lunedì 20 maggio 2024

Incontro del 15 Maggio 2024

Gli incontri di metà mese sono simili tra loro, il fatto che vi sia sempre una larga partecipazione è  segno del bisogno di comunicare. Gli argomenti non mancano mai, forse sono anche troppi e finiamo per sovrapporci nelle chiacchiere. Come si vede nella foto, tutti sorridenti. Quindi va bene così.

A parte le chiacchiere alcuni nostri colleghi si danno da fare per il gruppo. Massimo continua a "sfornare" per noi guide e filmati sempre più belli e interessanti.
L'ultima guida di Massimo  : "il quartiere estivo di Palazzo Pitti oggi museo del tesoro dei granduchi già “Museo degli Argenti”. Indubbiamente un lavoro impegnativo. Massimo scrive :

Dopo aver fatto il filmato dal titolo: Il Museo del Tesoro dei Granduchi, su YouTube (630 visualizzazioni ad oggi), ho scritto una guida perché questo museo di nicchia ha tutto il merito di essere visto e documentato.
La guida è composta da ben 88 pagine (comprese le due di copertina) con l'intento di mostrare e spiegare più in dettaglio tante cose e storie che il filmato di mezz'ora non può svelare.
Q
ua trovate la guida 



Anche Luca si è "dato da fare" e ha preparato un'analisi dettagliata sulle antiche unità di misura fiorentine e non solo.
Qua trovate il documento.

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Mercoledì  22 Maggio ci troviamo alle ore 9,30 alla Caffetteria delle Oblate per programmare le nostre attività.

 

giovedì 16 maggio 2024

'Incontro di martedì 7 Maggio:Visita Atelier della carta presso gli Artigianelli e della ditta artigiana Ugolini di restauro manufatti metallici antichi

 

foto 1

Recensione di Massimo della visita con il contributo di Eugenio. 

In una giornata di pioggia pressoché continua (insolitamente il meteo non si è adeguato alla nostra uscita) si sono svolte nel pomeriggio le  visite organizzate da Eugenio (Stefani) a due laboratori artigiani attivi nel "diladdarno" di Firenze.

La prima visita si è svolta all'Atelier della carta presso gli Artigianelli, in via de' Serragli 104  e la seconda alla "Antica bottega artigiana" Ugolini, in via del Presto di San Martino al 23r.
Alla visita dell'Atelier degli Artigianelli ero presente insieme a pochi altri pensionati (Foto 1).

Visita molto interessante nel mondo della carta antica, dove il laboratorio svolge attività di restauro di libri, stampe, fotografia d'epoca, ma anche di fabbricazione della carta a mano nonché progettazione e costruzione, su committenza, di rilegature con copertine in pelle decorate, delle quali la (Foto 2) ne mostra alcuni esempi.

foto 2

Doveroso ringraziare l'esperta restauratrice Beatrice Cuniberti (ritratta nella Foto 2) di lunga esperienza e grande cultura che, oltre a mostrarci gli ambienti dell'Atelier e spiegarci le attività del laboratorio, ha eseguito in nostra presenza ben tre tipologie di restauri: il primo esempio è stato la ricostruzione del bordo inferiore, perduto in parte, di una pagina illustrata di un trattato della fine del XVIII secolo  (Foto 3); il secondo una "ripulitura" della copertina in brochure (brossura) di un libro stampato nel 1952; il terzo esempio ancora una ripulitura, ma eseguita su fotografie del tardo XIX secolo e inizio del XX.

foto 3

Il breve filmato che ho composto (su YouTube qui "lincato") dà una panoramica dell'Atelier e riprende dal vivo l'esecuzione di alcuni di questi restauri.

Come al solito, il mondo del restauro e degli antichi artigianati ci affascina sempre.

 Per la seconda visita, alla quale non ho potuto partecipare, lascio la parola, o meglio la penna a Eugenio Stefani che così qui di seguito racconta.

 Dopo la visita all'Atelier della carta il nostro piccolo gruppo si è spostato alla "Antica bottega artigiana" Ugolini (Foto 4) specializzata nella lavorazione e restauro dei metalli.

 

foto 4

Siamo stati accolti dal titolare e artigiano, quarta generazione, che ci ha illustrato la storia della bottega ed è poi sceso nel dettaglio del manufatto che stava creando ricavandolo da una lamiera di rame.

 Con successive piegature assume la forma tridimensionale  di un pesce (Foto 5).

 

foto 5

Ancora con successive punzonature viene prodotta la pelle con le squame mentre a parte si preparano le pinne che saranno saldate al corpo.

Prosegue la discussione sulla tecnologia della saldatura e coloritura del rame e su come farlo sembrare antico, un reperto archeologico.

Sono usate pietre dure applicate su piccoli prodotti, diciamo di serie, venduti sul mercato internazionale.

Nelle vetrine sono esposte copie di vasi etruschi e romani, fedeli agli originali dei musei ai quali hanno accesso nonché, ad esempio, un orologio galileiano  presente al Museo della Scienza.

Le parti in cristallo sono fornite da un’altra Antica bottega artigiana da noi visitata cioè la vetreria Locchi , ma sono venduti anche manufatti di Murano (Foto 6)

 

foto 6

La visita si è conclusa con il reciproco apprezzamento nostro, per quello che abbiamo appreso, e dell'artigiano che, avendo un pubblico di tecnici,  ha potuto far capire la complessità del lavoro manuale e la quantità di nozioni tecnologiche necessarie  per questi prodotti elitari.

 Ringraziamo Massimo ed Eugenio per il loro contributo.

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Mercoledì  22 Maggio ci troviamo alle ore 9,30 alla Caffetteria delle Oblate per programmare le nostre attività.

giovedì 2 maggio 2024

I primi 10 Anni del blog di "Quelli del Pignone"

 

Come si dice: sembra ieri. Quando lanciai il Blog di "Quelli del Pignone" invece era il 2 maggio del 2014, sono 10 anni. Il titolo del primo post era "Proposta del Blog Pensionati Nuovo Pignone" . Iniziava così: " Oggi improvvisamente ho deciso di farne una bozza e di chiedere la vostra opinione. Potrebbe servire a raccogliere e condividere i documenti, foto, informazioni ecc. sul Pignone." L'idea pare sia piaciuta … 

Un'idea era anche quella di diffondere attraverso il blog i bei giornalini cartacei di Arturo, questo fu il primo errore. Col blog Arturo decise di cessare con i suoi giornalini.

Mauro Cocchi ha contribuito raccogliendo le adesioni di numerosi ex colleghi alla nostra mailing list che adesso è di quasi 300 destinatari.

Poi il blog è cresciuto quasi da se, a suo modo, con i contributi di tanti ex colleghi.  

Adesso è un contenitore dei molti nostri incontri, tra semplici e visite culturali sono oltre 500. Rivedere post di 10 anni fa da un certo effetto. Quei  post sono un po' una documentazione della nostra storia di quegli anni.

Poi ci sono le pagine del blog.  La pagina delle guide di Massimo è impressionante. Tutte veramente professionali, interessanti e fanno concorrenza a quelle commerciali.

Ci sono molte altre cose nel blog. Ci trovate la pagina dei bei filmati del "Nostro Regista" Mauro Cocchi. Con i filmati i ricordi del blog sono ancora più intensi.

 C'è Anche la "pagina dei colleghi che ci hanno lasciato" , non prevista, ma è quella più visitata…Una pagina molto apprezzata è quella de  "Le Nostre Storie" al Pignone abbiamo degli scrittori. Queste storie sono divertenti, commoventi, nostalgiche… Naturalmente trovate la pagina dei "I Nostri Giornalini (di Arturo)" tutti divertenti, interessanti che hanno stimolato la creazione del blog. E molto altro.

 Una cosa a cui tengo particolarmente seno "le pagine per collaborare" ce ne sono cinque. Queste pagine avrebbero l'ambizione di fornire una qualche documentazione utile ad una "storia diversa" del Pignone quasi "sociale".

Del Pignone esistono documenti utili per la sua storia "classica": dai disegni dei progetti, cataloghi, verbali di assemblea, dati finanziari ecc. Molti altri saranno disponibili con la messa online dell'organizzando archivio. Ma cosa sappiamo noi di come lavoravano i colleghi degli anni '50? Quali strumenti utilizzavano, quali erano i rapporti tra i colleghi, la vita quotidiana al lavoro,  ecc. Per i lavoratori attuali del Pignone sapere cosa era il "grattino",  cosa era "il Canneto", o il "simulatore analogico" ecc. possono considerarsi "informazioni storiche". Le nostre memorie, che a noi oggi appaiono poco interessanti, diventano "materiale storico" per quelli che dopo decine di anni saranno interessati alla storia del Pignone. Questa "storia sociale" si integra e completa con la "storia classica".

La pagina del blog  "Per i giovani: come si lavorava ..." contiene diverse informazioni di questo tipo.

Un esempio tratto dal documento: come di disegnava di Eugenio Stefani

Nel blog trovate molti ricordi della vita del Pignone piccole e grandi vicende, utili per illustrare la vita quotidiana e il modo di lavorare al Pignone ai "nostri tempi". Per questo invito costantemente a collaborare gli ex colleghi con documenti, ricordi, foto.

 Per fare un bilancio del decennio del blog occorre anche qualche numero. Le visite al blog sono attualmente 217000 e non poche anche dall'estero. I post pubblicati 520. I commenti 914. 

Accessi al blog

Accesi al blog per paese

Oltre al blog abbiamo altre attività collaterali come la  pagina Facebook di "Quelli del Pignone" molto utile per diffondere il blog e le nostre attività agli ex colleghi lontani e all'estero.

Tra le cose che considero più positive e a cui il blog ha indirettamente contribuito è quella di far nascere nuove amicizie e di mantenere  e rinforzandole le vecchie.Tanti incontri e tante cose fatte insieme hanno arricchito la socialità tra ex colleghi.

 

La prima nostra visita culturale ...

Concludo ringraziando tutti quelli che hanno contribuito al blog e continuano a farlo. Evito di fare nomi ma ognuno sa quanti ringraziamenti si meriti.

 Mauro Cappelli