvivere in questi tempi dominati dal prodotto seriale (per chi se ne accontenta , o non può permettersi di meglio).
L’esperienze che abbiamo vissute finora si contano sulle dita di una mano.
Ci sarà possibilità (o speranza) di viverne altre? E quali? (orologiaio ? calzolaio, .....?).
Ciao
Carlo Greco