Io non c’ero, Massimo ci ha
mandato la foto scrivendo :
Siamo fuori Paskowski, dopo aver interrogato una
monetina ( testa o croce ) circa la scelta con l'alternativa delle Giubbe
Rosse.
L’argomento della mattinata
(mi pare di capire dallo scambio delle email) era addirittura: Eccellenze ieri, eccellenze oggi.
Vincenzo rilancia l’argomento
scrivendo:
Mi riferisco al discorso che facevamo stamani circa la
“continuità” delle eccellenze che vengono prodotte a Firenze nel corso del
tempo.
Credo che la bella foto allegata sintetizzi
egregiamente il concetto.
E tutto sommato penso ci faccia piacere sognare che
oggi quella turbina l’avrebbe potuta progettare uno di quei Signori che hanno
progettato e costruito le meraviglie sullo sfondo, come pure con un po’ di
presunzione possiamo pensare che qualcuno di noi avrebbe potuto essere
coinvolto nella progettazione e costruzione del Duomo, del Campanile, di
Palazzo Vecchio … o comunque nella miriade di piccoli e grandi capolavori di
ogni genere che si trovano a Firenze!
O no?
Carlo gli risponde:
Vincenzo i tuoi incroci mi sono piaciuti e concordo
con essi.
Ma noi (due), co-protagonisti in prima persona nella
realizzazione di eccellenze come quella della foto, abbiamo avuto in ausilio
regole e mezzi sviluppati dalle migliori tecnologie del momento; ma avendo una
vaga consapevolezza di come quelle tecnologie fossero state elaborate.
Quelli, invece, creavano col nulla disponibile, senza
attingere ad esperienze precedenti, ma al più, osservando capolavori altrui.
E pensavano in grande, non limitandosi a progettini al
livello dei mezzi e tecnologie disponibili. Osavano, senza mezzi termini:
intanto, si progettava il progetto irrealizzabile(fra lo scetticismo dei più);
poi si sarebbero inventate le tecnologie necessarie a farlo. E ci hanno
lasciato capolavori inarrivati, tesori irripetibili.
Noi lasceremo ben poco ai posteri (e certamente
nessuno più, sarà preso dalla “Sindrome di Stenhal”).
E poi Luca, Arturo, Massimo …..
Aggiungete la vostra opinione
commentando ……….
********************
Prossimo incontro al Caffè
delle Oblate Mercoledi 22 Agosto ore 10,00
1 commento:
Massimo Pinzauti commenta:
Vincenzo, Arturo, sono profondamente convinto anch'io che nascere o vivere in Firenze sia un vero privilegio. Dobbiamo essere grati di questa fortuna e cercare di meritarcela: come? Penso con il modo nostro naturale di essere e per come abbiamo lavorato quando eravamo attivi. Non tutti possiamo fare grandi cose, però l'attenzione e la dedizione con cui siamo portati ad operare contribuisce sicuramente a mantenere questo spirito fiorentino (e qui intendo non limitato alla stretta area urbana !!).
In fondo, solo se abbiamo 'presente' il 'passato' si costruisce il futuro.
Posta un commento