giovedì 17 luglio 2025

Incontro del 16 Luglio 2025

 


Recensione dell'incontro di Massimo:

Anche quest'anno all'incontro canonico di luglio in Piazza non ero presente perché già in vacanza nel Trentino, però almeno attraverso la chat, in tempo reale, ho partecipato i miei saluti ai presenti dalla Piazza del Duomo di Trento; saluti accompagnati da un mio "selfie" per ribadire il mio impegno (vedi foto).

Al decimo rintocco dell'orologio della Cattedrale trentina (San Vigilio) ho sollecitato la degustazione del caffè; una pronta risposta, sempre per chat, mi ha edotto che il gruppo aspettava l'arrivo di Arturo Ranfagni, per festeggiare il suo compleanno, ricorrente oggi (in mattinata avevo sparso un po' la notizia).

Arturo, ancor prima di arrivare in piazza, ci ha spedito un suo "manifesto autocelebrativo" (vedi seconda foto) veramente gustoso, come sa fare lui.


************

Segue qualche mia notizia da questo lontano piccolo mondo estivo.

La notizia che ha sconvolto la piccolissima comunità degli storici di Pieve è l’ interpretazione della pietra rirovata negli anni 90 nella ristrutturazione dell’ingresso della chiesa di Valsavignone e gettata tra i materiali di scarico. Tale pietra sarebbe il cartiglio dello stemma vicariale, probabilmente, del primo vicario di Pieve: Andrea di Giovanni di Filippo Arrigucci (vicario dal 22 marzo 1491 [1492]). Resta ancora da chiarire come e perché la pesante pietra sia finita quassù.

Una cosa che turba la piccola comunità è il canto del gallo della Matilde. Sebbene da giorni condannato a morte, continua ignaro a lanciare i suoi forti chicchirichi. Ogni volta ci chiediamo se quello sarà l’ultimo.


sabato 21 giugno 2025

Incontro di Mercoledi 18 Giugno e pranzo al Torrino

 

Incontro di metà mese, breve sospensione del caldo fiorentino. Evento di rilievo: la rimozione tanto sospirata della gru degli Uffizi da cui la foto nell’insolita posizione.

Dopo il lento trasferimento verso il circolo del Torrino di Santarosa per il pranzo.

Pranzo molto piacevole per la compagnia, la giornata perfetta, il luogo e in parte per il menù. Recensione breve dovuta ai frettolosi preparativi per il prossimo trasferimento in campagna. Un’annuale migrazione in cerca del fresco. Il solito bel filmato di Massimo illustra perfettamente l’incontro dall’inizio in Piazza al pranzo.

Pensavo di dedicare uno spazio alla, per me, incredibile scoperta del Ponte di Pieve Santo Stefano realizzato dal Pignone nel 1899 ma sarà per un’altra volta.

Un evento che non voglio tralasciare e quello del nostro Arturo Ranfagni e dei suoi 60 anni di Matrimonio e a cui faccio Tanti Auguri a Lui e a Licia da parte di Quelli del Pignone.


Allego anche una simpatica vignetta dell ex collega Vincenzo La Spada.




sabato 14 giugno 2025

Visita del 6 Giugno 2025 : l' Archivio Storico del Nuovo Pignone

Una visita per noi pensionati veramente particolare: tornare nel luogo dove abbiamo trascorso tanti anni era carica emotivamente. Io, erano 15 anni che non tornavo al Pignone….Anche vedere quei vecchi documenti sulla nostra azienda.

Quando ho pensato al blog l’ho fatto anche perché sembrava che allora a nessuno interessasse la storia di questa azienda così importante per Firenze e che se che ne stesse perdendo anche il nome. Pareva proprio che la documentazione per la storia del Pignone sarebbe stata dispersa o distrutta. Per fortuna qualche mente illuminata ha sentito la mia stessa esigenza. Con la nascita dell'archivio storico, con la raccolta dei documenti, la loro catalogazione ecc. la situazione è cambiata. 

Noi pensionati potremmo contribuire a valorizzare l'archivio e con esso la storia del Pignone. Possiamo fornire un contributo tecnico importante per l'archivio. Si possono immaginare diverse iniziative: fornire materiali documentali e memorie interessanti. Contribuire alla revisione dei testi delle descrizioni tecniche delle immagini e moltissimo altro.

E’ auspicabile che quanto prima l’archivio digitale venga messo online anche per facilitare questa collaborazione.

Nel blog potrebbero essere pubblicati articoli su documenti dell’archivio ecc.

Grazie alla rete dei pensionati possiamo rintracciare o segnalare i pensionati interessati a collaborare sotto i diversi aspetti (progettazione, costruzione, montaggio, service ecc.)

Invito da subito gli ex colleghi interessati ad attivarsi e a segnalare la loro disponibilità a collaborare anche con suggerimenti, idee proposte...

Facciamo che questa visita sia l’inizio di una collaborazione particolarmente utile a tutti.

Concludo ringraziando Isabella Raffetto e la collega che hanno reso possibile una visita così utile e interessante.

Mauro Cappelli

sabato 7 giugno 2025

Visita di martedì 27 maggio 2025 a Pistoia :Deposito Officina dei Rotabili Storici e Pistoia Sotterranea

 


Di seguito trovate un “cappello” introduttivo alla visita al Deposito Officina dei Rotabili Storici di Pistoia di Massimo, segue la recensione dettagliata realizzata da Paolo Paoli e Claudio Bartali che include anche la visita alla “Pistoia Sotterranea”:

La visita in oggetto è stata particolarmente insolita ed interessantissima e l’essere riusciti ad effettuarla lo dobbiamo all’interessamento e all’organizzazione di Paolo Paoli che ringraziamo sentitamente.

Quest’officina delle Ferrovie dello Stato ha una storia antica in quanto nacque assieme alla prima linea ferroviaria Firenze-Bologna, passante per Prato, Pistoia e Porretta Terme: la cosiddetta Ferrovia Porrettana, entrata in servizio nel 1864.

Lo scopo dell’officina, allora, era garantire la necessaria manutenzione dei convogli che transitavano su quella tratta.

Oggi l’Officina svolge il compito di conservazione e restauro del materiale rotabile del passato comprendente locomotive a vapore e altre motrici, vetture e vagoni. ”Rotabili”, oggi impiegati in varie manifestazioni di rievocazioni del passato, non solo toscane.

Personalmente ho trovato questa visita, sia al deposito che all’officina dove attualmente sono in restauro due grandi locomotive a vapore da lunghe tratte, molto entusiasmante.

Sicuramente il personale lì impiegato dalle FS è di profonda cultura storica e tecnica nonché di elevata perizia della tecnologia passata, tutte doti necessarie affinché questi vecchi macchinari possano rinascere.

Il breve filmato (click Qua) , da me composto, tenta di illustrare i momenti e le cose principali di questa gita pistoiese.  

Segue la recensione dettagliata di tutta la giornata  Click Qua


Ringraziamo Paolo Paoli per aver organizzato la visita e la recensione insieme a Claudio Bartali. Massimo Pinzauti per il filmato e il “cappello introduttivo”.


sabato 17 maggio 2025

Incontro di mercoledì 14 Maggio 2025

 


Incontro di metà mese molto partecipato. Dopo il caffè e la foto. Paolo Paoli ha dato la buona notizia della disponibilità per la visita al museo ferroviario di Pistoia. Avere il consenso da parte del museo ha richiesto a Paolo un lungo e intenso impegno. La visita a Pistoia, prevista per il 27 Maggio, include anche quella alla “Pistoia sotterranea”. Chi fosse interessato e non è iscritto al gruppo può richiedere di partecipare tramite il “modulo di contatto” del blog. La visita è aperta a tutti.

Per l’annuale ricorrenza della nascita del Blog (sono 11 anni) faccio brevemente il punto delle statistiche. Si nota nell’ultimo anno un aumento degli accessi al blog.

La distribuzione geografica continua a mostrare un elevato accesso dell’estero.

Tralascio le considerazioni relative. Noto che sono positivi gli accessi ma sarebbe auspicabile una maggiore partecipazione attiva e non solo al blog.

****************

Ricordo l’incontro organizzativo di mercoledì 21 maggio che si terrà alle ore 9,30 presso la Caffetteria Cavour, in via Cavour 148 / 5, all'angolo con via Venezia. Tutti sono invitati a partecipare o ad inviare suggerimenti per i prossimi incontri.

sabato 3 maggio 2025

Incontro di Mercoledi 30 Aprile: Visita alla Collezione Graziano Dainelli.


 


Non sono un appassionato di vecchie moto e simili. Chi crede in una recensione tecnica della visita si sbaglia.

Ho partecipato soprattutto perché ero incuriosito, mi interessava conoscere che tipo era Graziano, mi chiedevo: ma come si fa a raccogliere tante moto antiche, auto ecc.?

Graziano, che per telefono mi pareva un po’ brusco e poco empatico, è invece una persona cordiale, simpatica (solo che riceve continuamente telefonate e forse questo ...).

Conosce bene quel mondo. Dalla storia di ognuna delle sue moto al dettaglio di ogni componente. Ha una conoscenza della tecnologia meccanica impressionante (almeno per me).

La visita, tra una telefonata e l’altra, è stata molto interessante. Ho conosciuto un mondo nuovo di appassionati. Tra loro si è stabilita un’intesa ed un legame con scambio di numeri di telefono ecc.. Sono certo che gli altri partecipanti sono rimasti entusiasti della visita.

Ho capito ancora più l’importanza e il valore culturale del Pignone per Firenze. Di come ha favorito non solo una cultura tecnica progettuale ma anche quella del “fare” cioè una Cultura meccanica “artigianale di alto livello” ancora legata alla antica Cultura “artigianale” fiorentina della quale non si trovano tracce scritte ma opere che meravigliano.

Il finale con i disegni costruttivi del motore Basanti Matteucci ….

Graziano ci ha anche offerto i cantuccini di Prato col vin santo prodotto da un ex collega del Pignone. Senza pensare l’ho bevuto dopo anni che non assaggio vino.

Li ho lasciati che discutevano appassionati e chissà ancora per quanto ...

Chi è appassionato a questo mondo deve conoscere Graziano e le sue moto.

Chi ha partecipato alla visita potrebbe aggiungere informazioni tecniche o quello che vuole.

Saluti al Pilota (che non ha potuto partecipare) da parte di Graziano.

Mauro Cappelli


Segue il commento di Claudio Bartali


bartali claudio
 

bartali claudio ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "Incontro di Mercoledi 30 Aprile: Visita alla Collezione Graziano Dainelli.":

Per me, e penso anche per altri che erano presenti, è stato un piacere visitare la collezione privata di moto storiche del nostro ex collega Graziano ora in pensione , che ha voluto condividere con noi il frutto di anni di passione, dedizione e competenze meccaniche. L'esperienza è stata non solo affascinante dal punto di vista tecnico, ma profondamente ispirante sul piano umano.
Per ogni moto esposta Graziano raccontava la sua storia e anche i minimi dettagli tecnici: modelli d'epoca perfettamente restaurati, pezzi rari riportati alla loro forma originale ricambi cercati nei canali di scambio tra collezionisti per garantire la fedele riproduzione della moto secondo gli standard dell'epoca e le regole imposte attualmente per le moto d'epoca. Ciò che ha reso la visita davvero speciale è stato scoprire come le conoscenze acquisite in anni di lavoro presso il Pignone abbiano trovato una nuova vita in questo progetto personale. Le tecniche di lavorazione, la precisione e la mentalità ingegneristica che abbiamo condiviso tra ingegneria e meccanica si sono riflesse nei restauri, trasformandoli in veri e propri capolavori meccanici.
Graziano ha saputo trasmettere la sua passione con entusiasmo e competenza, rispondendo con piacere alle nostre domande e raccontando particolari dettagli e la storia di ciascun modello. E' stato un momento di grande arricchimento, non solo per chi è appassionato di motori, ma per chiunque creda nel valore della competenza tecnica e della passione portata avanti con coerenza e amore.
Questa è una visita che ci ha ricordato quanto il nostro lavoro possa lasciare un impronta duratura , anche al di fuori dell'ambiente aziendale, e quanto la meccanica possa essere una forma d'arte.
Per noi che abbiamo un DNA di ingegneria meccanica applicata poteva essere una occasione per una partecipazione più numerosa.
Un particolare ringraziamento a Graziano Dainelli per la sua ospitalità e disponibilità e grazie anche a chi ha organizzato questo incontro.

Seguono alcune foto inviate da Eugenio Stefani :






lunedì 21 aprile 2025

Incontro di Mercoledi 16 aprile 2025

Un mese è volato e eccoci a parlare dell’incontro di metà mese. Agli incontri di Piazza della Signoria siamo sempre “un bel po’ “, segno della necessità di chiacchierare. Ci sono argomenti che evito di parlare in piazza, soprattutto se mi interessano particolarmente. Non ricordo come ma mi sono trovato a parlare dell’intelligenza artificiale. Ormai da diverso tempo la uso quotidianamente e la trovo estremamente utile. Questo è un argomento divisivo. So che diversi di noi non la pensano così. Invito a provare ad utilizzarla. E’ semplice basta cliccare, ad esempio, su https://chatgpt.com/ e scrivere una domanda. Le prime volte sarete delusi, non fermatevi, imparando voi a fare domande lo sarete sempre meno. Penso che comunque a breve sarà lei a venire da noi e già la usiamo spesso senza saperlo.

********************************

Ricordo l’incontro organizzativo di mercoledì 23 Aprile alle ore 9,30 presso la Caffetteria Cavour, in via Cavour 148 / 5, all'angolo con via Venezia. Tutti sono invitati a partecipare o ad inviare suggerimenti per i prossimi incontri.


martedì 15 aprile 2025

Incontro di Mercoledì 2 aprile 2025: Visita al Museo di Storia Naturale la Specola.

 


Segue la recensione della visita preparata da Luca:

Mercoledì 2 aprile abbiamo effettuato una visita al Museo di Storia Naturale la Specola. Dopo il caffè presso il Caffè Bianchi in piazza San Felice ci siamo portati al palazzo Bini Torrigiani sede storica del museo della Specola dalla fondazione nel 1775 da parte del Granduca Pietro Leopoldo ad oggi. Si sono visitate: la rinnovata raccolta mineralogica, splendidamente presentata, le collezioni di biologia, una selezione di modelli in cera di vegetali e di parti anatomiche umane e animali, ed i "teatrini" dello Zumbo.

La visita è stata molto interessante e lascia comunque spazio ad ulteriori approfondimenti per le parti del museo che non si sono potute visitare in questa occasione, quali la galleria degli scheletri, la tribuna Galileo, il torrino e la raccolta completa delle cere, tutti parti soggette a prenotazione e visita guidata con regole particolari.

Segue nota di Massimo alla foto di gruppo :

La foto di gruppo che è presente in questo post, è stata scattata nell’apposita area attrezzata per “selfie” ma anche per piccoli gruppi in riflessione da un’apposita specchiera lì disposta. Quest’area di “posa” si trova in prossimità di una delle vetrine che conservano esemplari di scimmie.

Il nostro Vincenzo (Toscano), vedendo la foto suddetta in anteprima, con la sua sempre gradita e apprezzata ironia, ha definito questa nostra particolare razza di primati come segue:

Sì, si tratta di alcuni esemplari di "HOMO TECHNOLOGICUS"

Habitat degli esemplari più giovani di questa specie: Nuovo Pignone, dove vivono per circa una quarantina di anni. Successivamente, in età matura, come gli esemplari qui raffigurati, vengono invece lasciati in libertà ... “

Qua trovate il link al filmato realizzato da Massimo.

Ringraziamo Luca, Massimo e Vincenzo.

venerdì 14 marzo 2025

Incontro del 12 Marzo 2025

 


Incontro di metà mese. Solite piacevoli chiacchiere. Festeggiato Luca che aveva compiuto gli anni il giorno prima, così si è offerto di pagare il caffè.

Mentre ci stavamo trasferendo da Piazza della Signoria a quella della Repubblica stavo per chiedere a un collega se anche lui ogni tanto si sente come un ragazzo in un corpo di vecchio, in quel mentre ci siamo incontrati in un ex collega ritardatario che stava sopraggiungendo e la domanda non è stata fatta. La curiosità rimane e la faccio adesso a chi legge….

Ritorno ancora a chiedere di contribuire all’album aggiungendo i nomi dei colleghi che riconoscete nelle foto. Effettivamente diversi colleghi si sono attivati ma mancano ancora diversi nomi e l’album si è arricchito di nuove foto; per cui se anche lo avete fatto vi invito a scorrerlo link all’album  

************

Ricordo l’incontro organizzativo di mercoledì 19 Marzo alle ore 9,30 presso la Caffetteria Cavour, in via Cavour 148 / 5, all'angolo con via Venezia. Tutti sono invitati a partecipare o ad inviare suggerimenti per i prossimi incontri.



domenica 2 marzo 2025

Incontro del 26 Febbraio 2025 : Visita al Museo del Treno - HZERO

 

foto 1

Segue la ormai consueta recensione all’incontro di Massimo :

Eccoci alla replica della visita al Museo del Treno-Hzero, in piazza Ottaviani di Firenze.

La prima volta è stata due anni fa, precisamente il 28 dicembre 2022, come possiamo leggere sul nostro blog, nel post di quel giorno, al seguente LINK

Replica necessaria perché la “1a edizione” non fu molto partecipata. Oggi siamo in otto visitatori, tutti per la prima volta, escluso il qui scrivente, e la (Foto 1) di gruppo lo dimostra; tale foto è scattata da me mentre guardiamo, al termine della visita, l’interessante documentario che descrive la nascita e lo sviluppo di questo Museo, nato grazie alla passione per il modellismo e per le ferrovie di Giuseppe Paternò Castello di San Giuliano.

Invito a guardare il blog del Museo che troviamo al  seguente LINK

Rispetto a due anni fa, sono aumentate le offerte del Museo, sia come iniziative di svago per famiglie e infanzia, sia per laboratori di costruzione dei modelli e corsi di modellismo; altra novità è l’apertura di un Bistrot completo di caffetteria e ristorante dal menù ispirato alle pietanze del “viaggiatore ferroviario”.

Ricordiamo che l’attrazione principale del Museo è il grande plastico in scala H-zero (1 : 87) che non sto qui a descrivere nuovamente, ma che si può leggere nella mia recensione della visita precedente al solito link al post del nostro blog, già sopra indicato; in esso si trova anche il link al breve filmato che composi per quella visita dal quale si percepisce l’estensione e la bellezza di quest’opera d’arte link diretto a YouTube: LINK 

Aggiungo qui solo qualche foto eseguite da angolazioni diverse da quelle del filmato, tanto per evidenziare alcune curiosità tra le tante che arricchiscono la riproduzione della vita reale in questa opera gigantesca, fatta d’arte e di tecnica.

Una delle prime ambientazioni colte nel filmato è una città di tipo bavarese con la tipica chiesa, nella quale si nota all’esterno un corteo nuziale (Foto 2) mentre in altra zona della stessa città vediamo un edifico in costruzione (Foto 3).

foto 2

foto 3

Lungo una strada collinare è ricostruito un luogo di ristoro per turisti, con tanto di pulmann in sosta (Foto 4) e se guardiamo più in alto, sulle rocce alpine, è riprodotto un castello arroccato e più in basso transita il “treno rosso del Bernina” (Foto 5). Sul detto castello, dal ponte levatoio, una coppia si affaccia a mirare la valle, ovvero il plastico: sono l’ideatore Giuseppe Paternò e sua moglie (Foto 6).


foto 4

foto 5

foto 6


L’illuminazione dell’ambiente in cui è allestito il plastico segue l’andamento del dì, passando dall’alba al giorno, poi dal tramonto alla notte (Foto 7), creando ulteriore realismo alle ambientazioni.

foto 7

Sicuramente questo plastico è il più grande d’Italia, e tra i più estesi del mondo, con i suoi 280 m2 di superficie, quasi 1 km di binari, 121 semafori, 147 scambi, 359 tratte, dove possono sfrecciare oltre 70 treni in contemporanea, governati da un software da TAV.

Indubbiamente chi si trova di fronte ad un simile plastico non può esimersi dal fotografarlo, come ha fatto Pierluigi (Mina) che vediamo nella (Foto 8) e non in quella di gruppo, non avendo potuto assistere alla proiezione del filmato. Anche chi non ha particolare interesse al modellismo e ai treni rimane comunque affascinato da quanto rappresentato in questo plastico; chiunque può percepire l’arte degli artigiani che hanno costruito le cinque ambientazioni del plastico, tutte con un realismo impressionante: monti, pianure, colline, acque, strade, architetture ferroviarie e civili, automezzi, situazioni della vita quotidiana, ecc.

foto 8

È una visita alla quale non si può mancare.

Ringraziamo Massimo per la recensione della visita, e le foto.

.