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Foto 1
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Giovedì 1° giugno 2023,
"Quelli del Pignone" hanno compiuto la programmata gita a Poggio a
Caiano, organizzata da Claudio Bartali.
I partecipanti erano ben
quattordici, compresi amici e parenti dei nostri pensionati, come si vede dalla
(Foto 1).
Oggetto centrale di questa
uscita fuori Firenze è la visita alla Villa Medicea che si erge sul colmo del
Poggio (Foto 2);
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Foto 2 |
questa villa, a differenza di alcune altre andate in abbandono
o scomparse (esempio è la Villa di Pratolino, della quale rimane solo il
basamento), dalla sua fondazione voluta da Lorenzo de' Medici, il Magnifico,
che la commissionò a Giuliano da Sangallo, è sempre stata più o meno usufruita,
abbellita per tutto il lungo periodo della dinastia de' Medici e anche nei
tempi successivi, compreso il periodo della dominazione napoleonica, fino ai
suoi ultimi "inquilini": Vittorio Emanuele II di Savoia e la sua
"Bella Rosina".
La villa, come molte altre, è
inserita in un'ampia area verde, tra il giardino all'italiana (Foto 3)
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Foto3 |
e un
bosco ingentilito seconda la moda romantica.
Indubbiamente gli ultimi
restauri hanno molto ben rivaluto le sue sale monumentali, cominciando
dall'atrio (Foto 4)
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Foto 4 |
poi la Sala degli Stucchi col bel soffitto affrescato
(Foto 5) |
Foto 5 |
da A. D. Gabbiani col la "Pacificazione operata da Cosimo il
Vecchio", fino al maestoso Salone Leone X (Foto 6), che occupa la parte
centrale della villa, con altezza di due piani. |
Foto 6 |
Il ripristino del secondo
piano della villa ha consentito la costituzione del Museo delle Nature Morte;
una singolarissima raccolta di oltre duecento dipinti di scuole diverse, tra
italiane, fiamminghe e francesi, i cui soggetti sono, appunto, nature morte di
vegetali e zoologiche. Questa collezione si articola per diverse sale (Foto 7),
seguendo l'ordine cronologico dei collezionisti medicei che hanno contribuito a
tale raccolta, partendo da Francesco I fino ad arrivare a Ferdinando II e i
cardinali Leopoldo e Giovan Carlo, Cosimo III e il Gran Principe Ferdinando. |
Foto 7 |
Terminata la visita della
villa, dopo la pausa pranzo, abbiamo fatto due passi per il parco a bosco,
compreso tra il retro della villa e l'Ombrone, fino all'ora di apertura del
nuovo museo che il Comune di Poggio a Caiano ha fondato nelle recuperate
Scuderie Medicee (Foto 8) : si tratta del Museo Soffici, dedicato al pittore e
disegnatore toscano Ardengo Soffici (1879-1964); |
Foto 8 |
museo interessante, che comprende anche uno spazio per mostre temporanee. In questo mese di giugno c'è, infatti, una mostra temporanea dedicata ai primi anni dell'artista, ovvero del suo soggiorno a Parigi: la (Foto 9) che mostriamo è il disegno autoritratto dell'artista, nel 1906. |
Foto 9 |
Si consiglia di visitare il
sito di questo museo con la storia del Soffici, al link www.museoardengosoffici.it
Ancora una volta la gita si è
conclusa nel rispetto di quanto programmato, sia come luoghi, sia come
tempistica.
Segue il link al filmato che
lo scrivente è riuscito a comporre per documentare la giornata trascorsa
collegialmente insieme.
Ringraziamo Massimo e Claudio per il loro supporto.
Crediti:
Massimo Pinzauti recensione della visita foto e filmato
Claudio Bartali :
organizzazione della visita
Mauro Cappelli: pubblicazione e gestione del blog