venerdì 28 maggio 2021

Incontro del 26 Maggio 2021. Riprendiamo finalmente... Visita al Giardino di Boboli.

 

Il nostro primo incontro culturale dopo molti mesi non poteva incontrare una giornata migliore. Confermando la tradizione che il meteo si adegua alle nostre scelte di calendario. Il muoversi nel giardino in quella meravigliosa giornata e stato incredibilmente piacevole. Il canto degli uccelli ci ha seguito ovunque e accompagnato da improvvisi profumi e insoliti  scorci di Firenze. A questo dobbiamo aggiungere la guida di Massimo così perfetta anche nel farci notare le tante meraviglie che altrimenti non avremmo notato…


per i dettagli la visita vi lascio al commento di Massimo e al filmato di Mauro (Cocchi):

In una splendida giornata di maggio, luminosa, temperata e con una dolce brezza (come da nostro motto: “noi fissiamo, il meteo si adegua”) abbiamo compiuto una visita del Giardino di Boboli, praticamente un magnifico museo all’aperto popolato di verzura, ma anche di ben 165 statue; un giardino sorto per volere della prima coppia granducale di Toscana: Cosimo I e la moglie Eleonora di Toledo.

Cominciando dal celebre cortile del Palazzo Pitti, progettato dall’Ammanati e che fa da quinta tra il palazzo ed il giardino, il percorso si è svolto in maniera piuttosto articolata per cogliere i differenti aspetti di questo parco di quasi 40 ettari, sistemati a “giardino all’italiana”, a boschi di fustaie, parterre romantici, nell’arco di più secoli dal 1550 circa fino al periodo di Firenze capitale del Regno d’Italia.

Così la visita, iniziata dallo scenografico anfiteatro, con vista della Fontana del Carciofo (progettata da Francesco Susini – 1642), poi il piazzale davanti alla neo-classica palazzina della Meridiana (arch. Gaspero Paoletti), ha  proseguito lungo il viale fiancheggiante Via Romana, passando davanti alla limonaia (arch. Zanobi del Rosso) fino al settecentesco Prato delle Colonne, entrambi del tempo di Pietro Leopoldo; da qui accesso al Piazzale dell’Isolotto (arch. Alfonso Parigi il giovane – 1618) con al centro la copia dell’Oceano, statua marmorea del Giambologna (originale al Bargello), quindi risalita del colle per il Viottolone fiancheggiato da alte siepi di alloro nel cui nicchie di verzura si allocano molte statue di epoca romana ma anche sculture tardo cinquecentesche eseguite appositamente per il giardino.

 Deviando dal viottolone, lungo le mura di cinta della città, eccoci giunti al panoramico Giardino del Cavaliere (ex bastione michelangiolesco) fatto sistemare dal Cardinale Leopoldo de’ medici, con l’omonima palazzina che ospita il Museo delle Porcellane, purtroppo ancora chiuso.

 Da qui, giunto alla colossale statua della “Dovizia” o “Abbondanza”, incominciata dal Giambologna e completata da Pietro Tacca (1636), siamo scesi al “vivaio di Nettuno”, una grande vasca dominata al centro dalla statua bronzea del Nettuno di Stoldo Lorenzi (1565), con ampia veduta dell’asse dell’anfiteatro con lo sfondo del Palazzo Pitti e della città.

 Deviando sulla destra abbiamo guadagnato la zona più antica del giardino, dove però sorge il celebre Kafeehaus, fatto costruire dal granduca lorenese Pietro Leopoldo (arch. Zanobi del Rosso), altro angolo particolarmente panoramico del giardino. Discendendo ancora abbiamo terminato la visita con “La Grotticina” detta anche “Grotta delle Capre”, costruita per Eleonora di Toledo e quindi con la più celebre Grotta del Buontalenti, costituita in effetti da tre ambienti in fila, dei quali, purtroppo si può osservare solo il primo dalla cancellata di chiusura.

 L’uscita dal giardino, obbligata per il cortile dell’Ammannati, ha dato la possibilità di ammirare il bassorilievo commemorativo dedicato ad una mula che lavorò intensamente durante la costruzione del cortile stesso !

 Per chi vuole documentarsi sulla grotta suddetta, il Kaffeehous e il Museo delle Porcellane può leggere la “guida” di Massimo dal titolo “Tre attrazioni del Giardino di Boboli” sul nostro blog, tra Le guide di Massimo.

 Il nostro Luca Buttafuoco, che ben conosce il parco, mi ha coadiuvato egregiamente puntualizzando alcune delle caratteristiche dl giardino, purtroppo praticamente scomparse quale, ad esempio, i giochi d’acqua attorno alla vasca dell’Isolotto.

 Più delle parole, penso proprio che le immagini filmate da Mauro Cocchi ci descrivono la bellezza del luogo e l’allegra e compiaciuta partecipazione di noi visitatori.

 Speriamo che questa prima visita museale della stagione sia l’inizio di una ripresa delle nostre attività.

 Dobbiamo ringraziare Massimo per la sua Guida perfetta come al solito e Mauro (Cocchi) per il suo solito Bel Filmato.

Vi consiglio di guardarvi la Guida di Massimo di cui sopra.

 


venerdì 21 maggio 2021

Incontro di Mercoledi 19 Maggio 2021

 


Dopo il caffè al Perseo, Rivoire pare ancora in ristrutturazione per qualche mese…

Al momento della rituale foto del gruppo è sorta la necessità di trovare il fotografo volontario, cosa non facile come una volta.  Il primo fotografo disponibile era un venditore di collanine e simili che ci stava osservando.  Simpatico, proveniente, ci ha detto, da Mombasa  (Kenia).  Aveva proprio voglia di parlare forse era colpito dal nostro insolito gruppetto.  Continuava a dire "siete antichi" (intendendo vecchi) "siete mangiatori di salsicce" (forse scandalizzato in quanto di religione musulmana) e una frase che  parlava di pelo (con significato non  chiaro ma forse intuibile). Fatta la foto si è dato da fare per venderci la sua mercanzia.


Massimo si è prestato per l'acquisto di un braccialetto.  

 

Grazie alle vaccinazioni abbiamo deciso di riprendere gradualmente i nostri incontri. Intanto preannunciamo che il prossimo mercoledi 26 Maggio andremo a visitare il Giardino di Boboli. Dettagli li troverete presto sul blog e soprattutto per email…Dopo tutte le restrizioni note è comprensibile che ci sia un desiderio di vera e tanto benefica socialità.  


Arturo ci ha mandato un suo bell'articolo pubblicato sulla rivista della Fratellanza Militare di Firenze. Arturo ci racconta la sua lunga esperienza di donatore di sangue (dal lontano 1972) tramite il Gruppo dei donatori di sangue del Nuovo Pignone. Qua trovate l'articolo di Arturo.

**************************

Riprendono i nostri incontri.  Finalmente, anche in base alle normative possiamo tornare ad incontrarci, almeno all'aperto.

Mercoledi 26 Maggio 2021 ci troviamo alle ore 9,30. NB: alla Biglietteria di Palazzo Pitti (Rondò di destra, guardando la facciata). Vi prego di essere puntuali. Prenderemo il caffè nel cortile prima di iniziare la visita al Giardino di Boboli, Massimo ci farà da guida.   

Biglietto d'ingresso: gratuito per i residenti nel Comune di Firenze. (occorre documento identità).

Biglietto Intero 10 € con possibilità di accedere gratuitamente al Giardino di Villa Bardini.

venerdì 14 maggio 2021

Incontro del 12 Maggio 2021

 

 

Incontro, come sempre molto piacevole, nonostante la giornata un po' uggiosa. Argomenti di discussione più vari: dai quattro aerei che da giorni sorvolano Firenze ai vaccini. Guardate il filmato ….


Sopra la gentile e simpatica fotografa Monica che si è prontamente offerta di fotografarci mostrando un particolare "talento fotografico" da farci pensare ad una fotografa professionista.  

La pandemia sta riducendo i suoi effetti soprattutto su quelli della nostra età. Stiamo pensando di riprendere gradualmente i nostri incontri  in "modalità normale" con email di preavviso. Per l'incontro di fine mese stiamo pensando a qualcosa di speciale.

Chi ancora non avesse comunicato l'email a  quellidelpignone@gmail.com  se vuole essere tenuto aggiornato lo faccia.

Massimo e Mauro (Cocchi) si sono "affiatati" in modo magistrale. il bel filmato documenta perfettamente e piacevolmente l'incontro. LO TROVATE QUA. Ringraziamo entrambi.

***********

Commento ai commenti ....per evitare malintesi devo chiarire che il commento iniziale di Franco in questo post si riferisce ad una "simpatica battuta" tra noi due risalente ormai a sette anni fa. Quando ci "rivediamo" o ci "risentiamo"  in qualche modo la rinverdiamo...ma non c'è e non ci può essere niente di offensivo.