Eugenio questa volta ha
organizzato per noi addirittura una visita a due laboratori contemporaneamente.
Come al solito non proverò a
descrivere le visite ma rimando al bellissimo filmato di Massimo molto
esuriente …
A proposito dei nostri filmati
sarebbe auspicabile riuscire a valorizzarli come si meritano Rivederli anche dopo
un po' lo trovo interessante e piacevole.
Come al solito prima delle
visite c'è il Caffè. Nuovo posto molto ampio. Mi ricordava qualcosa di
spiacevole. Dopo ho realizzato c'ero gia stato a mangiare una pizza ed è stata
l'unica volta che ho trovato una pizza immangiabile. Il caffè invece era
normale.
Le mie impressioni sulle
visite:
Il primo laboratorio (Sorgentone)
si occupa di violini. Il nostro presentatore mi ha sorpreso: univa ad un'ottima
capacità espositiva una conoscenza e una passione per quello che raccontava
fuori del comune. Sono rimasto conquistato
dalla sua illustrazione.
Anche l'altra visita (Onerati)
è stata interessante sia la parte del laboratorio per la riparazione degli
strumenti a fiato sia quella della vendita e noleggio.
Qua trovate il bellissimo filmato di
Massimo che dovete assolutamente guardare.
Ringraziamo Eugenio
Stefani e Massimo.
Massimo Pinzauti della visita foto e filmato
Eugenio Stefani : organizzazione
della visita
Mauro Cappelli: recensione, pubblicazione e gestione del blog
2 commenti:
Ottima recensione, Mauro.
Un aspetto consolante, per il futuro dell'artigianato fiorentino, è vedere impiegati una buona percentuale di giovani in tutti i laboratori che abbiamo avuto la possibilità di visitare.
Grazie, Eugenio, per averci fatto conoscere così tante, ed interessantissime, attività artigianali molto apprezzate, ma anche sconosciute a molti di noi. Ne siamo rimasti molto stupiti ed impressionati.
E’ bello constatare come, grazie alla determinazione di quei pochi che ci credono, il vero artigianato riesca a sopravvivere in questi tempi dominati dal prodotto seriale (per chi se ne accontenta , o non può permettersi di meglio).
L’esperienze che abbiamo vissute finora si contano sulle dita di una mano.
Ci sarà possibilità (o speranza) di viverne altre? E quali? (orologiaio ? calzolaio, .....?).
Ciao
Carlo Greco
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