sabato 29 giugno 2019

Mercoledi 26 Giugno: Visita alla Citta di Siena



Nonostante il caldo, loro, sono andati a visitare Siena. Io pigro e indaffarato no.
Come al solito Massimo il fantastico organizzatore della visite culturali ci manda il resoconto della giornata:

Anche questa tappa delle nostre gite programmate si è conclusa

felicemente, a dispetto della "ondata di caldo" che non ci ha disturbati

più di tanto.

Tutto si è svolto come da programma per questa prima visita di Siena; il

tema seguito è quello della religiosità della città, particolarmente

manifestata attraverso Santa Caterina Benincasa, e quindi abbiamo

cominciato dalla chiesa di San Domenico (detta anche Basilica

cateriniana) e proseguito col Santuario della Casa di Santa Caterina e

dell'Oratorio.

Scendendo, poi,  alla Fonte Branda, per amene vie abbiamo raggiunto la

Piazza del Duomo (acropoli senese) per iniziare la visita con la molto

pittoresca Cattedrale, ma non dotata di altrettanta bellezza, sebbene

riscattata dalla stupenda pavimentazione a graffiti, con scene classiche

e bibliche, composte secondo i cartoni dei migliori pittori tra il

Quattrocento e Cinquecento, trai quali il Beccafumi dètte ampia

partecipazione, oltre che dalla preziosissima Libreria Piccolomini,

affrescata dal Pinturicchio con le storie della vita di Enea Silvo

Piccolomini, poi papa Pio II.

Da dopo il 2004, la cripta della cattedrale è stata resa fruibile al

pubblico: affrescata in buona parte nel XIII secolo, nei suoi ambienti è

collocato il tesoro del Duomo, la cui visita è stata interessante come

per il sottostante Battistero dominato dal monumentale fonte battesimale.

Usciti dal Battistero, ci siamo incamminati per l'agognata pausa pranzo

presso una Trattoria nella Piazza del Mercato, passando per la Piazza

del Campo (punto di partenza della visita successiva, Siena-2).

Terminata la pausa, nel pomeriggio, per altro percorso siamo tornati in

Piazza del Duomo per completare il nostro programma cominciando dalla

visita dell'Ospedale di Santa Maria della Scala, diventato museo dal

2010: esso ospita, tra le altre cose, le sculture originali di Jacopo

della Quercia della Fonte Gaia e una sezione archeologica interessante,

sistemata nei cunicoli e ambienti sotterranei dell'ospedale, dalle

poderose strutture laterizie.

Poi siamo passati al Museo dell'Opera del Duomo, dove si conservano le

opere statuarie e decorative dell'esterno della catterdrale (via via

sostituite nel tempo da copie), nonché, per la pittura, la celebre

"Maestà" di Duccio di Buoninsegna, un tempo posta sull'altar maggiore

della cattedrale.

Il ritorno a Firenze, verso le 18.15, ha concluso questa giornata

lasciandoci ancora una volta un bel ricordo e soddisfatti della nostra

gita, come il filmato di Mauro Cocchi documenta direttamente e

impeccabilmente, come al solito.
Per il filmato di Mauro  cliccate qua.
Grazie a tutti i coraggiosi e soprattutto a Massimo e Mauro (Cocchi).





giovedì 13 giugno 2019

Incontro del 12 Giugno : Pitti Uomo, il Fotografo e i Fratelli Bandiera


Con Pitti Uomo....


 Abito vicino alla Fortezza e come ogni anno per qualche giorno siamo succubi di Pitti Uomo: divieti di parcheggio, modifiche alla viabilità, "musiche notturne" ecc.  tutto comincia giorni prima con l'allestimento e anche all'esterno spuntano strane cose indefinibili. Quello che mi infastidisce è che "loro" hanno di fatto più diritti di noi residenti quello che a noi non è concesso è come un diritto per loro.
Ieri uscito di casa per il nostro incontro era un continuo vedere gente vestita strana o  in modo ridicolo che andava verso la Fortezza. Arrivato in Piazza della Signoria ho saputo che con questo Pitti era coinvolta con sfilate e cose varie tutta Firenze: dalla Piazza dove eravamo al Ponte Vecchio fino alla Manifattura Tabacchi, da Via Tornabuoni al Giardino dell'Orticoltura quindi è tutta Firenze succube di Pitti Uomo…
Poi, come al solito, ci siamo trasferiti in Piazza della Repubblica per il caffè e anche li era stato allestito qualcosa …
Dicono che queste manifestazioni "portano soldi", non certo ai residenti, portano turisti speciali come se non bastassero i turisti "normali".  L' ammistrazione comunale dovrebbe pensare di più ai residenti altrimenti il centro si svuota e Firenze diviene sempre più una Disneyland Rinascimentale. Scusate lo sfogo.

Perchè li chiamavano i Fratelli Bandiera ?


Con il nostro fotografo alla Pitti...

La Disneyland Fiorentina

L'inaugurazione....e bravi !

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Mercoledi prossimo 19 Giugno ci troviamo alla ore 10 alla caffetteria delle Oblate. Tutti sono invitati.
 

sabato 8 giugno 2019

Incontro del 6 Giugno 2019 : Palazzo Medici Riccardi



Mi sarebbe piaciuto esserci ... 
Massimo ci ha mandato il suo solito impeccabile resoconto della visita:
La visita a questo storico palazzo posto all'inizio di Via

Larga (oggi via Covour) strettamento legato ai Medici, in quanto Cosimo

il Vecchio ne commissionò la fabbricazione al Michelozzo (dal 1444 al

1464) e che, successivamente acquistato nel 1659 dai marchesi Riccardi,

fu ampliato, ci ha riservato il piacere di scoprire ambienti un tempo

non fruibili ai visitatori.

         Oltre ai due cortili (il primo è una delle architetture più

eleganti concepite dal Michelozzo); la Cappella, affrescata da Benozzo

Gozzoli (tra il 1459 e il 1460) con la fiabesca "Andata a Betlemme"

ovvero "Vaggio dei Magi"; la Galleria aperta nell'aggiunra riccardiana

del palazzo, col soffitto magnificamente affrescato dal napoletano Luca

Giordano (ca. 1682-1683) con la "Apoteosi de' Medici" (al centro è la

figura del granduca Cosimo III), abbiamo potuto visitare parte delle

sale della Prefettura, con pregevoli arazzi, un dipinto su tavola di

Filippo Lippi con la "Madonna col Bambino", la serie dei ritratti a

figura intera di tutti i granduchi medicei da Cosimo I a Gian Gastone

(queste tele, seppure in buono stato, anelano una buona ripulitura),

nonché la camera riservata al Presidente della Repubblica arredata con

mobilio rinascimentale.

        Ultima novità: accesso ai sotterranei del palazzo, recentemente

restaurati, suggestivi per la possente struttura muraria e delle volte;

in questi ambienti era ricavato anche un pozzo artesiano e sistemata una

stalla per i cavalli, semi-interrata, con accesso dal secondo cortile,

tramite una scala "cordonata".

       Infine, in una vasta area dei sotterranei è stato allestito il

"Museo dei Marmi" dove su adeguate strutture è esposta una ricca serie

di busti marmorei di epoca classica, romana, facenti parte della

collezione dei Riccardi.

       Auguriamoci che questa nostra amata città possa piacevolmente

stupire ancora in futuro svelandoci i suoi tesori nascosti.
 

L'immancabile bellissimo filmato della visita di Mauro (Cocchi) lo Trovate Qua.
Ringraziamo Massimo e Mauro per la loro indispensabile collaborazione



Galleria-Dettaglio della volta


Prefettura- La camera presidenziale


Sotterranei-Museo dei marmi