Massimo, infaticabile
organizzatore delle nostre Gite, ci invia il resoconto dell'ultima visita:
Da tempo siamo soliti dire: “
noi fissiamo e il meteo si adegua ”.
La gita a Siena ha onorato in pieno
il motto suddetto.
In una bellissima e fresca giornata
settembrina, questa seconda visita alla città di Siena ha avuto per fuoco il
centro politico e commerciale della città; cominciata dalla lettura della bella
Loggia dei Mercanti, il gruppo (8 partecipanti, vedi foto) ha visitato poi la
Piazza del Campo, preceduta da una breve descrizione dell’origine di tale area,
oltre ad un accenno della topografia del luogo.
Successivamente, fulcro della
visita, il Palazzo Pubblico, partendo dall’ascensione sulla Torre del Mangia:
un bel po’ di scale, ma sicuramente una salita entusiasmante, sia per la
osservazione della struttura e della tecnica di costruzione (non del tutto
chiara per certe soluzioni !), sia per il panorama a 360° che si gode sui
monumenti della città e sulle campagne e colline fino al Monte Amiata.
Discesi dalla Torre, abbiamo
proseguito la visita con le Sale Monumentali che si susseguono al primo piano
dove gli affreschi di Simone Martini (la celebre Maestà e Guidoriccio da Fogliano)
e di Ambrogio Lorenzetti (il Buon Governo e suoi effetti, il Malgoverno)
rappresentano il meglio della pittura senese del ‘300, oltre al contributo di
Spinello Aretino col il ciclo di affreschi sulla vita del senese pontefice
Alessandro III.
La visita del Palazzo Pubblico si è conclusa
con la salita alla loggia sulla facciata posteriore, da dove si gode anche da
qui un bel panorama sulla valle del Montone.
Fattasi ormai l’ora di pranzo,
usciti dal palazzo abbiamo raggiunto l’adiacente Piazza del Mercato, fermandoci
alla stessa trattoria della prima gita.
Ottimo pranzo leggero, condito
dalla nostra consueta vivace, non chiassosa, conversazione, con aneddoti,
ricordi e commenti vari.
Dopo questa doverosa pausa, per le
vie a lato del Campo, quali via Banchi di Sopra e via Banchi di Sotto,
ammirando palazzi patrizi come quello Piccolomini e dei Tolomei, abbiamo
raggiunto la chiesa di San Francesco: solenne e semplice costruzione nello
stile delle chiese gotiche francescane; ancora per le vie del centro, dalla
Rocca Salimbeni abbiamo raggiunto piazza Matteotti e il viale Tozzi, luogo di
sosta delle corriere Busitalia,
Tutto la visita è, come di
consueto, documentata dal filmato di Mauro Cocchi.
Credo di cogliere l’impressione di tutti i partecipanti nello scrivere
che ogni nostra gita rafforza sempre di più la consapevolezza di quanta
bellezza e storia ci dona questo nostro tanto amato Paese.
Massimo ci ha mandato anche un file sulla Torre del Mangia che trovate qua
Quà trovate i soli bei filmati di Mauro (Cocchi)
Ringraziaamo Massimo e Mauro per il loro indispensabile contributo.
Per quanto mi riguarda. Dopo
oltre due mesi trascorsi in un luogo delizioso, vicino ma lontano dalla civiltà, eccomi
a Firenze. Sono tornato operativo e sto "riprogrammandomi" per la vita cittadina. Sono stati giorni sorprendentemente piacevoli e di arricchimento umano. Niente internet, tv e quasi
anche radio. Mi sono ritrovato a fare le stesse cose con le stesse persone di oltre
50 anni fa, vi assicuro che è un'esperienza indimenticabile. Devo dire che questi due mesi mi hanno
cambiato un po'. A presto Mauro.
A proposito il Prossimo incontro: Mercoledi 18 Settembre in Piazza della Signoria.
5 commenti:
RINGRAZIO TUTTI GLI AMICI CHE L’HANNO SAPUTO, E CHE NON MI HANNO INFORMATO DELLA PERDITA DEL CARO AMICO PAOLO SANTINI.
CARLO GRECO
Massimo Pinzauti risponde:
Carlo, in effetti la notizia si è diffusa principalmente, per quello che ho potuto vedere,sul gruppo Quelli del Pignone che ho generato a luglio su WhatsApp.
Non sono molto incline a questo genere di mezzi, ma va riconosciuto che in certe occasioni sono utili.
Caro Massimo,
abbiamo Blog ed indirizzi mail, e numeri di telefono per casi eccezionali; nessuno se ne è ricordato? . Tutto superato?
In questo caso il "cerchio" Whatsupp si è chiuso solo su alcuni sodali, e non rientra più nello spirito di Quelli del Pignone.
Massimo risponde.
Carlo, quello che hai replicato è quanto ho pensato anch'io. Purtroppo, quando si presenta un modo più semplice di operare, comunicare, quello finisce per fare da mezzo prioritario.
Purtroppo personalmente non ho avuto rapporti con l'estinto, altrimenti, forse, avrei scritto una e-mail o scritto qualcosa, come nel caso di Bruno Innocenti.
Francamente mi aspettavo qualche commento sulla seconda gita di Siena,non fosse altro per i filmati del Cocchi.
Massimo Pinzauti.
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